Referto colonscopia ed esame istologico

Gentili dottori,

Scrivo per un consulto in merito alla interpretazione del referto della colonscopia che ho effettuato lo scorso Febbraio e del relativo esame istologico.
Ho effettuato l’esame in quanto da mesi ormai soffrivo di stipsi cronica e continui fastidi intestinali (borborigmi, fitte e crampi, feci sottili).
Specifico che, a valle dell’esame endoscopico, sono tornata ad andare regolarmente in bagno seppure con feci molto dure e, alcune volte, di colore molto scuro.


Nel seguito i due referti:

1.
Colonscopia
Esame pancolonscopico.

Normale la rappresentazione delle austrature e del reticolo vascolare, la distensibilità delle pareti viscerali all'insufflazione con strumento, come l'aspetto della mucosa in tutti i tratti esplorati del colon e del retto prossimale; subtorsione sigmoidea risolta con insufflazione con modesta periviscerite.

Non si evidenziano vegetazioni sospette
Non sanguinamenti attivi
In sede di retto prossimale flogosi di aspetto aspecifico della mucosa (biopsia precauzionale).

In retroversione in ampolla rettale non si evidenzia congestione del plesso emorroidario
Score 3: assenza di residui solidi, minima quantità di liquido chiaro aspirabile e mucosa completamente pulita

2.
Istologico
FRAMMENTO DI MUCOSA DI GROSSO INTESTINO CON ALTERAZIONI GHIANDOLARI IPERPLASTICHE.
EDEMA E LIEVE INFILTRATO INFIAMMATORIO PREVALENTEMENTE LINFOPLASMACELLULARE DELLA LAMINA PROPRIA.
NON EVIDENZA DI CRIPTITE, ASCESSI CRIPTICI O GRANULOMI.
BANDA COLLAGENE SUBEPITELIALE DI SPESSORE NEI LIMITI DI NORMA.


Grazie mille
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.7k 1.1k
Minima infiammazione aspecifica del retto.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore,

In considerazione della sua risposta mi chiedo se sia necessario valutare nuovi esami endoscopici per il monitoraggio dell’ infiammazione e se ci siano dei segnali particolari a cui prestare attenzione per identificare un eventuale peggioramento.

Da quanto compreso, mi sembra che non vi siano segnali allarmanti o indicatori di rischio. Mi conferma?

Grazie davvero
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.7k 1.1k
Io farei nulla.
Solo correzione della stipsi.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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