Iniziale sospetto morbo di crohn e diagnosi non effettuata
salve gentili dottori, vi riporto i controlli fatti. Per un iniziale sospetto crohn.
allego gli esami per step, grazie.
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC
Esame eseguito con tecnica volumetrica multistrato tenendo scansioni previa distensione del colon con Selg prima e dopo la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto iodato non ionico.
Ottima distensione delle anse del piccolo intestino e del lume colico.
Presenza di residui fecali caratterizzati da aspetto del tipo steatorrea a livello del sigma e del retto.
L'esame documenta una ispessimento concentrico delle pareti dell'ultima ansa ileale estesa in senso longitudinale per circa 6 cm e caratterizzato da un discreto enhancement dopo la somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico.
Il reperto necessita di correlazione endoscopica con biopsie mirate nel sospetto di malattia di Crohn.
Non significativa retrodilatazione delle anse di piccolo intestino a monte.
Non grossolane linfoadenopatie loco-regionali.
Non livelli idroaerei.
Non versamento libero in addome.
Fegato di dimensioni normali esente da lesioni focali tipo solido.
Cisti di 5 mm in corrispondenza del VII segmento epatico.
Non dilatate le vie biliari intra-extraepatiche.
La colecisti è normodistesa ed apparentemente alitiasica.
Nulla da segnalare a livello del pancreas, della milza, dei reni e dei surreni.
Non idroureteronefrosi.
Aorta addominale di dimensioni normali.
Prostata nella norma.
Nulla da segnalare in sede vescicale.
Conclusioni
Sospetto morbo di Crohn.
Colonscopia+ ileoscopia in sedazione profonda
Esame condotto fino all'ileo terminale, buona la preparazione intestinale (Boston 3+3+3).
La micosa si presenta rosea, edematosa, presenza di dolico colon e dolico sigma con numerose curvatire.
Austrature normo- rappresentate.
Si passa la valvola ileocecale per circa 15- 20 cm, l
VILLI APPAIONO NORMORAPPRESENTATI, Biopsie.
Si eseguono biopsie random e del colon e biopsie del retto.
In retroversione presenza di noduli emorroidari di I grado.
REFERTO CITO-ISTOLOGICO
Materiale pervenuto contrassegnato come:
A Biopsia ileale.
B Biopsia colon.
C Biopsia del retto.
Reperto Macro - Microscopico:
A.
Si ricevono frammenti multipli del diametro medio in aggregato di cm 0. 4.
B.
Si ricevono frammenti multipli del diametro medio in aggregato di cm 0. 2.
C.
Si ricevono 2 frammenti del diametro medio di cm 0. 4.
Inclusioni n. 3
Diagnosi:
A.
Mucosa ileale normostrutturata, lievemente edematosa sede di ileite follicolare.
B.
Mucosa colica normostrutturata sede di infiltrati linfocitari sparsi.
C.
Mucosa rettale normotipica sede di infiltrati linfocitari sparsi.
ENTERO-RM (INTESTINALE)
Esame mirato allo studio dell'intestino eseguito previa somministrazione di Colirei per os e di farmaco spasmolitico (Buscopan) ev, su piani assiali e coronali con sequenze T2 pesate e T1 pesate, con e senza soppressione del segnale del tessuto adiposo, anche dopo somministrazione di mdc (Claricyclic).
INDICAZIONI: sospetto morbo di Crohn.
L'esame del tenue mostra non ha evidenziato significativi ispessimenti parietali a carico delle anse del tenue.
In particolare l'ultima ansa ileale mostra spessore parietale e calibro regolare, in assenza di significativi potenziamenti post-contrastografici o di restrizione della diffusione.
Conservata la plicatura delle anse digiunali.
Non si osservano ispessimenti parietali a livello del colon, che presenta regolare austratura.
Non si osservano significative linfoadenopatie addomino-pelviche, in particolare in sede ileo-cecale.
Assenza di versamento libero in sede intra ed extraperitoneale.
