Sangue nelle feci
Gentilissimi dottori, avrei bisogno di un vostro cortese riscontro in merito ad una mia problematica.
Premetto che soffro di IBS da quando ero un adolescente e alterno periodi di stipsi a periodi di dissenteria.
Circa un anno fa ho avuto il primo episodio di perdita di sangue durante la defecazione ma notai un taglietto vicino all'ano che mi bruciava ed una pallina dal lato opposto che si era gonfiata ma che poco dopo sparì; parlandone col mio medico mi disse di stare tranquillo perché si trattava di ragadi ed emorroidi.
Da lì in avanti un secondo episodio capitó dopo circa 5 mesi ma con perdite meno copiose giusto qualche piccola macchiolina sulla carta igienica.
Prenotato una visita colon proctologica, fatta a dicembre 2024, il dottore mi diagnosticó una modica congestione emorroidiaria di 2 grado ma disse che siccome non avevo nessun fastidio particolare non occorreva alcuna terapia.
Qualche giorno fa, dopo un improvviso attacco di pancia notai, per caso, che c'era del sangue nelle feci (non diarrea ma feci molli).
Questa situazione mi ha un po' preoccupato perché il sangue sino ad ora l'avevo trovato solo sulla carta.
Tre giorni dopo (stipsi) vado in bagno e non c'è più sangue ma mi sta capitando che sto facendo feci sottili e lunghe o sottili e piccole (questo ieri ed oggi).
Il mio medico dice di stare tranquillo perché è sempre causato da IBS e problemi ragadi/emorroidi ma io leggendo su internet ho visto che questo tipo di feci con presenza di sangue può indicare brutte malattie e quindi sono un po' preoccupato.
Secondo voi è il caso che faccia una colonscopia?
Il mio medico non mi vuole prescrivere nulla.
Come dovrei muovermi?
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio in anticipo per il supporto che date.
Premetto che soffro di IBS da quando ero un adolescente e alterno periodi di stipsi a periodi di dissenteria.
Circa un anno fa ho avuto il primo episodio di perdita di sangue durante la defecazione ma notai un taglietto vicino all'ano che mi bruciava ed una pallina dal lato opposto che si era gonfiata ma che poco dopo sparì; parlandone col mio medico mi disse di stare tranquillo perché si trattava di ragadi ed emorroidi.
Da lì in avanti un secondo episodio capitó dopo circa 5 mesi ma con perdite meno copiose giusto qualche piccola macchiolina sulla carta igienica.
Prenotato una visita colon proctologica, fatta a dicembre 2024, il dottore mi diagnosticó una modica congestione emorroidiaria di 2 grado ma disse che siccome non avevo nessun fastidio particolare non occorreva alcuna terapia.
Qualche giorno fa, dopo un improvviso attacco di pancia notai, per caso, che c'era del sangue nelle feci (non diarrea ma feci molli).
Questa situazione mi ha un po' preoccupato perché il sangue sino ad ora l'avevo trovato solo sulla carta.
Tre giorni dopo (stipsi) vado in bagno e non c'è più sangue ma mi sta capitando che sto facendo feci sottili e lunghe o sottili e piccole (questo ieri ed oggi).
Il mio medico dice di stare tranquillo perché è sempre causato da IBS e problemi ragadi/emorroidi ma io leggendo su internet ho visto che questo tipo di feci con presenza di sangue può indicare brutte malattie e quindi sono un po' preoccupato.
Secondo voi è il caso che faccia una colonscopia?
Il mio medico non mi vuole prescrivere nulla.
Come dovrei muovermi?
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio in anticipo per il supporto che date.
Farei una visita gastroenterologica.
1) per una diagnosi certa
2) per prescrizione di eventuali esami
3) per una terapia mirata.
Cordiali saluti.
1) per una diagnosi certa
2) per prescrizione di eventuali esami
3) per una terapia mirata.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
Grazie mille per la risposta dottore. Provvederò a fissare una visita come consigliato. Approfitto di questo consulto aperto per farle un'altra domanda. Da un po di anni ho dei polipetti nella colecisti diagnosticati tramite ecografia; siccome nel 2022 ebbi dei dolori al fianco destro qualcuno sospettó che quei polipetti fossero calcoli. Feci una colangio RM nella quale il medico radiologo non refertó né la presenza di calcoli né quella di polipi. Dato che le immagini ecografiche mostrano la presenza di qualcosa, penso che ci sia un errore nel referto. Se faccio visionare il dischetto della RM al gastroenterolo lui è in grado di poter fare chiarezza o serve per forza un medico radiologo?
Può mostrare le immagini al gastroenterologo.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Utente
Grazie dottore.
Io al momento soffro di piccoli spasmi al fianco destro (fitte che durano pochi secondi), non costanti e distribuiti durante il giorno. Per la preoccupazione che possa evolversi in qualche tipo di colica sto mangiando poco.
Secondo la sua esperienza e considerando ovviamente i limiti di un consulto a distanza, posso chiederle se sono sintomi riferibili a colacistite acuta o ad un inizio di essa?
I polipi peduncolanti possono staccarsi e diventare calcoli?
Anche per capire come eventualmente comportarmi in attesa della visita.
Io al momento soffro di piccoli spasmi al fianco destro (fitte che durano pochi secondi), non costanti e distribuiti durante il giorno. Per la preoccupazione che possa evolversi in qualche tipo di colica sto mangiando poco.
Secondo la sua esperienza e considerando ovviamente i limiti di un consulto a distanza, posso chiederle se sono sintomi riferibili a colacistite acuta o ad un inizio di essa?
I polipi peduncolanti possono staccarsi e diventare calcoli?
Anche per capire come eventualmente comportarmi in attesa della visita.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 188 visite dal 03/03/2025.
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