Colite ulcerosa: possibile stagionalità?
Buongiorno,
mio marito soffre da circa 4 anni di colite ulcerosa.
In tutti questi anni ha avuto delle fasi di remisssione della malattia ma la costante è che ogni anno intorno alla metà di Febbraio la malattia inizia ad essere in fase attiva.. Ci piacerebbe capire se il fatto che accada sempre in febbraio possa avere qualche nesso con qualche allergia stagionale.. E' possibile?
Grazie saluti
mio marito soffre da circa 4 anni di colite ulcerosa.
In tutti questi anni ha avuto delle fasi di remisssione della malattia ma la costante è che ogni anno intorno alla metà di Febbraio la malattia inizia ad essere in fase attiva.. Ci piacerebbe capire se il fatto che accada sempre in febbraio possa avere qualche nesso con qualche allergia stagionale.. E' possibile?
Grazie saluti
[#1]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
effettivamente è così. Alcune patologie, come le malattie infiammatorie intestinali, la malattia peptica (la gastrite per intenderci), hanno un andamento più o meno stagionale, nel senso che presentano esacerbazioni importanti in primavera e, talvolta, in autunno.
Non se ne è mai capita realmente la causa.
Può essere in rapporto a meccanismi allergici, ma non è mai stato dimostrato.
Cordiali saluti
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
effettivamente è così. Alcune patologie, come le malattie infiammatorie intestinali, la malattia peptica (la gastrite per intenderci), hanno un andamento più o meno stagionale, nel senso che presentano esacerbazioni importanti in primavera e, talvolta, in autunno.
Non se ne è mai capita realmente la causa.
Può essere in rapporto a meccanismi allergici, ma non è mai stato dimostrato.
Cordiali saluti
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#2]
Gentile Signora, sebbene non sia stata evidenziato con certezza un andamento stagionale della malattia, è frequente notare in alcuni pazienti una ricorrenza in alcuni periodi dell'anno. Più che legato a fattori allergici, è possibile che ciò sia condizionato da altri fattori quale lo stress o l'uso di farmaci (in alcuni periodi dell'anno è più frequente assumere ad es. antibiotici o antinfiammatori). Vorrei sapere comunque se suo marito segue una terapia di mantenimento durante tutto l'anno. Potrebbe in tal caso incrementare la stessa in funzione dei periodi critici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#4]
Ex utente
Innanzitutto grazie x le vostre risposte!
Allora mio marito è affetto anche da favismo, la cura dal 02/2004 è di 3 pastiglie di azatioprina al giorno.
Quando ha le recidive fa anche dei clismi di cortisono (1 ogni sera) in quanto a causa del favismo non puo'usare la mesalazina.
Oltre alle allergie causate dal favismo non ne ha altre accertate.
Potrebbe essere utile eseguire dei test allergici?
Grazie nuovamene per l'attenzione e la disponibilità.
Saluti
Allora mio marito è affetto anche da favismo, la cura dal 02/2004 è di 3 pastiglie di azatioprina al giorno.
Quando ha le recidive fa anche dei clismi di cortisono (1 ogni sera) in quanto a causa del favismo non puo'usare la mesalazina.
Oltre alle allergie causate dal favismo non ne ha altre accertate.
Potrebbe essere utile eseguire dei test allergici?
Grazie nuovamene per l'attenzione e la disponibilità.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 02/03/2007.
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