Infiammazione intestinale o altro?
buongiorno.
mi chiamo giulia ho 31anni, due figli, vita sana con attività fisica regolare e alimentazione stile mediterraneo.
vi scrivo perchè sono molto preoccupata.
da diversi giorni lamento forti dolori all'addome, tipo spasmi che vanno e vengono accompagnati da una sensazione di gonfiore addominale, di flatulenza (non sempre riesco a farli e quando li faccio sono molto puzzolenti), nausea.
solitamente evacuo al mattino e le feci sono sempre di consistenza molle.
la mia dottoressa mi ha palpata l'addome in determinati punti che facevano molto male come delle spine.
dice che si tratta di infiammazione intestinale e mi ha prescritto enterogermina e spasmex.
ma non hanno effetto il dolore continua.
sto aspettando l'esame coprocoltura per identificare qualche patogeno.
stamattina ho trovato tracce di muco e sangue nelle feci.
sono molto preoccupata.
cosa può essere secondo voi?
cosa potrei fare?
mi chiamo giulia ho 31anni, due figli, vita sana con attività fisica regolare e alimentazione stile mediterraneo.
vi scrivo perchè sono molto preoccupata.
da diversi giorni lamento forti dolori all'addome, tipo spasmi che vanno e vengono accompagnati da una sensazione di gonfiore addominale, di flatulenza (non sempre riesco a farli e quando li faccio sono molto puzzolenti), nausea.
solitamente evacuo al mattino e le feci sono sempre di consistenza molle.
la mia dottoressa mi ha palpata l'addome in determinati punti che facevano molto male come delle spine.
dice che si tratta di infiammazione intestinale e mi ha prescritto enterogermina e spasmex.
ma non hanno effetto il dolore continua.
sto aspettando l'esame coprocoltura per identificare qualche patogeno.
stamattina ho trovato tracce di muco e sangue nelle feci.
sono molto preoccupata.
cosa può essere secondo voi?
cosa potrei fare?
Per stabilire se si tratta di una infiammazione dell'apparato digerente è opportuno l'esame della calprotectina fecale.
In caso di normalità dell'esame si può orientare l'integrazione probiotica in modo più accurato.
Se l'antispastico non modifica la sensazione dolorosa è utile per il dolore viscerale l'assunzione di paracetamolo al bisogno.
In caso di normalità dell'esame si può orientare l'integrazione probiotica in modo più accurato.
Se l'antispastico non modifica la sensazione dolorosa è utile per il dolore viscerale l'assunzione di paracetamolo al bisogno.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 13/03/2025.
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