Problemi digestivi, intestinali, polipo, e...
Buonasera dottore,
sono un ragazzo di 24 anni e soffro da circa un anno e mezzo di problemi digestivi che sono andati via via peggiorando nel tempo.Prima pensavo potessero essere legati allo stress per esami universitari o lavoro, attualmente però durante tutto l'arco della giornata soffro di eruttazione e senso di gonfiore, e i sapori di quello che ho mangiato risalgono su anche a distanza di molte ore dai pasti. Nei giorni in cui questi fastidi sono più forti si accompagnano a senso di nausea, sudorazione fredda e forti dolori cervicali, tali da impedirmi qualsiasi attività. Essendo molto giovane il mio medico finora mi aveva consigliato di evitare la gastroscopia, prescrivendomi integratori (tipo GASTROACTIVE) ma visti i risultati mi sono sottoposto a questo esame e le scrivo i risultati sperando possano esserle utili:
"Esame condotto fino al duodeno II porzione. Esofago regolare per calibro e decorso, senza lesioni della mucosa. Linea zeta regolare. Cardias a tratti beante. Stomaco normoconformato e normoelastico.Nulla a carico della mucosa del fondo e del corpo gastrico. Lieve iperemia della mucosa dell'antro gastrico.In regione prepilorica è presente una formazione polipoidale sessile di circa 0,5cm (biopsie).Piloro normoconformato. Nulla al bulbo e in II porzione duodenale esplorata fino al ginocchio inferiore".
Non ho ancora i risultati dell'esame istologico che ritirerò sabato ma, a seguito di questo e dei sintomi che le ho illustrato, cosa mi consiglia di fare dottore?Le premetto che ho provato a variare la mia alimentazione, senza purtroppo notare alcun cambiamento e negli ultimi tempi, non so se questo possa essere collegato con i fastidi sopra citati, si sono presentate piccole formazioni emorroidali che sto curando con DAFLON 500 (2 compresse 2 volte al dì) e COLIFOAM (schiuma rettale, 2 volte al dì)e le feci si sono fatte sempre più piccole e frastagliate. Spero che questo non comporti anche problemi intestinali. Spero mi possa aiutare, grazie.
sono un ragazzo di 24 anni e soffro da circa un anno e mezzo di problemi digestivi che sono andati via via peggiorando nel tempo.Prima pensavo potessero essere legati allo stress per esami universitari o lavoro, attualmente però durante tutto l'arco della giornata soffro di eruttazione e senso di gonfiore, e i sapori di quello che ho mangiato risalgono su anche a distanza di molte ore dai pasti. Nei giorni in cui questi fastidi sono più forti si accompagnano a senso di nausea, sudorazione fredda e forti dolori cervicali, tali da impedirmi qualsiasi attività. Essendo molto giovane il mio medico finora mi aveva consigliato di evitare la gastroscopia, prescrivendomi integratori (tipo GASTROACTIVE) ma visti i risultati mi sono sottoposto a questo esame e le scrivo i risultati sperando possano esserle utili:
"Esame condotto fino al duodeno II porzione. Esofago regolare per calibro e decorso, senza lesioni della mucosa. Linea zeta regolare. Cardias a tratti beante. Stomaco normoconformato e normoelastico.Nulla a carico della mucosa del fondo e del corpo gastrico. Lieve iperemia della mucosa dell'antro gastrico.In regione prepilorica è presente una formazione polipoidale sessile di circa 0,5cm (biopsie).Piloro normoconformato. Nulla al bulbo e in II porzione duodenale esplorata fino al ginocchio inferiore".
Non ho ancora i risultati dell'esame istologico che ritirerò sabato ma, a seguito di questo e dei sintomi che le ho illustrato, cosa mi consiglia di fare dottore?Le premetto che ho provato a variare la mia alimentazione, senza purtroppo notare alcun cambiamento e negli ultimi tempi, non so se questo possa essere collegato con i fastidi sopra citati, si sono presentate piccole formazioni emorroidali che sto curando con DAFLON 500 (2 compresse 2 volte al dì) e COLIFOAM (schiuma rettale, 2 volte al dì)e le feci si sono fatte sempre più piccole e frastagliate. Spero che questo non comporti anche problemi intestinali. Spero mi possa aiutare, grazie.
[#1]
Pneumologo
Caro Utente,
dalla descrizione della scopia sembra di soffrire di acalasia di grado lieve (Cardias Beante) e di una forma lieve di gastrite acuta.
Diciamo che la presenza della formazione sessile (di cui aspettiamo il risultato della biopsia) potrebbe incidere in qualche modo sulla meccanica dello svuotamento gastrico.
Non vedrei alcun collegamneto con le formazioni emorroidarie.
Le chiedo se lei ha familiarità per poliposi intestinale , cioè presenza di familiari che soffrono di polipi al livello intestinale.
Globalmente comunque le consiglio di affrontare con tranquillità la problematica con un collega gastroenterologo che la saprà sicuramente guidare nella giusta strada terapeutica.