Invariati i restanti reperti a livello dei restanti organi addominali parzialmente esplorati.
allego gli esami per step, grazie.
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC
Esame eseguito con tecnica volumetrica multistrato tenendo scansioni previa distensione del colon con Selg prima e dopo la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto iodato non ionico.
Ottima distensione delle anse del piccolo intestino e del lume colico.
Presenza di residui fecali caratterizzati da aspetto del tipo steatorrea a livello del sigma e del retto.
L'esame documenta una ispessimento concentrico delle pareti dell'ultima ansa ileale estesa in senso longitudinale per circa 6 cm e caratterizzato da un discreto enhancement dopo la somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico.
Il reperto necessita di correlazione endoscopica con biopsie mirate nel sospetto di malattia di Crohn.
Non significativa retrodilatazione delle anse di piccolo intestino a monte.
Non grossolane linfoadenopatie loco-regionali.
Non livelli idroaerei.
Non versamento libero in addome.
Fegato di dimensioni normali esente da lesioni focali tipo solido.
Cisti di 5 mm in corrispondenza del VII segmento epatico.
Non dilatate le vie biliari intra-extraepatiche.
La colecisti è normodistesa ed apparentemente alitiasica.
Nulla da segnalare a livello del pancreas, della milza, dei reni e dei surreni.
Non idroureteronefrosi.
Aorta addominale di dimensioni normali.
Prostata nella norma.
Nulla da segnalare in sede vescicale.
Conclusioni
Sospetto morbo di Crohn.
Colonscopia+ ileoscopia in sedazione profonda
Esame condotto fino all'ileo terminale, buona la preparazione intestinale (Boston 3+3+3).
La micosa si presenta rosea, edematosa, presenza di dolico colon e dolico sigma con numerose curvatire.
Austrature normo- rappresentate.
Si passa la valvola ileocecale per circa 15- 20 cm, l
VILLI APPAIONO NORMORAPPRESENTATI, Biopsie.
Si eseguono biopsie random e del colon e biopsie del retto.
In retroversione presenza di noduli emorroidari di I grado.
REFERTO CITO-ISTOLOGICO
Materiale pervenuto contrassegnato come:
A Biopsia ileale.
B Biopsia colon.
C Biopsia del retto.
Reperto Macro - Microscopico:
A.
Si ricevono frammenti multipli del diametro medio in aggregato di cm 0. 4.
B.
Si ricevono frammenti multipli del diametro medio in aggregato di cm 0. 2.
C.
Si ricevono 2 frammenti del diametro medio di cm 0. 4.
Inclusioni n. 3
Diagnosi:
A.
Mucosa ileale normostrutturata, lievemente edematosa sede di ileite follicolare.
B.
Mucosa colica normostrutturata sede di infiltrati linfocitari sparsi.
C.
Mucosa rettale normotipica sede di infiltrati linfocitari sparsi.
ENTERO-RM (INTESTINALE)
Esame mirato allo studio dell'intestino eseguito previa somministrazione di Colirei per os e di farmaco spasmolitico (Buscopan) ev, su piani assiali e coronali con sequenze T2 pesate e T1 pesate, con e senza soppressione del segnale del tessuto adiposo, anche dopo somministrazione di mdc (Claricyclic).
INDICAZIONI: sospetto morbo di Crohn.
L'esame del tenue mostra non ha evidenziato significativi ispessimenti parietali a carico delle anse del tenue.
In particolare l'ultima ansa ileale mostra spessore parietale e calibro regolare, in assenza di significativi potenziamenti post-contrastografici o di restrizione della diffusione.
Conservata la plicatura delle anse digiunali.
Non si osservano ispessimenti parietali a livello del colon, che presenta regolare austratura.
Non si osservano significative linfoadenopatie addomino-pelviche, in particolare in sede ileo-cecale.
Assenza di versamento libero in sede intra ed extraperitoneale.
Invariati i restanti reperti a livello dei restanti organi addominali parzialmente esplorati.
Non è Crohn.
Cosa vuole sapere di preciso?
Cordiali saluti.
