Richiesta di consulto per calcoli biliari
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni e recentemente
ho avuto una colica biliare con dolori intensi, crampi e spasmi localizzati nella zona del fegato/cistifellea, nella parte superiore destra dell’addome e alla bocca dello stomaco.
Dopo l’episodio acuto, continuo ad avvertire dolore al tatto nell’addome superiore, alla bocca dello stomaco e, un dolore lieve/moderato nella zona del fegato/cistifellea, con una sensazione simile a una morsa.
Mi sono recato in ospedale, dove gli esami del sangue hanno confermato che si è trattato di una colica biliare.
Ho poi eseguito un’ecografia, dalla quale è emersa la presenza di almeno 4 calcoli mobili (probabilmente di più) nella cistifellea, con dimensioni comprese tra 3 e 4 mm.
La dottoressa che mi ha consigliato di sottopormi subito all’intervento chirurgico per la rimozione della colecisti e di mettermi in lista per l’operazione.
Tuttavia, vorrei prima ottenere un secondo parere, perché ho letto che esistono altri esami da fare e possibili cure per sciogliere o frammentare i calcoli.
Anche l’ecografista mi ha suggerito di non operarmi immediatamente e di valutare prima un trattamento alternativo.
In questo momento mi sento molto confuso e vorrei capire qual è la scelta migliore per la mia situazione.
Qualcuno può aiutarmi con un consulto?
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Alessio
sono un ragazzo di 23 anni e recentemente
ho avuto una colica biliare con dolori intensi, crampi e spasmi localizzati nella zona del fegato/cistifellea, nella parte superiore destra dell’addome e alla bocca dello stomaco.
Dopo l’episodio acuto, continuo ad avvertire dolore al tatto nell’addome superiore, alla bocca dello stomaco e, un dolore lieve/moderato nella zona del fegato/cistifellea, con una sensazione simile a una morsa.
Mi sono recato in ospedale, dove gli esami del sangue hanno confermato che si è trattato di una colica biliare.
Ho poi eseguito un’ecografia, dalla quale è emersa la presenza di almeno 4 calcoli mobili (probabilmente di più) nella cistifellea, con dimensioni comprese tra 3 e 4 mm.
La dottoressa che mi ha consigliato di sottopormi subito all’intervento chirurgico per la rimozione della colecisti e di mettermi in lista per l’operazione.
Tuttavia, vorrei prima ottenere un secondo parere, perché ho letto che esistono altri esami da fare e possibili cure per sciogliere o frammentare i calcoli.
Anche l’ecografista mi ha suggerito di non operarmi immediatamente e di valutare prima un trattamento alternativo.
In questo momento mi sento molto confuso e vorrei capire qual è la scelta migliore per la mia situazione.
Qualcuno può aiutarmi con un consulto?
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Alessio
Questi calcoli non si scioglieranno con nessun tipo di terapia farmacologica. Concordo con il parere della sua dottoressa: è indicato l'intervento chirurgico di colecistectomia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
ho letto su internet ci sono cure che utilizzano acidi, non si possono provare?
ad esempio, acido ursodesossicolico
ad esempio, acido ursodesossicolico
La roba che c'è su internet ci sta anche sui libri che abbiamo tra le mani, ma con qualche informazione più attendibile.
Può provare se lo desidera con una probabilità quasi certa di insuccesso sulla dissoluzione dei calcoli e con la probabilità elevata di avere altre coliche.
La mia opinione è che sia indicato l'intervento chirurgico.
Può provare se lo desidera con una probabilità quasi certa di insuccesso sulla dissoluzione dei calcoli e con la probabilità elevata di avere altre coliche.
La mia opinione è che sia indicato l'intervento chirurgico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 148 visite dal 20/02/2025.
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