Spero di esserle stato di aiuto e la saluto.
Dott. Raffaele Marino
dalla descrizione della scopia sembra di soffrire di acalasia di grado lieve (Cardias Beante) e di una forma lieve di gastrite acuta.
Diciamo che la presenza della formazione sessile (di cui aspettiamo il risultato della biopsia) potrebbe incidere in qualche modo sulla meccanica dello svuotamento gastrico.
Non vedrei alcun collegamneto con le formazioni emorroidarie.
Le chiedo se lei ha familiarità per poliposi intestinale , cioè presenza di familiari che soffrono di polipi al livello intestinale.
Globalmente comunque le consiglio di affrontare con tranquillità la problematica con un collega gastroenterologo che la saprà sicuramente guidare nella giusta strada terapeutica.
Spero di esserle stato di aiuto e la saluto.
Dott. Raffaele Marino
[#2]
Caro Utente,
i sintomi descritti possono essere imputati ad un reflusso gastroesofageo, come può essere sospettato dalla beanza del cardias (che mi permetto di dire che non è acalasia), ma non è sicuramente dimostrato. Penso che possa stare tranquilo anche sull'esito dell'istologia del polipo. A quanto si può presumibilmente dedurre lei è affetto da una gastrite alla quale è associata una sindrome del colon irritabile, alla quale è correlata una malattia emorroidaria. Questo è presumibile perchè lei non ha fatto riferimento ad altri sintomi (gonfiore, tensione addominale, alterazioni dell'evacuazione) tranne che per l'emissione di feci piccole e frestagliate. Il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista coloonproctologo per inquadrare meglio i suoi sintomi e trovare una corretta via terapeutica.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
i sintomi descritti possono essere imputati ad un reflusso gastroesofageo, come può essere sospettato dalla beanza del cardias (che mi permetto di dire che non è acalasia), ma non è sicuramente dimostrato. Penso che possa stare tranquilo anche sull'esito dell'istologia del polipo. A quanto si può presumibilmente dedurre lei è affetto da una gastrite alla quale è associata una sindrome del colon irritabile, alla quale è correlata una malattia emorroidaria. Questo è presumibile perchè lei non ha fatto riferimento ad altri sintomi (gonfiore, tensione addominale, alterazioni dell'evacuazione) tranne che per l'emissione di feci piccole e frestagliate. Il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista coloonproctologo per inquadrare meglio i suoi sintomi e trovare una corretta via terapeutica.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#3]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la storia clinica da lei descritta e il referto dell'esame endoscopico orientano, a mio avviso, verso una malattia peptica (una gastrite, per intenderci) con un ritardato svuotamento gastrico. La presenza del polipo antrale, che con tutta probabilità risulterà essere di tipo infiammatorio e non adenomatoso, e il fatto che "sente" il sapore del cibo a distanza dei pasti mi confermano questa ipotesi.
Resterebbe da verificare ti che tipo è la gastrite. Personalmente, propendo per un tipo A, cioé da aumentata produzione di acido gastrico (abbastanza evidente da quanto riferisce), anche se l'esame istologico potrebbe evidenziare la presenza di Helicobacter Pylorii.
Mi sembra molto meno probabile una malattia da reflusso, della quale non ha i segni e i sintomi distintivi (almeno non li ha riferiti), che sono la pirosi (bruciore) retrosternale e il dolore toracico simil-anginoso. La incostante beanza del cardias vista nel corso dell'endoscopia potrebbe essere interpretata come un "artefatto", cioé una condizione stimolata dal riflesso del vomito a sua volta indotto dal passaggio dello strumento dal faringe. Penso infatti che non abbia fatto l'esame in anestesia generale. In quest'ultimo caso è molto più raro vedere questo "artefatto". Diverso sarebbe stato vedere una linea Z risalita ed un cardias stabilmente beante.
A proposito, anch'io mi permetto di specificare che la beanza del cardias (cioé il cardias aperto) è esattamente il contrario della acalasia, dove il cardias è invece più o meno stabilmente spastico.
Per la diagnosi di malattia da reflusso (alla quale, ripeto, non credo) è indispensabile eseguire una pHmanometria.
Gli altri fastidi sembrano legati ad un problema coloanale. Sono d'accordo con l'amico Nicastro sulla probabile diagnosi di IBS associata a prolasso mucoso del retto.
Sicuramente, come lei ha già notato e detto tra le righe, entrambe le patologie possono avere una almeno parziale origine comune, cioé essere un epifenomeno (se non una conseguenza vera e propria) dell'ansia e dello stress.
Una visita specialistica è indispensabile per chiarire il suo doppio problema e impostare un corretto regime terapeutico e comportamentale.
Resto a disposizione
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
la storia clinica da lei descritta e il referto dell'esame endoscopico orientano, a mio avviso, verso una malattia peptica (una gastrite, per intenderci) con un ritardato svuotamento gastrico. La presenza del polipo antrale, che con tutta probabilità risulterà essere di tipo infiammatorio e non adenomatoso, e il fatto che "sente" il sapore del cibo a distanza dei pasti mi confermano questa ipotesi.
