Problemi di stipsi da più di un anno
Buongiorno, ho estremamente bisogno di aiuto perché la situazione che sto per descrivervi non mi consente più di godermi la vita da ragazzo 21enne.
È iniziato tutto nel Novembre 2023 quando ho avuto per qualche settimana degli attacchi frequenti di diarrea che successivamente sono passati lasciandomi con una serie di problemi.
Primo tra tutti la stipsi che ormai continua da allora, ho un enorme difficoltà ad espellere gas (nonostante io faccia forza, molte volte le flatulenze escono in maniera silenziosa) e feci che nonostante siano molli o anche solide, faccio sempre molta fatica ad espellerle.
Insieme a tutto questo nell'ottobre 2024 si sono aggiunti altri problemi a livello gastrico, primo tra tutti, abbondanti eruttazioni che continuano 24 ore su 24, appena bevo un sorso d'acqua avverto lo stimolo dell'eruttazione.
Inoltre quando dormo la sera avverto quando mi giro da un lato all'altro una strana sensazione in gola che mi causa insonnia infatti molto spesso mi sveglio durante la notte, circa 3-4 volte a notte.
Inoltre vorrei aggiungere che da quando ho avuto gli episodi di diarrea, circa 1 anno e mezzo fa, le mie feci non sono mai state più come prima, mi spiego meglio: prima il colore era di un marrone scuro, adesso invece sono di colore marroncino (le noto più chiare rispetto a prima), ma la cosa che più mi preoccupa è vedere un abbondante quantità di cibo indigerito cosa che prima non mi era mai capitata; sto parlando principalmente di verdure e semi (prima non ne ho mai riscontrati nelle feci, adesso sono quasi la mia quotidianità).
Ho fatto innumerevoli test e diverse visite da molti GE, che convengono su una IBS, ma io non so più come fare per risolvere la situazione e tornare come prima.
Tra i test che ho fatto ci sono:
Calprotectina fecale = risultato nella norma
Coprocoltura e parassitologico = entrambi negativi
Celiachia= negativo
Intolleranza al lattosio= positiva
Disbiosi test= è risultata una leggera disbiosi dalla somma degli indici di Indicano e Scatolo.
TSH T3 e T4= tutti nella norma
Io frequento l'università e questa situazione da un anno mi da problemi a concentrarmi nello studio perché sento che influisce sulle mie capacità cognitive.
Prima che tutto ciò fosse accaduto ho affrontato un forte periodo di stress mentale perché ritenevo di aver scelto la facoltà sbagliata ed ero indeciso sul cambiare o meno.
Ho paura che la mia vita sia stata irrimediabilmente compromessa da questa situazione.
È iniziato tutto nel Novembre 2023 quando ho avuto per qualche settimana degli attacchi frequenti di diarrea che successivamente sono passati lasciandomi con una serie di problemi.
Primo tra tutti la stipsi che ormai continua da allora, ho un enorme difficoltà ad espellere gas (nonostante io faccia forza, molte volte le flatulenze escono in maniera silenziosa) e feci che nonostante siano molli o anche solide, faccio sempre molta fatica ad espellerle.
Insieme a tutto questo nell'ottobre 2024 si sono aggiunti altri problemi a livello gastrico, primo tra tutti, abbondanti eruttazioni che continuano 24 ore su 24, appena bevo un sorso d'acqua avverto lo stimolo dell'eruttazione.
Inoltre quando dormo la sera avverto quando mi giro da un lato all'altro una strana sensazione in gola che mi causa insonnia infatti molto spesso mi sveglio durante la notte, circa 3-4 volte a notte.
Inoltre vorrei aggiungere che da quando ho avuto gli episodi di diarrea, circa 1 anno e mezzo fa, le mie feci non sono mai state più come prima, mi spiego meglio: prima il colore era di un marrone scuro, adesso invece sono di colore marroncino (le noto più chiare rispetto a prima), ma la cosa che più mi preoccupa è vedere un abbondante quantità di cibo indigerito cosa che prima non mi era mai capitata; sto parlando principalmente di verdure e semi (prima non ne ho mai riscontrati nelle feci, adesso sono quasi la mia quotidianità).
