Una lieve diarrea, la sera ho comiciato ad avere forti bruciori
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo per un problema comparso circa 10 gg fa: dopo una giornata di forte nausea, ma senza vomito, e una lieve diarrea, la sera ho comiciato ad avere forti bruciori di stomaco in zona molto alta (in corrispondenza e appena sotto al piloro secondo il parere del medico generalista). I bruciori sono stati accompagnati da una forte spossatezza e mal di testa, a tal punto che sono rientrata dal lavoro e sono rimasta a letto.
Dal giorno successivo faccio una vita normale, con un lavoro che mi tiene fuori casa tutta la giornata e spesso tardi la sera, ma ad ogni pasto ho forti bruciori. Ho provato a eliminare determinati alimenti dalla mia dieta, cercando di mangiare “in bianco” per diversi giorni, ma i dolori durante o appena dopo il pasto sono rimasti, insieme ad un transito intestinale molto veloce (in pratica vado in bagno poco dopo ogni pasto). A volte provo fastidio anche bevendo sola acqua. Inoltre ieri ho provato a bere un frullato di frutta (mele) ed il dolore è arrivato all’improvviso, forte e accompagnato da un mal di testa improvviso.
Ieri e oggi ho anche cominciato a provare dolori (fitte intense allo stomaco, la sensazione di una morsa che si stringe) nel momento in cui ho fame. E i bruciori che inizialmente erano legati al momento del pasto o appena successivo ad esso, si presentano anche durante la giornata senza particolari cause, o la sera quando mi corico.
Dopo una visita da un medico generalista (non sono in Italia, mi affido a medici che la mia azienda mi propone), mi sono allarmata poichè questi mi ha detto che, visti i sintomi e un'acidità provocata e non calmata dal cibo, non si tratta di una cosa banale e che devo fare urgentemente una visita dal gastroenterologo e possibilmente una gastroscopia. A questo punto ho preso appuntamento per domani dal gastroenterologo, che spero sia meno allarmista, ma intanto vorrei chiedere la vostra opinione in merito.
Se questo può aiutare, vorrei precisare che non fumo, consumo alcolici moderatamente (a volte un bicchiere di vino la sera, un poco di più quando esco), non prendo farmaci di nessun genere nè faccio uso di pillole anticoncezionali. Cerco di mangiare in modo equilibrato, con tutta la frutta e verdura che posso, cercando di limitare il consumo di fritti e carne. Non faccio una regolare attività sportiva ma non sono sovrappeso.
Vi ringrazio per il vostro aiuto
Sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo per un problema comparso circa 10 gg fa: dopo una giornata di forte nausea, ma senza vomito, e una lieve diarrea, la sera ho comiciato ad avere forti bruciori di stomaco in zona molto alta (in corrispondenza e appena sotto al piloro secondo il parere del medico generalista). I bruciori sono stati accompagnati da una forte spossatezza e mal di testa, a tal punto che sono rientrata dal lavoro e sono rimasta a letto.
Dal giorno successivo faccio una vita normale, con un lavoro che mi tiene fuori casa tutta la giornata e spesso tardi la sera, ma ad ogni pasto ho forti bruciori. Ho provato a eliminare determinati alimenti dalla mia dieta, cercando di mangiare “in bianco” per diversi giorni, ma i dolori durante o appena dopo il pasto sono rimasti, insieme ad un transito intestinale molto veloce (in pratica vado in bagno poco dopo ogni pasto). A volte provo fastidio anche bevendo sola acqua. Inoltre ieri ho provato a bere un frullato di frutta (mele) ed il dolore è arrivato all’improvviso, forte e accompagnato da un mal di testa improvviso.
Ieri e oggi ho anche cominciato a provare dolori (fitte intense allo stomaco, la sensazione di una morsa che si stringe) nel momento in cui ho fame. E i bruciori che inizialmente erano legati al momento del pasto o appena successivo ad esso, si presentano anche durante la giornata senza particolari cause, o la sera quando mi corico.
