Tumore stomaco, cosa devo aspettarmi?
Salve, mia nonna (73 anni) ha scoperto di avere un tumore allo stomaco ad anello (scusate non so come si chiama di preciso), in operabile dall’inizio in quanto si era già diffuso al duodeno.
Ha fatto un ciclo di chemio si era ridotto, successivamente invece non ha fatto più effetto e si è ingrandito di 3 mm.
Ora ha iniziato una chemio più potente e la sta debilitando parecchio, nell’ultima settimana ha perso 10 kg, mangia pochissimo e si alza sempre meno dal letto.
Nonostante sta notte ha vomitato parecchio e lamentava molto dolore all’ano, è sotto morfina e ha anche dei cerotti di fentanyl, oggi le stanno facendo la chemio.
So che la situazione è molto tragica ma la mia domanda è, perchè le fanno la chemio anche in queste condizioni?
Significa che non sono gli ultimi giorni di vita?
Ho molta paura che a seguito del vomito e questi kg persi siano semplicemente i suoi ultimi giorni peró un po di speranza me la da il fatto che le fanno la chemio perchè gli esami del sangue sono idonei.
Cosa ne pensate?
Potete spiegarmi meglio il decorso di questa malattia?
Grazie
Ha fatto un ciclo di chemio si era ridotto, successivamente invece non ha fatto più effetto e si è ingrandito di 3 mm.
Ora ha iniziato una chemio più potente e la sta debilitando parecchio, nell’ultima settimana ha perso 10 kg, mangia pochissimo e si alza sempre meno dal letto.
Nonostante sta notte ha vomitato parecchio e lamentava molto dolore all’ano, è sotto morfina e ha anche dei cerotti di fentanyl, oggi le stanno facendo la chemio.
So che la situazione è molto tragica ma la mia domanda è, perchè le fanno la chemio anche in queste condizioni?
Significa che non sono gli ultimi giorni di vita?
Ho molta paura che a seguito del vomito e questi kg persi siano semplicemente i suoi ultimi giorni peró un po di speranza me la da il fatto che le fanno la chemio perchè gli esami del sangue sono idonei.
Cosa ne pensate?
Potete spiegarmi meglio il decorso di questa malattia?
Grazie
La premessa indispensabile è che la domanda sull'opportunità e la finalità della chemioterapia in questa situazione vada richiesta a chi l'ha prescritta.
Posso soltanto presumere che si voglia evitare (se la risposta ai farmaci è concreta) il precipitare di una possibile occlusione intestinale.
Posso soltanto presumere che si voglia evitare (se la risposta ai farmaci è concreta) il precipitare di una possibile occlusione intestinale.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
La ringrazio per la risposta, i medici ci hanno detto che non ha un aspettativa di vita molto lunga. Lo scopo della chemio è di bloccare la crescita o ridurre il tumore. Ma la mia domanda è questa, la chemio la effettuano anche se potrebbero essere gli ultimi giorni di vita? Le faccio questa domanda per farmi un idea se lei si sta spegnendo o ancora degenererà la situazione, dato che è un anno che sto vivendo questo lutto al posto della malattia, non voglio vivere il suo lutto ancora prima che avviene ma non voglio nemmeno non essere preparata. Grazie mille
Probabilmente la chemioterapia che si sta praticando ha - come le dicevo prima - lo scopo palliativo di non far precipitare la situazione in maniera acuta e di evitare, nei limiti del possibile, la componente dolorosa di una occlusione intestinale.
L'attenzione in questo momento mi sembra correttamente centrata sulla qualità della vita residua più che sulla durata che appare molto limitata.
L'attenzione in questo momento mi sembra correttamente centrata sulla qualità della vita residua più che sulla durata che appare molto limitata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 225 visite dal 10/04/2025.
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