Reflusso gastroesofageo cronico
Egregi Dottori, ho 33 anni e da luglio 2024 soffro di reflusso fastroesofageo cronico.
Ho fatto gastroscopia a metà settembre da cui ho riscontrato incontinenza cardiale e gastrite cronica, hp negativo.
Non sono fumatore e sono attento all'alimentazione.
I sintomi che accuso sono: bruciore di stomaco, fastidio che parte dal collo allo stomaco (talvolta bruciore), dolore sotto la costola sinistra, talvolta scialorrea e dolori allo sterno.
Il gastroenterologo che mi segue mi ha prescritto di assumere esomeprazolo da 40mg la mattina prima di colazione e una bustina di gaviscon la sera prima di coricarmi, fino ad attenuazione completa dei sintomi.
Ho iniziato la terapia ad ottobre 2024.
A gennaio ho iniziato con un nutrizionista una dieta lowfodmap in quanto soffro di stipsi cronica.
Dopo poche settimane ho notato un netto miglioramento, tanto da aver ridotto la terapia a 20 mg per una decina di giorni e poi sospenderla definitivamente.
Dopo due settimane senza assumere farmaci (solo al bisogno neobianacid), ho riaccusato i sintomi del reflusso.
Credo si tratti dell'effetto rebound per una riduzione poco graduale della terapia.
A questo proposito ho dovuto riniziare la terapia da 40mg (ormai da due settimane) ma non vedo grossi benefici nonostante la dieta che sto ancora seguendo.
In periodi di forte sintomatologia è capitato di dover assumere una pastiglia da 20mg anche la sera (oltre la 40mg mattutina).
Vi chiedo gentilmente se la terapia che sto seguendo è corretta.
Ritenete sia più efficace assumere esomeprazolo 20mg la mattina e 20mg la sera?
L'assunzione di esomeprazolo ormai da 5 mesi abbondanti, tranne le due settimane di cui parlavo, può essere un rischio per la salute?
Vi ringrazio anticipatamente della preziosa attenzione e disponibilità e resto in attesa di un cortese riscontro.
Ho fatto gastroscopia a metà settembre da cui ho riscontrato incontinenza cardiale e gastrite cronica, hp negativo.
Non sono fumatore e sono attento all'alimentazione.
I sintomi che accuso sono: bruciore di stomaco, fastidio che parte dal collo allo stomaco (talvolta bruciore), dolore sotto la costola sinistra, talvolta scialorrea e dolori allo sterno.
Il gastroenterologo che mi segue mi ha prescritto di assumere esomeprazolo da 40mg la mattina prima di colazione e una bustina di gaviscon la sera prima di coricarmi, fino ad attenuazione completa dei sintomi.
Ho iniziato la terapia ad ottobre 2024.
A gennaio ho iniziato con un nutrizionista una dieta lowfodmap in quanto soffro di stipsi cronica.
Dopo poche settimane ho notato un netto miglioramento, tanto da aver ridotto la terapia a 20 mg per una decina di giorni e poi sospenderla definitivamente.
Dopo due settimane senza assumere farmaci (solo al bisogno neobianacid), ho riaccusato i sintomi del reflusso.
Credo si tratti dell'effetto rebound per una riduzione poco graduale della terapia.
A questo proposito ho dovuto riniziare la terapia da 40mg (ormai da due settimane) ma non vedo grossi benefici nonostante la dieta che sto ancora seguendo.
In periodi di forte sintomatologia è capitato di dover assumere una pastiglia da 20mg anche la sera (oltre la 40mg mattutina).
Vi chiedo gentilmente se la terapia che sto seguendo è corretta.
Ritenete sia più efficace assumere esomeprazolo 20mg la mattina e 20mg la sera?
L'assunzione di esomeprazolo ormai da 5 mesi abbondanti, tranne le due settimane di cui parlavo, può essere un rischio per la salute?
Vi ringrazio anticipatamente della preziosa attenzione e disponibilità e resto in attesa di un cortese riscontro.
La terapia con esomeprazolo per un reflusso gastroesofageo protratta oltre i due mesi non è consigliata.
Per comprendere meglio la situazione è necessario che riporti integralmente la relazione della gastroscopia e dell'eventuale esame istologico della biopsia praticata.
Per comprendere meglio la situazione è necessario che riporti integralmente la relazione della gastroscopia e dell'eventuale esame istologico della biopsia praticata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Egregio Dottor Scuotto, buona sera,
Innanzitutto, la ringrazio per la risposta.
Di seguito il referto della gastroscopia effettuata a settembre 2024:
- ESOFAGO: di lunghezza regolare, normodistensibile all’insufflazione, con mucosa di aspetto madreperlaceo.
- CARDIAS: in sede fisiologica, con linea z ben demarcata, con ampolla epifrenica dilatata e ipocontinente,
disposto sec Hill II
- STOMACO: normodistensibile, con pliche ben rappresentate normoconfluenti verso il piloro; la mucosa in sede
antrale appare diffusamente iperemico-edematosa; biopsia e ricerca istologica HP in antro, angulus e corpo
- PILORO: centrale, transitabile
- DUODENO: nulla in D I e D II.