Ho fatto innumerevoli test e diverse visite da molti GE, che convengono su una IBS, ma io non so più come fare per risolvere la situazione e tornare come prima.
Tra i test che ho fatto ci sono:
Calprotectina fecale = risultato nella norma
Coprocoltura e parassitologico = entrambi negativi
Celiachia= negativo
Intolleranza al lattosio= positiva
Disbiosi test= è risultata una leggera disbiosi dalla somma degli indici di Indicano e Scatolo.
TSH T3 e T4= tutti nella norma
Io frequento l'università e questa situazione da un anno mi da problemi a concentrarmi nello studio perché sento che influisce sulle mie capacità cognitive.
Prima che tutto ciò fosse accaduto ho affrontato un forte periodo di stress mentale perché ritenevo di aver scelto la facoltà sbagliata ed ero indeciso sul cambiare o meno.
Ho paura che la mia vita sia stata irrimediabilmente compromessa da questa situazione.
Considerando gli esami effettuati e la sintomatologia descritta (non parla di dolore addominale), l'orientamento diagnostico probabile è quello di un disturbo funzionale dell'apparato digerente, non necessariamente di tipo IBS,ma la definizione in questa fase è poco importante.
I sintomi del tratto superiore e alla gola che provocano risveglio notturno sono inquadrabili in manifestazioni atipiche da reflusso gastroesofageo e sono correlabili alla stipsi.
La prima cosa da correggere è la stipsi con l'utilizzo in modo continuativo di un lassativo osmotico (macrogol) a dosaggio minimo efficace che potrà prescriverle il medico che la seguirà nel tempo; se ciò non dovesse essere efficace in un periodo ragionevole (un mese) è necessario valutare - anche sulla base di ciò a cui accennato con il test di disbiosi - con un breath test al lattulosio idrogeno/metano, la possibilità di rallentato transito e/o di contaminazione batterica del tenue da metanogeni e, in caso di positività, effettuare adeguata terapia antibiotica.
Nel successivo follow up si potranno considerare i sintomi residui.
Come per tutte le forma di disturbo funzionale gastroenterico va inoltre valutata l'intensità della componente psicologica (ansia/umore) con una consulenza specialistica in questo ambito.
I sintomi del tratto superiore e alla gola che provocano risveglio notturno sono inquadrabili in manifestazioni atipiche da reflusso gastroesofageo e sono correlabili alla stipsi.
La prima cosa da correggere è la stipsi con l'utilizzo in modo continuativo di un lassativo osmotico (macrogol) a dosaggio minimo efficace che potrà prescriverle il medico che la seguirà nel tempo; se ciò non dovesse essere efficace in un periodo ragionevole (un mese) è necessario valutare - anche sulla base di ciò a cui accennato con il test di disbiosi - con un breath test al lattulosio idrogeno/metano, la possibilità di rallentato transito e/o di contaminazione batterica del tenue da metanogeni e, in caso di positività, effettuare adeguata terapia antibiotica.
Nel successivo follow up si potranno considerare i sintomi residui.
Come per tutte le forma di disturbo funzionale gastroenterico va inoltre valutata l'intensità della componente psicologica (ansia/umore) con una consulenza specialistica in questo ambito.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Gentile Dr. Scuotto, la ringrazio infinitamente per la vostra risposta così fulminea, in merito a quanto
accennava sul dolore addominale, ahimè questo è purtroppo presente, amche se in maniera sporadica, sul quadrante sinistro dell'addome, e ogni tanto è accompagnato anche da un senso di pressione proprio nella medesima zona, praticamente dolore e pressione si sovrappongono, anche se spesso sento pressione in quella zona senza però avvertire alcun dolore, la cosa particolare è che generalmente scompare dopo aver dormito: capitano giorni in cui avverto questo dolore durante la giornata e dopo una notte di "riposo" il dolore sparisce.
Il vostro inquadramento terapeutico inoltre risulta essere oltremodo corretto perché sono già in cura con Levolesse (al bisogno) e un integratore di fibra vegetale "psyllogel fibra" una volta al giorno per 2 mesi circa lontano dai pasti, inoltre ogni mattina assumo Constella che continuerò per circa 4 settimane.
Attualmente l'ultimo GE che ho visitato mi ha consigliato proprio il test al lattulosio, come da voi suggerito.
Le vorrei solo chiedere se nella vostra ottica fosse necessario procedere con esami diagnostici più accurati, come una Tac ad esempio, e se la stipsi potesse essere dovuta ad una compressione del colon discendente, dove sento pressione.
Inoltre, sempre nella vostra ottica, è rilevante il cambio di aspetto delle feci che adesso sono più marroncine e con residui alimentari dentro?
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità
accennava sul dolore addominale, ahimè questo è purtroppo presente, amche se in maniera sporadica, sul quadrante sinistro dell'addome, e ogni tanto è accompagnato anche da un senso di pressione proprio nella medesima zona, praticamente dolore e pressione si sovrappongono, anche se spesso sento pressione in quella zona senza però avvertire alcun dolore, la cosa particolare è che generalmente scompare dopo aver dormito: capitano giorni in cui avverto questo dolore durante la giornata e dopo una notte di "riposo" il dolore sparisce.
Il vostro inquadramento terapeutico inoltre risulta essere oltremodo corretto perché sono già in cura con Levolesse (al bisogno) e un integratore di fibra vegetale "psyllogel fibra" una volta al giorno per 2 mesi circa lontano dai pasti, inoltre ogni mattina assumo Constella che continuerò per circa 4 settimane.
Attualmente l'ultimo GE che ho visitato mi ha consigliato proprio il test al lattulosio, come da voi suggerito.
Le vorrei solo chiedere se nella vostra ottica fosse necessario procedere con esami diagnostici più accurati, come una Tac ad esempio, e se la stipsi potesse essere dovuta ad una compressione del colon discendente, dove sento pressione.
Inoltre, sempre nella vostra ottica, è rilevante il cambio di aspetto delle feci che adesso sono più marroncine e con residui alimentari dentro?
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità
Dall'inquadramento che è stato fatto dai colleghi non sembrano necessarie ulteriori indagini strumentali.
Il colore delle feci è irrilevante.
Il colore delle feci è irrilevante.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Gentilissimo Dr. Scuotto, mi scusi se a distanza di un paio di giorni la tedio ancora con le mie problematiche, ma prometto che questo sarà l'ultima volta, siccome ho necessità di togliermi l'ultimissimo dubbio che mi affligge.
Questa IBS-C potrebbe essere causata da una parassitosi? Avendo fatto solo 2 test parassitologici su feci (sui 3 che sono da prassi) e essendo a conoscenza che l'identificazione dei parassiti non è un processo estremamente facile, mi chiedevo, appunto, quale probabilità ci fosse ad avere una parassitosi non ancora diagnosticata che mi causa questa flatulenza, meteorismo e costipazione eccessiva.
In tutto questo tempo non penso di aver mai notato visivamente, al di fuori di tanto muco nelle feci, degli elementi simili a parassiti. Sinceramente penso che a distanza ormai di più di un anno, se ci fosse stata una parassitosi, quantomeno avrei dovuto vedere un "vermetto" nelle feci, non crede?
Grazie ancora per la disponibilità che mi ha dimostrato in questi giorni
Questa IBS-C potrebbe essere causata da una parassitosi? Avendo fatto solo 2 test parassitologici su feci (sui 3 che sono da prassi) e essendo a conoscenza che l'identificazione dei parassiti non è un processo estremamente facile, mi chiedevo, appunto, quale probabilità ci fosse ad avere una parassitosi non ancora diagnosticata che mi causa questa flatulenza, meteorismo e costipazione eccessiva.
In tutto questo tempo non penso di aver mai notato visivamente, al di fuori di tanto muco nelle feci, degli elementi simili a parassiti. Sinceramente penso che a distanza ormai di più di un anno, se ci fosse stata una parassitosi, quantomeno avrei dovuto vedere un "vermetto" nelle feci, non crede?
Grazie ancora per la disponibilità che mi ha dimostrato in questi giorni
Non vedo il motivo per pensare a una parassitosi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 162 visite dal 03/04/2025.
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