Interpretazione rmn addome con mdc e successiva colonscopia con esame istologico

Buongiorno, vorrei avere un vostro gentile consulto in merito ai problemi che mi porto dietro da un paio di anni, ovvero dolori e crampi addominali localizzati soprattutto in fossa iliaca dx, con frequente stipsi e successivamente evacuazioni di feci non formate (semi liquide) con tracce di sangue vivo e soprattutto abbondante muco.
A fine Novembre 2022 sono stato ricoverato in ospedale per appendicite acuta, che poi successivamente non è stata rimossa e dimesso dopo cura antibiotica con la diagnosi di ileite dovuta a malattia cronica intestinale (crohn).
A Gennaio 2023 ho effettuato una RMN Addome completo con MDC con seguente esito:

Indagine eseguita a PZ prono secondo piani assiali e coronali con sequenze pesate in T1- Dual- Echo, T2, FIESTA-FAT-SAT e LAVA prima e dopo somministrazione di m.
d. c.
e.
v. previa distensione delle anse del tenue con mdc acquoso.

Modesto ispessimento parietale del tratto distale/intracecale dell'ultima ansa ideale, che appare rigida, con spessore max di 4mm, a spiccato enhancement parietale dopo m.
d. c.
su verosimile base flogistica.
Si evidenziano, altresì, segni di flogosi parietale del cieco.
Non si rilevano fistole o formazioni ascessuali.
Regolare morfologia, decorso e calibro dei vari segmenti del colon.


Successivamente a Maggio 2023 ho effettuato una colonscopia con biopsia con seguente esito:

L'esplorazione viene condotta fino all'ileo, con visualizzazione dell'ostio appendicolare in condizioni di toilette intestinale non ottimale (Boston score 3-3-2).
Il tempo di osservazione del colon un uscita ha superato i 6 minuti.
Normale mucosa rettale.
Il sigma presenta una normale austratura ed una normale mucosa.
Assenza di altra patologia nei tratti colici esplorati.
Assenza di lesioni in atto visibili fino all'ultima ansa ileale.
Si eseguono biopsie colon sinistro e colon destro con esito (frammenti di mucosa colica con edema e lieve aumento della componente linfoplasmocellulare della lamina propria).
E biopsia ileo con seguente esito (frammenti di mucosa ileale con follicoli linfatici iperplastici; si associa lieve flogosi linfoplasmocellulare della lamina propria).


Pertanto lo stesso gastroenterologo ha dato una diagnosi di colon altamente irritabile.


Dopo due anni continuo ad avere sempre gli stessi problemi intestinali che chiaramente mi causano vari problemi a lavoro e nella vita in generale, vi chiedevo gentilmente di interpretare questi esami.
Inoltre ho effettuato diverse volte la calprotectina fecale che a volte è risultata più alta del normale (275 mg/kg) mentre l'ultima volta, circa due mesi fa normale (43 mg/kg).
I sintomi sono peggiorati nelle ultime settimane con ves più alta del normale da circa un mese (ves 1h - 18 mm/h) (ves 2h - 38 mm/h) e (indice di katz 18, 5) , aggiungo che sono un ragazzo di 32 anni nato senza colecisti.
Grazie del vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.3k 235
La correlazione tra sintomi clinici e immagini RMN orientano verso malattia di Crohn, l'aspetto endoscopico e la diagnosi istologica non sono coerenti con questa diagnosi. Premesso che "colon altamente irritabile" è una formula diagnostica inesistente, consiglio di rivolgersi in ambulatorio ospedaliero specialistico dedicato alle malattie infiammatorie croniche intestinali per definizione e terapia appropriata.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buongiorno carissimo Dottore e grazie della celere risposta, difatti non capisco come a distanza di pochi mesi si possano avere due esiti completamente diversi, visto il protrarsi della mia sintomatologia anche dopo due anni, che esame mi consiglia di effettuare adesso?
Grazie ancora
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.3k 235
Per cercare di ottenere chiarezza su diagnosi e gestione del problema consiglio di non effettuare esami senza la guida di un gastroenterologo che possa seguirla presso un centro di riferimento ospedaliero per malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Capisco, e saprebbe indicarmi un ottimo centro di riferimento ospedaliero per malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) in Sicilia, essendo io di Gela. Oppure sarei anche disposto ad andare fuori regione. Grazie ancora della gentilezza dottore.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.3k 235
Generalmente gli ospedali di grandi dimensioni e quelli universitari nella città capoluogo hanno una specialistica gastroenterologica con ambulatorio dedicato IBD.
Per un riferimento più preciso può consultare il sito dell'Associazione Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (AMICI).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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