Rivolgendomi al mio dottore che è anche specialista delle malattie dell'apparato digerente ha
Salve dottore,
premetto che da piccolo ho sofferto di acetone ed ora che sono un ragazzo di 23 anni fortunatamente non sovrappeso mi trovo a combattere con il reflusso gastroesofageo.
Le dico anche che la mattina quando mi sveglio - soprattutto presto - mi trovo a combattere con una tosse/senso di vomito che dura all'incirca quei 5/10 min per poi arrestarsi e durante la giornata non ho più alcun disturbo. Per tutti questi anni non ci ho dato mai il giusto peso senza preoccuparmi più di tanto finchè a giugno di quest'anno ho cominciato ad avere una tosse alquanto strana. Ovvero sentivo all'altezza dello sterno un senso di bruciore e come se qualcosa dentro fermentasse e solo tossendo riuscivo ad alleviare questa sensazione. Rivolgendomi al mio dottore che è anche specialista delle malattie dell'apparato digerente ha subito constatato un pò di reflusso da curare con Lansox e Gaviscon (un classico). La tosse è scomparsa nel giro di 2 settimane ed ora che siamo ad Ottobre mi sono nuovamente rivolto al dottore perchè sento solo del bruciore retrosternale. Ho iniziato quindi di nuovo la cura di cui sopra ma questa volta per un mese. La cosa più anomala è che da giugno avverto anche dei dolori/fitte sul torace - regione mammaria sinistra, parte alta del torace e poco vicino allo sterno. Ho eseguito anche ECG ed ecocardio perchè insieme a questi dolori è sopraggiunta un pò di tachicardia (soprattutto dopo pranzo circa 105-110 bpm). Per fortuna sono da escludere cause cardiache anche se il cardiologo mi ha detto che è presente una marcata deviazione assiale sinistra del cuore (-30°).
A questo punto mi sembra doveroso domandarle:
1)che legame può esistere tra reflusso (anche se non accertato tramite gastroscopia) e dolori/fitte sul torace nonchè questa posizione irregolare del cuore e tachicardia principalmete dopo i pasti
2)se dopo la prima cura è stata "rimossa" la tosse è possibile che con questa ulteriore cura riesca a risolvere il reflusso?
3)sono una persona predisposta visto che da bambino ho avuto l'acetone?
4)per sempre non dovrò più mangiare pomodoro, cioccolato, thè, agrumi ed insomma tutti quei cibi e bevande proibiti?
5)sarebbe utile eseguire una gastroscopia?
scusandomi per l'essermi dilungato
porgo distinti saluti
premetto che da piccolo ho sofferto di acetone ed ora che sono un ragazzo di 23 anni fortunatamente non sovrappeso mi trovo a combattere con il reflusso gastroesofageo.
Le dico anche che la mattina quando mi sveglio - soprattutto presto - mi trovo a combattere con una tosse/senso di vomito che dura all'incirca quei 5/10 min per poi arrestarsi e durante la giornata non ho più alcun disturbo. Per tutti questi anni non ci ho dato mai il giusto peso senza preoccuparmi più di tanto finchè a giugno di quest'anno ho cominciato ad avere una tosse alquanto strana. Ovvero sentivo all'altezza dello sterno un senso di bruciore e come se qualcosa dentro fermentasse e solo tossendo riuscivo ad alleviare questa sensazione. Rivolgendomi al mio dottore che è anche specialista delle malattie dell'apparato digerente ha subito constatato un pò di reflusso da curare con Lansox e Gaviscon (un classico). La tosse è scomparsa nel giro di 2 settimane ed ora che siamo ad Ottobre mi sono nuovamente rivolto al dottore perchè sento solo del bruciore retrosternale. Ho iniziato quindi di nuovo la cura di cui sopra ma questa volta per un mese. La cosa più anomala è che da giugno avverto anche dei dolori/fitte sul torace - regione mammaria sinistra, parte alta del torace e poco vicino allo sterno. Ho eseguito anche ECG ed ecocardio perchè insieme a questi dolori è sopraggiunta un pò di tachicardia (soprattutto dopo pranzo circa 105-110 bpm). Per fortuna sono da escludere cause cardiache anche se il cardiologo mi ha detto che è presente una marcata deviazione assiale sinistra del cuore (-30°).