Resterebbe da verificare ti che tipo è la gastrite. Personalmente, propendo per un tipo A, cioé da aumentata produzione di acido gastrico (abbastanza evidente da quanto riferisce), anche se l'esame istologico potrebbe evidenziare la presenza di Helicobacter Pylorii.
Mi sembra molto meno probabile una malattia da reflusso, della quale non ha i segni e i sintomi distintivi (almeno non li ha riferiti), che sono la pirosi (bruciore) retrosternale e il dolore toracico simil-anginoso. La incostante beanza del cardias vista nel corso dell'endoscopia potrebbe essere interpretata come un "artefatto", cioé una condizione stimolata dal riflesso del vomito a sua volta indotto dal passaggio dello strumento dal faringe. Penso infatti che non abbia fatto l'esame in anestesia generale. In quest'ultimo caso è molto più raro vedere questo "artefatto". Diverso sarebbe stato vedere una linea Z risalita ed un cardias stabilmente beante.
A proposito, anch'io mi permetto di specificare che la beanza del cardias (cioé il cardias aperto) è esattamente il contrario della acalasia, dove il cardias è invece più o meno stabilmente spastico.
Per la diagnosi di malattia da reflusso (alla quale, ripeto, non credo) è indispensabile eseguire una pHmanometria.
Gli altri fastidi sembrano legati ad un problema coloanale. Sono d'accordo con l'amico Nicastro sulla probabile diagnosi di IBS associata a prolasso mucoso del retto.
Sicuramente, come lei ha già notato e detto tra le righe, entrambe le patologie possono avere una almeno parziale origine comune, cioé essere un epifenomeno (se non una conseguenza vera e propria) dell'ansia e dello stress.
Una visita specialistica è indispensabile per chiarire il suo doppio problema e impostare un corretto regime terapeutico e comportamentale.
Resto a disposizione
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#4]
Utente
Ringrazio tutti i dottori che mi hanno risposto,
aspettando i risultati dell'esame istologico che ritirerò sabato volevo chiarire due dubbi che erano stati giustamente avanzati:
- non ho parenti in famiglia che soffrono di polipi a livello intestinale
-non ho fatto la gastroscopia in anestesia generale
Detto questo, volevo chiedervi se, considerando che ho fissato la visita gastroenterologica per il "lontano" 7 maggio, era possibile nel frattempo affrontare in qualche modo la situazione.
Senza voler scavalcare,naturalmente,quello che sarà il parere e la terapia che lo specialista mi prescriverà, volevo però chiedervi se potevate consigliarmi qualcosa per questo periodo d'attesa o se è preferibile non fare niente fino a tale data.
Vi ringrazio anticipatamente.
aspettando i risultati dell'esame istologico che ritirerò sabato volevo chiarire due dubbi che erano stati giustamente avanzati:
- non ho parenti in famiglia che soffrono di polipi a livello intestinale
-non ho fatto la gastroscopia in anestesia generale
Detto questo, volevo chiedervi se, considerando che ho fissato la visita gastroenterologica per il "lontano" 7 maggio, era possibile nel frattempo affrontare in qualche modo la situazione.
Senza voler scavalcare,naturalmente,quello che sarà il parere e la terapia che lo specialista mi prescriverà, volevo però chiedervi se potevate consigliarmi qualcosa per questo periodo d'attesa o se è preferibile non fare niente fino a tale data.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#5]
Utente
Dimenticavo...vi segnalo quello che mi ha consigliato la mia dottoressa di famiglia, così da poter avere un parere da voi che siete degli specialisti:
- Pantorc 20 compresse (1 al mattino a digiuno per un mese)
- Riopan gel bustine (1 bustina un'ora dopo i pasti al bisogno)
- Debridat 150 capsule molli (1 dopo i pasti per 4 gg./ mezza x 10gg)
Grazie ancora per l'aiuto.
- Pantorc 20 compresse (1 al mattino a digiuno per un mese)
- Riopan gel bustine (1 bustina un'ora dopo i pasti al bisogno)
- Debridat 150 capsule molli (1 dopo i pasti per 4 gg./ mezza x 10gg)
Grazie ancora per l'aiuto.
[#7]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la terapia che le ha prescritto il suo Medico di Base è assolutamente ragionevole. A mio avviso, potrebbe non esserci necessità di eseguire la polipectomia gastrica, ma solo di tenere sotto controllo il polipo mediante una nuova EGDS dopo qualche mese di terapia. Aspetti pure con fiducia e tranquillità la visita dallo specialista.
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
la terapia che le ha prescritto il suo Medico di Base è assolutamente ragionevole. A mio avviso, potrebbe non esserci necessità di eseguire la polipectomia gastrica, ma solo di tenere sotto controllo il polipo mediante una nuova EGDS dopo qualche mese di terapia. Aspetti pure con fiducia e tranquillità la visita dallo specialista.
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 26k visite dal 12/03/2007.
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