Eco addome completo
Buongiorno, sono Gabriella 63 anni, mando una parte dell'esito eco addome completo riguardante il fegato e i reni.
Steatosi di grado lieve.
A livello del IV segmento è presente una formazione cistica del diametro max di 15 mm.
Nel parenchima sono inoltre presenti alcune formazioni iperecogene con cono d'ombra posteriore, di cui la maggiore localizzata a livello del IV segmento misura 8mm (calcificazioni?
litiasi biliare intra-epatica?)
Vorrei sapere cosa sono queste formazioni e quella di 8mm, possono essere indice di metastasi, tumori?
Cos'è la calcificazione?
Nei 2 reni presenza di microlitiasi, in quello di sinistra, a livello del terzo medio, in sede corticale è presente una formazione iperecogena del diametro max 6mm (da riferire angiolipioma) .
Gli altri organi sono nella norma.
Sono esiti preoccupanti? Grazie.
Steatosi di grado lieve.
A livello del IV segmento è presente una formazione cistica del diametro max di 15 mm.
Nel parenchima sono inoltre presenti alcune formazioni iperecogene con cono d'ombra posteriore, di cui la maggiore localizzata a livello del IV segmento misura 8mm (calcificazioni?
litiasi biliare intra-epatica?)
Vorrei sapere cosa sono queste formazioni e quella di 8mm, possono essere indice di metastasi, tumori?
Cos'è la calcificazione?
Nei 2 reni presenza di microlitiasi, in quello di sinistra, a livello del terzo medio, in sede corticale è presente una formazione iperecogena del diametro max 6mm (da riferire angiolipioma) .
Gli altri organi sono nella norma.
Sono esiti preoccupanti? Grazie.
L'ipotesi sulle formazioni è già stata espressa nella relazione: si tratta di formazioni calcificate e quindi verosimilmente non preoccupanti.
È utile sapere il motivo per cui è stata effettuata l'ecografia, e quindi l'accordo con la sintomatologia clinica da prendere in considerazione, perché il medico possa decidere se è necessaria una valutazione più accurata con una differente metodologia diagnostica per immagini (TC o RM con mezzo di contrasto).
È utile sapere il motivo per cui è stata effettuata l'ecografia, e quindi l'accordo con la sintomatologia clinica da prendere in considerazione, perché il medico possa decidere se è necessaria una valutazione più accurata con una differente metodologia diagnostica per immagini (TC o RM con mezzo di contrasto).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore,l'eco mi è stata proposta dal mio medico curante dopo essere stata al p.s. per dolori su tutto l'addome,dagli esami del sangue,tranne una lieve anemia,risultava la lipasi 68,2valore di riferimento 60. L'amilasi era nella norma. Il pancreas nell'eco era nella norma.
Fatta vedere al mio medico,io ho chiesto se dovevo fare rm,ha detto di no.
Fatta vedere al mio medico,io ho chiesto se dovevo fare rm,ha detto di no.
Se non è espressamente indicata nella relazione ecografica l'opportunità di altre indagini, concordo con il parere del suo medico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Altrimenti l'ecografista avrebbe dovuto necessariamente scriverlo? Ha scritto:si consiglia di portare in visione al medico curante.
Ma riguardo alle formazioni al fegato,l'ecografo però ha messo punto interrogativo su calcificazioni o litiasi,quindi non ne è convinto,quindi mi chiedo cosa altro potrebbe essere nel caso.
Invece riguardo all'angiolipioma sul rene sinistro che ne pensa?
Grazie
Ma riguardo alle formazioni al fegato,l'ecografo però ha messo punto interrogativo su calcificazioni o litiasi,quindi non ne è convinto,quindi mi chiedo cosa altro potrebbe essere nel caso.
Invece riguardo all'angiolipioma sul rene sinistro che ne pensa?
Grazie
Ha messo il punto interrogativo verosimilmente perché suppone sia l'una o l'altra cosa e non le ritiene preoccupanti. Se avesse avuto altri dubbi avrebbe posto l'indicazione per ulteriore indagine.
Il rinvio al curante implica di valutare il quadro ecografico alla luce dei sintomi. Se il medico che la visita non ritiene opportuni altri accertamenti, le conclusioni ecografiche sono sufficienti.
L'angiolipoma non pone particolari attenzioni; se è stato osservato per la prima volta, va rivisto di prassi dopo sei mesi (con ecografia) per valutarne la stabilità delle dimensioni nel tempo.
Il rinvio al curante implica di valutare il quadro ecografico alla luce dei sintomi. Se il medico che la visita non ritiene opportuni altri accertamenti, le conclusioni ecografiche sono sufficienti.
L'angiolipoma non pone particolari attenzioni; se è stato osservato per la prima volta, va rivisto di prassi dopo sei mesi (con ecografia) per valutarne la stabilità delle dimensioni nel tempo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Si,tutto chiaro,ma un calcolo al fegato può arrivare a 8 mm.? Come mai nei reni è stato preciso nel dire che c'era renella; è per questa sua incertezza nel determinare cosa abbia visto che purtroppo mi si è insinuato il dubbio che trattasi di altro,non capisco da cosa sono formate le calcificazioni e se debbano essere controllate nel tempo e se sì,perchè?
Grazie
Grazie
Quello che deve essere controllato nel tempo è l'angioma, non il calcolo. Perché l'angioma può aumentare di volume o restare contenuto sena nessun problema.
Per quel che riguarda le calcificazioni, il radiologo dice nella relazione dell'ecografia di lasciar valutare al curante il rapporto tra quanto è evidenziato nell'indagine e i sintomi. Il medico curante che ha prescritto l'indagine non ritiene di richiedere ulteriori indagini perché evidentemente la relazione tra la sintomatologia esposta e il quadro ecografico è chiara.
Il mio parere - nei limiti di un consulto online, cioè senza visitarla - è che sia ragionevole la posizione del suo medico.
Se lei nutre dei dubbi su tutto ciò, è opportuno che si sottoponga a visita specialistica gastroenterologica in modo da dissipare le sue perplessità.
Per quel che riguarda le calcificazioni, il radiologo dice nella relazione dell'ecografia di lasciar valutare al curante il rapporto tra quanto è evidenziato nell'indagine e i sintomi. Il medico curante che ha prescritto l'indagine non ritiene di richiedere ulteriori indagini perché evidentemente la relazione tra la sintomatologia esposta e il quadro ecografico è chiara.
Il mio parere - nei limiti di un consulto online, cioè senza visitarla - è che sia ragionevole la posizione del suo medico.
Se lei nutre dei dubbi su tutto ciò, è opportuno che si sottoponga a visita specialistica gastroenterologica in modo da dissipare le sue perplessità.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
La ringrazio delle sue risposte,è stato molto chiaro e gentile.Buonasera.
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 147 visite dal 20/03/2025.
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