A questo punto mi sembra doveroso domandarle:
1)che legame può esistere tra reflusso (anche se non accertato tramite gastroscopia) e dolori/fitte sul torace nonchè questa posizione irregolare del cuore e tachicardia principalmete dopo i pasti
2)se dopo la prima cura è stata "rimossa" la tosse è possibile che con questa ulteriore cura riesca a risolvere il reflusso?
3)sono una persona predisposta visto che da bambino ho avuto l'acetone?
4)per sempre non dovrò più mangiare pomodoro, cioccolato, thè, agrumi ed insomma tutti quei cibi e bevande proibiti?
5)sarebbe utile eseguire una gastroscopia?
scusandomi per l'essermi dilungato
porgo distinti saluti
[#1]
Gentile Utente, rispondendo alle sue domande le confermo che i dolori toracici possono essere legati ad un reflusso e la terapia effettuata sembra essere efficace ma a volte richiede tempi più lunghi e dosaggi maggiori. La stori aprecedente di "acetone" probabilmente è ininfluente sui sintomi attuali. Alcune limitazioni dietetiche sono opportune ma non devono essere drastiche (abasta no esagerare). In caso di persistenza dei sintomi è indispensabile una gastroscopia eventualmente con la tecnica transnasale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio intanto per la precisa risposta.
Le volevo chiedere se l'utilizzo di un apparecchio ortodontico possa influire negativamente sulla mia condizione. Si tratta in particolar modo di due apparecchi interno arcata sup e inf che servono a creare le condizioni per un futuro allineamento dei denti. Siccome mi sono accorto che la bocca è asciutta durante il mantenimento di questi "corpi estranei" diciamo, è possibile che questa secchezza abbia accentuato una situazione di per sè già precaria lungo il tratto esofageo?
Prima dell'utilizzo di questo apparecchio non avevo mai accusato i sintomi da reflusso.
Oppure posso sbagliarmi?
cordiali saluti
Le volevo chiedere se l'utilizzo di un apparecchio ortodontico possa influire negativamente sulla mia condizione. Si tratta in particolar modo di due apparecchi interno arcata sup e inf che servono a creare le condizioni per un futuro allineamento dei denti. Siccome mi sono accorto che la bocca è asciutta durante il mantenimento di questi "corpi estranei" diciamo, è possibile che questa secchezza abbia accentuato una situazione di per sè già precaria lungo il tratto esofageo?
Prima dell'utilizzo di questo apparecchio non avevo mai accusato i sintomi da reflusso.
Oppure posso sbagliarmi?
cordiali saluti
[#3]
Utente
Salve dottore,
ci sono buone notizie: il mese di cura Lansox e Gaviscon è terminato e con esso sono spariti anche i dolori toracici. Non avverto più bruciore retrosternale anche se a volte sento dei contraccolpi allo stomaco/esofago come se ci fosse qualcosa che volesse risalire dal basso verso l'alto accompagnati ad una strana sensazione. Sento dentro di me i battiti "amplificati del cuore" o almeno penso che siano perchè è un suono cupo che rimbomba per tutto il torace con ritmo regolare... non so comunque cosa possa essere tutto ciò però so solo che dopo qualche minuto sparisce tutto.
Ho notato anche che quanto sopra si verifica spesso nei periodi di stress.
Sono sempre sintomi da reflusso dottore?
distinti saluti
ci sono buone notizie: il mese di cura Lansox e Gaviscon è terminato e con esso sono spariti anche i dolori toracici. Non avverto più bruciore retrosternale anche se a volte sento dei contraccolpi allo stomaco/esofago come se ci fosse qualcosa che volesse risalire dal basso verso l'alto accompagnati ad una strana sensazione. Sento dentro di me i battiti "amplificati del cuore" o almeno penso che siano perchè è un suono cupo che rimbomba per tutto il torace con ritmo regolare... non so comunque cosa possa essere tutto ciò però so solo che dopo qualche minuto sparisce tutto.
Ho notato anche che quanto sopra si verifica spesso nei periodi di stress.
Sono sempre sintomi da reflusso dottore?
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 24/10/2009.
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