Cosa vuole sapere di preciso?
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
Dottore buonasera e grazie della sua risposta. Vorrei delle delucidazioni in generale al riguardo.. e sopratutto sapere questo istologico cosa significa e in realtà anche cosa ho?ho effettuato questi esemi per dolori lancinanti alla pancia e gonfiore persistente tanto da non chiudere i pantaloni.
Mucosa ileale normostrutturata, lievemente edematosa sede di ileite follicolare.
B.
Mucosa colica normostrutturata sede di infiltrati linfocitari sparsi.
C.
Mucosa rettale normotipica sede di infiltrati linfocitari sparsi.
In seguito mi era sta prescritta cura con asacol 800 mg 3 al giorno per 40 giorni . Ma dopo 4 giorni sono dovuto recarmi in ospedale per febbre oltre i 39 viso gonfissimo e pcr risultata molto alta . Dopo settimane di cortisone ad alto Dose mi sono sgonfiato.
In tutto ciò non so se è collegato? E sarei curioso anche di saperlo, sono in lista di attesa per operazione alla sclerosi del collo e conseguente forte prostatite.
Mucosa ileale normostrutturata, lievemente edematosa sede di ileite follicolare.
B.
Mucosa colica normostrutturata sede di infiltrati linfocitari sparsi.
C.
Mucosa rettale normotipica sede di infiltrati linfocitari sparsi.
In seguito mi era sta prescritta cura con asacol 800 mg 3 al giorno per 40 giorni . Ma dopo 4 giorni sono dovuto recarmi in ospedale per febbre oltre i 39 viso gonfissimo e pcr risultata molto alta . Dopo settimane di cortisone ad alto Dose mi sono sgonfiato.
In tutto ciò non so se è collegato? E sarei curioso anche di saperlo, sono in lista di attesa per operazione alla sclerosi del collo e conseguente forte prostatite.

Utente
E dimenticato perché la tac dava l’ ispessimento etc e la entero rm no?
La RMN è più precisa.
Quello che conta è l'istologico.
Potrebbe essere una infiammazione intestinale aspecifica a seguito di infezione, a volte può capitare.
Quello che conta è l'istologico.
Potrebbe essere una infiammazione intestinale aspecifica a seguito di infezione, a volte può capitare.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
Ok, ma se le posso chiedere del referto istologico, che significa mucosa ileale sede di ileite folicare ? e mucosa colica e rettale se si linfocitari sparsi?
E secondo lei la cura era appropriata con asacol che fra l’ altra a quanto pare sono allergico a quel farmaco. Perché tutt’ ora sto ancora male.
E secondo lei la cura era appropriata con asacol che fra l’ altra a quanto pare sono allergico a quel farmaco. Perché tutt’ ora sto ancora male.
Quello che le ho già detto infiammazione aspecifica che può essere post infettiva.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
Ok ho capito. E secondo lei siccome ho dovuto interrompere la cura è possibile che l’ asacol mi ha provocato febbre alta con viso gonfio tanto da recarmi in ospedale? Perché ancora non si è capito se è stato quello o meno, ma sono sicuro di non avere mai scuro allergia a nulla fino ad ora. E in caso con cosa imposterebbe ls cura perché sto ancora male
Se fosse una reazione allergica non dovrebbe avere febbre.
Per la terapia non posso pronunciarmi non avendola visitata.
Per la terapia non posso pronunciarmi non avendola visitata.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
A capisco per la reazione allergica non lo so può darsi che la febbre sia stata dovuta al dolore perché avevo gli occhi chiusi , realmente non vedevo per quanto il viso era gonfio e mi faceva male sopratutto parte zigomatica.
Avevo sentito un ulteriore gastroenterologo e mi diede una cura con levopraid enterolsctis e colilen ibs, ma finita la cura sono punto e a capo
Avevo sentito un ulteriore gastroenterologo e mi diede una cura con levopraid enterolsctis e colilen ibs, ma finita la cura sono punto e a capo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 141 visite dal 10/03/2025.
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