Dolore persistente all'emiaddome sx, causa sconosciuta

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 26 anni e Vi scrivo sperando Voi possiate aiutarmi a risolvere il mio prblema. Soffro di dolore all'emiaddome sx da svariati mesi. Inizialmente era un dolore sporadico, si presentava principalmente dopo i pasti con fitte molte dolorose, ha iniziato poi a presentarsi in maniera costante durante la giornata, accentuandosi dopo i pasti. Le fitte sono talmente dolorose da non riuscire a volte a rimanere con il busto eretto e l'addome è duro e gonfio. Non presento nausea nè vomito, diuresi regolare.
Ho effettuato gli esami del sangue in data 31/08, i risultati sono perfettamente nella media dei paramentri prestabiliti. Ho effettuato due ecografie, addome diretto il 31/08 e addome inferiore il 7/09, con reperti sostanzialmente sovrapponibili: vescica ben distesa con pareti regolari, prostata nei limiti per l'età, non versamento libero in addome, in fossa iliaca dx visualizzata l'appendice che mostra pareti regolari, non raccolte liquide anche in fossa iliaca sx sede di dolorabilità.
Dopo l'ecografia del 31/08 mi sono sottoposto a visita chirurgica, che aveva ipotizzato infiammazione dell'appendice, ipotesi scartata dopo la seconda ecografia. A partire dal 31/08 ho effettuato cura antibiotica con Augmentin per 3 settimane, senza miglioramenti.
Ho effettuato una Tac addome completo diretta il 9/9/09, con referto: non evidenti segni di versamento liquido endoperitoneale; libero lo spazio del Douglas, normale la densitometria dei piani adiposi periviscerali; al solo esame diretto non appaiono riconoscibili segni certi di lesioni focali a carico degli organi parenchimatosi dell'addome superiore che presentano morfologia e dimensioni nella norma.
Ho effettuato poi una endoscopia digestiva in data 24/09/09, con referto: si esegue colonscopia fino al cieco; le pareti del viscere analizzato appaiono plastiche e distensibili all'insufflazione; la mucosa è rosea e regolare; non si evidenziano processi neoplastici e flogistici in atto; non sangue; biopsie del sigma; non evidenti lesioni macroscopiche. Sono ancora in attesa del risultato delle biopsie.
Non è stata quindi rilevata la causa del dolore, che tutt'ora sopporto giornalmente, ormai a fatica. Non riesco a mangiare tranquillamente a causa del dolore, faccio fatica a rimanere seduto e spesso devo sbottonare i pantaloni perchè la pressione mi causa forte dolore. Avevo totalmente sospeso l'attività fisica durante gli esami, ho ripreso da una settimana notando che durante lo sport non avverto nessun tipo di dolore. Quando smetto però, il dolore torna a presentarsi.
Spero possiate aiutarmi perchè è davvero difficile sopportare un dolore così forte che sembra non avere causa.
Aspetto fiducioso una Vostra risposta e Vi ringrazio per il lavoro svolto in questo sito!
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
gli esami da lei riferiti non evidenziano una lesione d'organo e la sintomatologia dolorosa è probabilmente collegata a spasmi riflessi dei visceri addomnali determinati da sovradistensione da meteorismo (accumulo d'aria nel tratto gastrointestinale).
E' necessario intervenire innanzitutto a livello comportamentale adottando una corretta masticazione, un adeguato intervallo tra i pasti, l'assunzione non frettolosa degli stessi, l'astensione dal fumo e dal consumo eventuale di bevande gasate; può essere di utilità l'assunzione per un breve periodo di tempo di sostanze tensioattive (carbone vegetale o simeticone).
Se la sintomatologia persiste può essere utile l'assunzione di farmaci attivi sulla motilità su consiglio del medico curante.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dottore!
seguirò i suoi consigli, sperando in un cambiamento positivo della situazione.
Cari saluti
[#3]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
sto seguendo il suo consiglio, mangio masticando bene, non mangio cibi pesanti, non faccio spuntini fuori dall'orario dei pasti e assumo il carbone vegetale dopo i due pasti principali. Ma da questa mattina dopo la sveglia, ho un dolore molto forte che non mi permette nemmeno di pranzare.
Ieri pomeriggio, mentre ancora stavo finendo il pranzo, ho avuto dolori talmente forti da dover rimanere sdraiato a letto in posizione fetale, dolore diminuito solo dopo una mezz'ora dall'assunzione di due compresse di Buscopan. Mi domando, ma com'è possibile avere dolori così forti anche il mattino nonostante non abbia più mangiato nulla dalla serata di ieri?
E' possibile che sia affetto da una qualche patologia che non può essere individuata con semplici esami quali colonscopia o tac? Il mio medico curante non sa darsi una spiegazione e questo mi spiazza molto perchè non so davvero più cosa fare.
Mi scuso per la nuova domanda ma davvero non riesco più a sopportare la situazione...
La ringrazio di nuovo e spero in una sua gentile risposta
saluti
[#4]
Utente
Utente
Ho di dimenticato di segnalare che il mio medico non ha altra soluzione da consigliarmi oltre il ricovero in ospedale per fare un intervento che possa fare luce sulle cause.
Ma l'idea di un intervento così alla cieca mi rende alquanto perplesso...
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
La consulenza su internet ha i limiti di un approccio virtuale. Il suo medico curante ha avuto modo di visitarla e quindi di avere elementi per orientarsi verso l'indicazione al ricovero. Suppongo che per "intervento" intenda la possibilità di praticare indagini strumentali appropriate in ambito specialistico, non direttamente un intervento chirurgico. Probabilmente è la via più utile per giungere ad una definizione diagnostica.
Cordiali saluti.
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto