Problema per intestino corto
Salve, vi chiedo un parere in merito a un grosso problema che affligge mio padre. Vi riporto gli esiti dell'ultima visita che illustra tutta la situazione:
"paziente di 59 anni con diagnosi di desmoide del meso delle prime anse digiunali esteso fino alla radice dei vasi mesenterici superiori. Cardiopatico. Nel 2021 sottoposto nel nostro centro a laparotomia esplorativa con riscontro di massa indissociabile della prima ansa digiunale coinvolgente la radice del meso per cui non si procedeva ad intervento
demolitivo ma venivano eseguite macrobiopsie che confermavano lesione demoide. Dal 2021 al 2024 seguito dai colleghi oncologic con indicazione a cicli di chemioterapia con stabilità della nota massa. Dal Febbraio 2024 a seguito di episodio occlusivo multipli interventi chirurgici:
-resezione di circa un metro di anse ileali coinvolte da massa dura indissociabile dal
piano retroperitoneale (esame istologico non dirimente per desmoide).
anastomosi ileo ileale. Deiscenza anastomotica.
- resezione pregressa anastomosi confezionamento di digiunostomia a 50cm dal treiz e
fistola mucosa del moncone ileale deiscente.
-perforazione della terza porzione duodenale trattata mediante sutura e posizionamento di tubo di kher in sede prepapillare.
Ulteriori plurimi interventi per fistola duodeno cutanea con addome aperto per bogota bag.
Dalla dimissione pz centralizzato presso centro insufficienza intestinale prof Pironi e trattato con parenterale e digiuno fino a chiusura completa della fistola entero cutanea. Durante la degenza eseguita tc addome che documentava presenza di tessuto periduodenale, la somministrazione di gastrografin per os non documentava progressione del mdc dal duodeno alla digiunostomia.
Segnalata tratto distale dell'a. m. s. non opacizzato come da fenomeni trombotici e fibroaderenziali. Si prende visione di EGDS eseguita in altra sede in Maggio2024 che conferma mancata progressione dell'endoscopia attraverso la stenosi della terza porzione duodenale con impossibilità al transito anche del filo guida. La digiunoscopia retrograda confermava la stenosi non valicabile.
In data 4/12/24 il pz ha eseguito nuovo controllo radiologico mediante gastrografin per os che documentava mancata progressione del mdc dal duodeno; il gastrografin introdotto
dalla digiunostomia si interrompe come da ansa cieca. Attualemente il paziente ha in sede il kher drenante circa 5000 cc die. Ai tentativi di
chiusura del kher non canalizzazione biliare dalla digiunostomia. Digiunostomia e fistola mucosa a sn apparecchiate su sacchetti con evidenza dimateriale mucoso in assenza di secrezioni bilioenteriche. Tramiti enterocutanei chiusi, cicatriche consolicate. Non laparocele. " Come avete potuto leggere la situazione è molto complicata e mio padre soffre molto per questo. Vorrebbe tentare una ricanalizzazione dell'intestino e togliere almeno il kehr ma Il dottore ha escluso l'intervento. Vorrei un vostro parere sulla possibilità di ricongiungere l'intestino o di migliorare la situazione.
"paziente di 59 anni con diagnosi di desmoide del meso delle prime anse digiunali esteso fino alla radice dei vasi mesenterici superiori. Cardiopatico. Nel 2021 sottoposto nel nostro centro a laparotomia esplorativa con riscontro di massa indissociabile della prima ansa digiunale coinvolgente la radice del meso per cui non si procedeva ad intervento
demolitivo ma venivano eseguite macrobiopsie che confermavano lesione demoide. Dal 2021 al 2024 seguito dai colleghi oncologic con indicazione a cicli di chemioterapia con stabilità della nota massa. Dal Febbraio 2024 a seguito di episodio occlusivo multipli interventi chirurgici:
-resezione di circa un metro di anse ileali coinvolte da massa dura indissociabile dal
piano retroperitoneale (esame istologico non dirimente per desmoide).
anastomosi ileo ileale. Deiscenza anastomotica.
- resezione pregressa anastomosi confezionamento di digiunostomia a 50cm dal treiz e
fistola mucosa del moncone ileale deiscente.
-perforazione della terza porzione duodenale trattata mediante sutura e posizionamento di tubo di kher in sede prepapillare.
Ulteriori plurimi interventi per fistola duodeno cutanea con addome aperto per bogota bag.
Dalla dimissione pz centralizzato presso centro insufficienza intestinale prof Pironi e trattato con parenterale e digiuno fino a chiusura completa della fistola entero cutanea. Durante la degenza eseguita tc addome che documentava presenza di tessuto periduodenale, la somministrazione di gastrografin per os non documentava progressione del mdc dal duodeno alla digiunostomia.
Segnalata tratto distale dell'a. m. s. non opacizzato come da fenomeni trombotici e fibroaderenziali. Si prende visione di EGDS eseguita in altra sede in Maggio2024 che conferma mancata progressione dell'endoscopia attraverso la stenosi della terza porzione duodenale con impossibilità al transito anche del filo guida. La digiunoscopia retrograda confermava la stenosi non valicabile.
In data 4/12/24 il pz ha eseguito nuovo controllo radiologico mediante gastrografin per os che documentava mancata progressione del mdc dal duodeno; il gastrografin introdotto
dalla digiunostomia si interrompe come da ansa cieca. Attualemente il paziente ha in sede il kher drenante circa 5000 cc die. Ai tentativi di
chiusura del kher non canalizzazione biliare dalla digiunostomia. Digiunostomia e fistola mucosa a sn apparecchiate su sacchetti con evidenza dimateriale mucoso in assenza di secrezioni bilioenteriche. Tramiti enterocutanei chiusi, cicatriche consolicate. Non laparocele. " Come avete potuto leggere la situazione è molto complicata e mio padre soffre molto per questo. Vorrebbe tentare una ricanalizzazione dell'intestino e togliere almeno il kehr ma Il dottore ha escluso l'intervento. Vorrei un vostro parere sulla possibilità di ricongiungere l'intestino o di migliorare la situazione.
Situazione indubbiamente complessa e difficile esprimere un parere a distanza se non la ovvia considerazione che deve essere seguito in un centro di riferimento con esperienza nel trattamento degli addomi 'complessi'
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 129 visite dal 01/04/2025.
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