Dopo una visita da un medico generalista (non sono in Italia, mi affido a medici che la mia azienda mi propone), mi sono allarmata poichè questi mi ha detto che, visti i sintomi e un'acidità provocata e non calmata dal cibo, non si tratta di una cosa banale e che devo fare urgentemente una visita dal gastroenterologo e possibilmente una gastroscopia. A questo punto ho preso appuntamento per domani dal gastroenterologo, che spero sia meno allarmista, ma intanto vorrei chiedere la vostra opinione in merito.
Se questo può aiutare, vorrei precisare che non fumo, consumo alcolici moderatamente (a volte un bicchiere di vino la sera, un poco di più quando esco), non prendo farmaci di nessun genere nè faccio uso di pillole anticoncezionali. Cerco di mangiare in modo equilibrato, con tutta la frutta e verdura che posso, cercando di limitare il consumo di fritti e carne. Non faccio una regolare attività sportiva ma non sono sovrappeso.
Vi ringrazio per il vostro aiuto
[#2]
Utente
Gentile Dottor Mangiarotti,
La ringrazio vivamente per il suo consiglio. Da quando ho scritto sul forum mi sono sottoposta ad una visita specialistica, durante la quale la gastroenterologa mi ha proposto di prendere fermenti per l'intestino e gaviscon per il reflusso (se tale si può definire) prima di passare ad esami invasivi come la gastroscopia. Devo dire che dopo una settimana le cose cominciano ad andare meglio per lo stomaco (l'acidità si è attenuata, negli ultimi 2gg mi sembra scomparsa), ma l'intestino non si è calmato (più scariche al giorno e feci sempre liquide). Inoltre ho sempre un lieve mal di testa, a volte accompagnato da capogiri.
Da qualche giorno inoltre ho un dolore all'addome, a destra in corrispondenza dell'ultima costola in basso. Parlandone con un amico medico (generalista) italiano, mi ha chiesto se fossi stata operata di appendicite, spiegandomi che potrebbe trattarsi di un'infiammazione dell'appendice che mi provoca questi sintomi. Lei ritiene che i miei sintomi siano compatibili con questa ipotesi?
Mi scusi per la mole di domande, ma poichè per fare esami approfonditi devo rientrare in Italia, vorrei organizzarmi al meglio per poter avere un quadro completo della situazione in un paio di giorni di esami, quindi prenotando tutti quelli che ritengo utili in anticipo.
Grazie per la sua disponibilità.
La ringrazio vivamente per il suo consiglio. Da quando ho scritto sul forum mi sono sottoposta ad una visita specialistica, durante la quale la gastroenterologa mi ha proposto di prendere fermenti per l'intestino e gaviscon per il reflusso (se tale si può definire) prima di passare ad esami invasivi come la gastroscopia. Devo dire che dopo una settimana le cose cominciano ad andare meglio per lo stomaco (l'acidità si è attenuata, negli ultimi 2gg mi sembra scomparsa), ma l'intestino non si è calmato (più scariche al giorno e feci sempre liquide). Inoltre ho sempre un lieve mal di testa, a volte accompagnato da capogiri.
Da qualche giorno inoltre ho un dolore all'addome, a destra in corrispondenza dell'ultima costola in basso. Parlandone con un amico medico (generalista) italiano, mi ha chiesto se fossi stata operata di appendicite, spiegandomi che potrebbe trattarsi di un'infiammazione dell'appendice che mi provoca questi sintomi. Lei ritiene che i miei sintomi siano compatibili con questa ipotesi?
Mi scusi per la mole di domande, ma poichè per fare esami approfonditi devo rientrare in Italia, vorrei organizzarmi al meglio per poter avere un quadro completo della situazione in un paio di giorni di esami, quindi prenotando tutti quelli che ritengo utili in anticipo.
Grazie per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.5k visite dal 05/03/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.