ESAME ISTOLOGICO: A-B-C: SEZIONI DI MUCOSA ANTRALE/ANGULARE/CORPALE CON GASTRITE CRONICA
LIEVEMENTE ATROFICA IN FASE QUIESCENTE ED IPERPLASIA FOVEOLARE.
NEGATIVA
LA RICERCA DELL'HELICOBACTER PYLORI.
In questo periodo, la sintomatologia più rimarcata è il dolore di stomaco lontano dai pasti (immagino sia gastrite).
Quando accuso questi sintomi e mi capita poi di mangiare, durante e appena dopo il pasto sto bene, sento però successivamente un po’ di bruciore nel tratto esofageo, come se non avessi digerito bene a causa dell’acidità che accusavo precedentemente al pasto.
In questo momento sto assumendo una compressa di esomeprazolo da 20mg la mattina e Gaviscon la sera prima di andare a letto.
La ringrazio della sua preziosa disponibilità e resto in attesa di un suo cortese riscontro.
Cordiali saluti
Innanzitutto, la ringrazio per la risposta.
Di seguito il referto della gastroscopia effettuata a settembre 2024:
- ESOFAGO: di lunghezza regolare, normodistensibile all’insufflazione, con mucosa di aspetto madreperlaceo.
- CARDIAS: in sede fisiologica, con linea z ben demarcata, con ampolla epifrenica dilatata e ipocontinente,
disposto sec Hill II
- STOMACO: normodistensibile, con pliche ben rappresentate normoconfluenti verso il piloro; la mucosa in sede
antrale appare diffusamente iperemico-edematosa; biopsia e ricerca istologica HP in antro, angulus e corpo
- PILORO: centrale, transitabile
- DUODENO: nulla in D I e D II.
ESAME ISTOLOGICO: A-B-C: SEZIONI DI MUCOSA ANTRALE/ANGULARE/CORPALE CON GASTRITE CRONICA
LIEVEMENTE ATROFICA IN FASE QUIESCENTE ED IPERPLASIA FOVEOLARE.
NEGATIVA
LA RICERCA DELL'HELICOBACTER PYLORI.
In questo periodo, la sintomatologia più rimarcata è il dolore di stomaco lontano dai pasti (immagino sia gastrite).
Quando accuso questi sintomi e mi capita poi di mangiare, durante e appena dopo il pasto sto bene, sento però successivamente un po’ di bruciore nel tratto esofageo, come se non avessi digerito bene a causa dell’acidità che accusavo precedentemente al pasto.
In questo momento sto assumendo una compressa di esomeprazolo da 20mg la mattina e Gaviscon la sera prima di andare a letto.
La ringrazio della sua preziosa disponibilità e resto in attesa di un suo cortese riscontro.
Cordiali saluti
Non è il caso di utilizzare esomeprazolo in condizioni di gastrite lievemente atrofica.
La sintomatologia è più verosimilmente da imputare al reflusso gastroesofageo visto il cardias ipocontinente per cui insisterei con la terapia con agente protettivo (alginato) preferibilmente in gel a dosaggio pieno (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto) per 1-2 mesi almeno.
In più consiglio di adottare posizione di riposo notturno antireflusso, che si ottiene sollevando la testata del letto senza aggiungere cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto dal lato della testa in modo da realizzare un piano inclinato unico.
Da controllare la concentrazione ematica di ferro e di vit B12. Utile la determinazione degli anticorpi anti cellule parietali gastriche (APCA).
La sintomatologia è più verosimilmente da imputare al reflusso gastroesofageo visto il cardias ipocontinente per cui insisterei con la terapia con agente protettivo (alginato) preferibilmente in gel a dosaggio pieno (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto) per 1-2 mesi almeno.
In più consiglio di adottare posizione di riposo notturno antireflusso, che si ottiene sollevando la testata del letto senza aggiungere cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto dal lato della testa in modo da realizzare un piano inclinato unico.
Da controllare la concentrazione ematica di ferro e di vit B12. Utile la determinazione degli anticorpi anti cellule parietali gastriche (APCA).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buonasera Dottore,
gli ultimi esami da lei indicati li ho fatti di recente (metà ottobre) per controllo, li riporto per sua conoscenza:
SIDEREMIA 87 g/dL
FERRITINA 130 g/L
TRANSFERRINA 242 mg/dL
CAPACITA' FERRO LEGANTE (TIBC) 309 g/dL
VITAMINA B12 365 ng/L
ANTICORPI ANTI CELLULE PARIETALI (APCA) < 1/40
Avrei un paio di domande da sottoporle.
Se ho capito bene, il gaviscon (alginato), che ad oggi assumo solo la sera, dovrei prenderlo anche dopo i pasti. In questo caso si intende anche la colazione?
