Il reflusso abbia creato una infiammazione
da metà giugno mi sto curando per un sospetto reflusso. Fino al 19 luglio ho preso omeoprazolo e gaviscon che mi hanno aiutato moltissimo. Poi ho interrotto la cura ed i dolori sono iniziati di nuovo. Daglli inizi di agosto ho effettuato una cura con nexium con risultati pessimi, ho dovuto interrompere la cura per effettuare una gastroscopia a cui non sono riuscita a sottopormi alla visita nè in maniera normale nè con sedazione. Adesso da circa due settimane e mezzo ho ricominciato la cura con omeoprazolo e gaviscon che fino a qualche giorno fa mi hanno aiutata molto, ma da qualche giorno ho di nuovo forti dolori al petto, bruciori di stomaco, e difficoltà a deglutire. Ho effettuato anche una laringoscopia il cui risultato è stato buono perchè non hanno trovato segni di infiammazione a carico della laringe e faringe.
Oltre a questi farmaci è possibile prendere anche degli antidolorifici per attenuare questo dolore al petto ed allo stomaco, o antiinfiammatori.
E' possibile che il reflusso abbia creato una infiammazione a carico dell'esofago.
Se fosse positivo come si cura oltre a quello che sto già effettuando?
E' da maggio che sto cambattendo con questo problema.
Lunedi prox effettuerò anche un rx esogastroduodeno con pasto di bario
Ringrazio anticipatamente per uan risposta
Oltre a questi farmaci è possibile prendere anche degli antidolorifici per attenuare questo dolore al petto ed allo stomaco, o antiinfiammatori.
E' possibile che il reflusso abbia creato una infiammazione a carico dell'esofago.
Se fosse positivo come si cura oltre a quello che sto già effettuando?
E' da maggio che sto cambattendo con questo problema.
Lunedi prox effettuerò anche un rx esogastroduodeno con pasto di bario
Ringrazio anticipatamente per uan risposta
[#1]
Gentile signora,
l'assunzione di farmaci antinfiammatori in sospetto di reflusso esofageo è controindicata.
La terapia che sta praticando è corretta, potrebbe - su indicazione del gastroenterologo che la segue - essere integrata con procinetici, ma attenderei l'esito della rx che, spero, sia praticata anche in posizione di Trendelenburg. Questa indagine consente, nella circostanza - non molto frequente, in verità - in cui non si riesca a praticare l'endoscopia, di ottenere informazioni utili sull'eventuale reflusso e informazioni indirette sullo stato della mucosa.
Cordiali saluti.
l'assunzione di farmaci antinfiammatori in sospetto di reflusso esofageo è controindicata.
La terapia che sta praticando è corretta, potrebbe - su indicazione del gastroenterologo che la segue - essere integrata con procinetici, ma attenderei l'esito della rx che, spero, sia praticata anche in posizione di Trendelenburg. Questa indagine consente, nella circostanza - non molto frequente, in verità - in cui non si riesca a praticare l'endoscopia, di ottenere informazioni utili sull'eventuale reflusso e informazioni indirette sullo stato della mucosa.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Gentile signora,
è una posizione del corpo (con la porzione superiore del corpo posta più in basso rispetto alla parte inferiore) in corso di radiografia e va segnalata in richieta dal medico curante.
Cordiali saluti.
è una posizione del corpo (con la porzione superiore del corpo posta più in basso rispetto alla parte inferiore) in corso di radiografia e va segnalata in richieta dal medico curante.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
in data odierna ho ritirato il risultato del RX con questo risultato:
"Regolarità del transito esofageo con buona distensibilità delle pareti, reperto evidente soprattutto a livello del tratto cervicale. Si apprezza presenza di piccola ernia da scivolamento del fondo gastrico visibile in Trendelemburg e riducibile in stazione eretta. Non si ottiene reflusso gastroesofageo neaanche in Trendelemburg e sotto torchio addominale. Per il resto lo stomaco e il bulbo duodenale appaiono morfologicamente e funzionalmente normali.
Regolare il passaggio del mezzo di contrasto baritato nelle prime anse digiunali."
Alla fine di questo di cosa soffro?
Grazie per il responso
"Regolarità del transito esofageo con buona distensibilità delle pareti, reperto evidente soprattutto a livello del tratto cervicale. Si apprezza presenza di piccola ernia da scivolamento del fondo gastrico visibile in Trendelemburg e riducibile in stazione eretta. Non si ottiene reflusso gastroesofageo neaanche in Trendelemburg e sotto torchio addominale. Per il resto lo stomaco e il bulbo duodenale appaiono morfologicamente e funzionalmente normali.
Regolare il passaggio del mezzo di contrasto baritato nelle prime anse digiunali."
Alla fine di questo di cosa soffro?
Grazie per il responso
[#6]
Gentile signora,
alla luce dell'esame riferito, è escluso il reflusso gastroesofageo e la presenza di piccola ernia atale ha un valore trascurabile.
La sintomatologia dolorosa potrebbe essere ricondotta alla manifestazione di sindrome dell'intestino irritabile (dispepsia non ulcerosa) e giovarsi di terapia con tensioattivi e farmaci ad azione sulla motilità, come precedentemente segnalato. L'indicazione al tipo di terapia più efficace e alla sua durata nel tempo sarà possibile dopo inquadramento clinico da parte del gastroenterologo che avrà modo di visitarla.
Cordiali saluti.
alla luce dell'esame riferito, è escluso il reflusso gastroesofageo e la presenza di piccola ernia atale ha un valore trascurabile.
La sintomatologia dolorosa potrebbe essere ricondotta alla manifestazione di sindrome dell'intestino irritabile (dispepsia non ulcerosa) e giovarsi di terapia con tensioattivi e farmaci ad azione sulla motilità, come precedentemente segnalato. L'indicazione al tipo di terapia più efficace e alla sua durata nel tempo sarà possibile dopo inquadramento clinico da parte del gastroenterologo che avrà modo di visitarla.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 21/10/2009.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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