Disbiosi intestinale da 1 anno

Buongiorno,

Da circa un anno soffro di disbiosi intestinale causata probabilmente dall’uso di antibiotici in quanto ne ho assunti 3 nel giro di 1 anno e mezzo a seguito di infezioni alle vie urinarie.
Dopo la cura antibiotica di Gennaio 2024, non ho seguito probabilmente l’integrazione con i probiotici, da metà febbraio ho iniziato a soffrire di dolori addominale, meteorismo,
feci malformate, bruciore anale, dolori al fianco SX e impossibilità a evacuare aria e feci come facevo prima, sento che la mia digestione è cambiata.
Presuppongo che non sono un ragazzo ansiolitico, ma ovviamente dopo tanto tempo che non si risolvono problemi un po’ di apprensione sale.
A seguito da Marzo ho fatto tutti gli esami possibili, breath test, celiachia, esami sangue completi, esame urine completi, 4 ecografie, 1 Angio Tac, 1 Colonscopia, ricerca sangue occulto, ricerca parassiti, calprotectina e ho seguito diverse terapie con antinfiammatori e altri medicinali che non hanno portato a nessun miglioramento.
Non è mai risultato nulla se non una leggere anomalia nel tripode celiaco, ma come scritto nel referto non c’è stenosi.
Quindi la mia prima domanda è sé questa ipotesi possa avermi provocato i sintomi di cui soffro?

Dopo l’estate, in cui il caldo attutiva un minimo i sintomi, ho avuto infezione alle vie urinarie di escherichia coli e per il quale ho preso ciprofloxacina che probabilmente mi ha distrutto quel poco di flora che avevo ricostruito.
Ho iniziato a vedere una nutrizionista e ho seguito una dieta ricca di vegetali escludendo fritti, glutine e carne rossa e dopo 2 mesi ho visto dei leggeri miglioramenti anche se poi a Dicembre sono stato male quasi ogni giorno con dolori addominali costanti.

A gennaio di quest’anno ho iniziato ad avvertire delle fitte che partivano dall’inguine e arrivavano fino al testicolo, alche ho ripetuto tamponi ed esami del sangue e si è rilevato una leggera carenza di ferro.
Prendendo il Ferro dopo 1 anno noto i primi significativi miglioramenti, tanto che vedo una luce in fondo al tunnel.
Nel frattempo finito la cura con i probiotici e fermenti di 3 mesi, la nutrizionista mi ha fatto eseguire il test del microbiota, dal quale è risultato CANDIDA ALBICANS MICETE PATOGENO OPPORTUNISTA.
Poco prima avevo iniziato una cura di OZONOTERAPIA per ridurre bruciore anale che mi stava dando sollievo sia al bruciore che ai dolori addominali.
Il dottore che mi sottopone l’ozono in accordo con la nutrizionista mi ha dato DIFLUCAN 200mg per una settimana, dicendo che la candida è responsabile sicuramente e che va debellata prima e poi ricostruita una nuova flora intestinale.
Inoltre risultavano nel test delle funzioni alterate come omeostasi della mucosa e omeostasi del glucosio, oltre a Lattato, Vitamina K12 e altri pochi ancora.
Volevo innanzitutto chiedervi se la cura fosse giusta, e cosa significassero queste funzioni alterate?
Guarirò mai da questa maledetta disbiosi?
È possibile che duri così tanto?
Vi ringrazio per l’attenzione dedicatami.
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 673
Possibile. Consideri anche una sindrome dell' intestino irritabile e\o una somatizzazione, compatibili con quanto descrive.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Buongiorno Dottore,

La ringrazio per la sua risposta.

Pensa quindi che la cura con DIFLUCAN sia appropriata? Premetto che non ho avuto mai nessun problema intestinale e ho avuto sempre alvo regolare mangiando di tutto.

Inoltre vorrei delle delucidazioni, circa i risultati del Microbiota, in quanto la mia nutrizionista può ricevermi solo tra un paio di settimane. Nella sezione METABOLISMI ALTERATI viene riportato: PROPIONATO lieve eccesso +2, LATTATO carenza -4, ISTAMINA leggera carenza -2, INDOLO leggero eccesso +2, VITAMINA K2 eccesso +3. Nella sezione FUNZIONI ALTERATE viene riportato: OMEOSTASI DELLA MUCOSA, OMEOSTASI DEL
GLUCOSIO, ATTIVITÀ ANTIMICROBICA - ALTERAZIONI BASSE. Cosa significano questi valori? Mi devo preoccupare?

Infine la mia nutrizionista, a seguito di un’ecografia, sospettava lontanamente possibile stenosi del tronco comune del tripode celiaco. Nell’eco grafia viene riportato: Si conferma la presenza di un aspetto focalmente un poco dilatato(8mm) del tratto post ostiale del tronco comune del tripode celiaco speciese raffrontato con il tratto a monte (il cui calibro in espirio massimo è stimabile a 3mm); in fase espiratoria inoltre il tronco comune viene stirato verso l’alto mentre in fase inspiratoria il tronco comune ha un decorso regolare verso il basso leggermente angolato in avanti rispetto all’aorta. Durante la fase inspiratoria si dimostra un’accelerazione del flusso a livello del tronco comune del tripode celiaco a circa 2,5m/s. Durante l' espirio l’angolatura verso l’alto e la relativa riduzione di calibro determinano una significativa riduzione della velocità del flusso. Appare ben pervia l’arteria mesenterica superiore con flusso aumentato (flusso vivace) a 2-2,5 m/s senza tuttavia stenosi. Il quadro potrebbe essere riferibile a uno stato di iperemico (compensatoria a quanto sopra descritto). Si conferma inoltre una vivacità di flusso (ad alta velocità, bassa resistività e fenomeni di turbolenza) a livello dei rami efferenti più prossimali che appaiono peraltro allungati secondo lei è un’opzione plausibile? Avevo già fatto Angio-tac l’anno scorso, ma ricordo che angiologo non aveva dato un grande peso.

Volevo poi aggiungerle che era un periodo abbastanza remissivo fino a sabato, dove mi sono concesso un fritto dopo un po’ di tempo - e da lì ho avuto grandi crampi addominali, e i soliti sintomi sono ricomparsi più forti.

Grazie della disponilita dottore, voglio solo cercare di capire meglio cosa mi sta succedendo visto che sono sempre stato bene.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 673
Il microbiota va bene
Consideri anche una sindrome dell' intestino irritabile e\o una somatizzazione, compatibili con quanto descrive.

Dottor Andrea Favara

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