Quindi 4 volte al giorno, per uno/due mesi? Ci sono controindicazioni sull’utilizzo prolungato di questi farmaci?
Alla fine della cura dovró continuare con una riduzione graduale del dosaggio oppure posso interrompere drasticamente?
Ancora grazie della disponibilità e delle delucidazioni alle mie richieste.
Cordiali saluti.
gli ultimi esami da lei indicati li ho fatti di recente (metà ottobre) per controllo, li riporto per sua conoscenza:
SIDEREMIA 87 g/dL
FERRITINA 130 g/L
TRANSFERRINA 242 mg/dL
CAPACITA' FERRO LEGANTE (TIBC) 309 g/dL
VITAMINA B12 365 ng/L
ANTICORPI ANTI CELLULE PARIETALI (APCA) < 1/40
Avrei un paio di domande da sottoporle.
Se ho capito bene, il gaviscon (alginato), che ad oggi assumo solo la sera, dovrei prenderlo anche dopo i pasti. In questo caso si intende anche la colazione?
Quindi 4 volte al giorno, per uno/due mesi? Ci sono controindicazioni sull’utilizzo prolungato di questi farmaci?
Alla fine della cura dovró continuare con una riduzione graduale del dosaggio oppure posso interrompere drasticamente?
Ancora grazie della disponibilità e delle delucidazioni alle mie richieste.
Cordiali saluti.
È sufficiente dopo pranzo e cena oltre alla sera.
Poi può interrompere tranquillamente e assumerlo soltanto al bisogno.
Poi può interrompere tranquillamente e assumerlo soltanto al bisogno.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio, farò come mi ha detto per un mese per vedere se ho miglioramenti.
La terrò aggiornata sulla situazione.
Cordiali saluti.
la ringrazio, farò come mi ha detto per un mese per vedere se ho miglioramenti.
La terrò aggiornata sulla situazione.
Cordiali saluti.
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Gentile Dott. Scuotto buonasera,
volevo aggiornarla sulla mia situazione a 10gg dall’ultimo contatto.
Come già successo l’ultima volta che ho sospeso esomeprazolo, a 8/10gg dalla sospensione sono tornati in maniera significativa i sintomi del reflusso (importante dolore allo stomaco lontano dai pasti e dolore/bruciore allo sterno).
Come da lei suggerito sto assumendo alginato 3 volte al dì (nel dettaglio gaviscon bruciore e digestione dopo i pasti e advance la sera prima di dormire).
Cosa mi suggerisce di fare? Come posso migliorare i sintomi descritti? Devo insistere con la terapia aspettando che si attenui questo effetto rebound?
In attesa di un suo cortese riscontro, la ringrazio nuovamente della preziosa disponibilità.
Cordiali saluti.
volevo aggiornarla sulla mia situazione a 10gg dall’ultimo contatto.
Come già successo l’ultima volta che ho sospeso esomeprazolo, a 8/10gg dalla sospensione sono tornati in maniera significativa i sintomi del reflusso (importante dolore allo stomaco lontano dai pasti e dolore/bruciore allo sterno).
Come da lei suggerito sto assumendo alginato 3 volte al dì (nel dettaglio gaviscon bruciore e digestione dopo i pasti e advance la sera prima di dormire).
Cosa mi suggerisce di fare? Come posso migliorare i sintomi descritti? Devo insistere con la terapia aspettando che si attenui questo effetto rebound?
In attesa di un suo cortese riscontro, la ringrazio nuovamente della preziosa disponibilità.
Cordiali saluti.
Una possibile alternativa è quella di utilizzare un prodotto con alginato + acido ialuronico (in gel) e intervenire con poliprotect al bisogno. Ma un consulto online ha dei limiti e si tratta di aggiustamenti terapeutici che dovrebbe gestire lo specialista che ha modo di seguirla in visita reale,
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buongiorno Dottore,
l'utilizzo di alginato + acido ialuronico intende alternativo nel corso della giornata?
Se possibile vorrei prendere un appuntamento con lei.
Ho visto che su Milano riceve solo il martedì, corretto?
Se possibile mi può dire come posso mettermi in contatto con lei per un appuntamento?
Infinite grazie.
l'utilizzo di alginato + acido ialuronico intende alternativo nel corso della giornata?
Se possibile vorrei prendere un appuntamento con lei.
Ho visto che su Milano riceve solo il martedì, corretto?
Se possibile mi può dire come posso mettermi in contatto con lei per un appuntamento?
Infinite grazie.
Esistono composti che contengono i due principi indicati.
Per tutti i consulenti di Medicitalia è sufficiente cliccare sul nome , verificare i contatti su cui è disponibile e i dettagli nei quali sono in genere esposti indirizzo e n. telefonico dell'ambulatorio nel quale riceve.
Per tutti i consulenti di Medicitalia è sufficiente cliccare sul nome , verificare i contatti su cui è disponibile e i dettagli nei quali sono in genere esposti indirizzo e n. telefonico dell'ambulatorio nel quale riceve.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 353 visite dal 12/03/2025.
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