Ibd, ibs o una infezione batterica?

Salve
Cercherò di essere il più breve ed esaustivo possibile
Ho 24, non fumo, non bevo alcolici e sono normopeso
Questa estate ho avuto per la prima volta problemi di stomaco (reflusso, crampi, area nella pancia e difficoltà digestive)
Ero convinto fosse una indigestione e per questo ho iniziato a curarmi con del Gaviscon che però non è servito a nulla.

Mi sono rivolto al medico di famiglia che ha ipotizzato una forte gastrite prescrivendomi per curarla 1 pastiglia al giorno di Esomeprazolo 20 mg, pastiglia da prendere 30' prima di colazione
Dopo 2 settimane di cura senza beneficio sono andato da un gastroenterologo che alla visita ha trovato una parete addominale tesa e globosa.

Per curarla ha prescritto Colilen 2 compresse al giorno oltre a delle analisi del sangue che hanno portato ai seguenti esiti

Monociti 19.3% con limite al 11.8%
Monociti valore assoluto 1.34 10^9L con limite 0.81
PCR 9.3mg/L con limite 5
Calprotectina fecale 227.3
Negativo alla salmonella, shigella e campylobacter

Vedendo questi esiti il medico di famiglia ha subito parlato di IBD, il gastroenterologo è stata più " conservativo" prescrivendo una ecografia delle anse intestinali che fortunatamente non ha mostrato nulla di rilevante e un controllo dopo 6 settimane con esami del sangue che hanno avuto questi risultati
Ecco i valori
Monociti 9.2% con limite al 11.8%
Monociti valore assoluto 0.64 10^9L con limite a 0.81
PCR 1.5mg/L con limite a 5
Calprotectina fecale a 252.9
Helicobacter pylori negativo
Vitamina B12 371 con limite 883

Il medico di famiglia ha parlato di problematica legata allo stress e al nervosismo accomulato per queste circostanze che ammetto non mi fanno stare serenissimo, mentre invece il gastroenterologo è stato ancora una volta più soft facendomi fare un ciclo di 10 gg di Normix + 10gg di Lachtichoc e un nuovo controllo con gli esami del sangue 2-3 mesi dopo il 2 round, in caso di esito negativo fare colonscopia o comunque dovrebbe essere molto probabile

Da quando ho avuto i primi sintomi non ho notato peggioramenti ma nemmeno dei miglioramenti che mi portassero vicino alla guarigione
Digerisco un pochino meglio, ogni tanto ho reflusso e/o salivazione maggiore del solito e di rado crampi, sempre di rado ho area nella pancia
Dal 1 giorno vado regolarmente in bagno una volta o due al giorno senza feci molli, diarrea o sangue all'evacuazione

Ammetto di non essere sereno al 100% e di essere consapevole di come questo non giovi alla situazione ma non so bene cosa pensare
È giusto un approccio così soft o è stato tutto sottovalutato?
È corretta la diagnosi di IBD anche se non è emerso nulla dell'ecografia?

Ho maggiormente fastidio nella zona di esofago, faringe, laringe e i crampi sono più verso la bocca dello stomaco che nella zona intestinale, non sarebbe meglio una gastroscopia invece della colonscopia?

Potrebbero essere allergie alimentari o è da escludere?
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 230
Per una diagnosi di IBD ci vuole ben altro.
Condivido l'approccio del gastroenterologo che l'ha visitata.
Se un clinico dovesse porre il sospetto diagnostico di allergia alimentare (che da quello che espone non mi sembra) chiederà i test appropriati.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buonasera dottor Scuotto
La ringrazio per la celerissima risposta e ben consapevole di quanto sia difficile rispondere in modo corretto tramite un consulto online, secondo lei di cosa si potrebbe trattare? Colon irritabile, stress o un mix di entrambe?
Saluti e buon fine settimana
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 230
La calprotectina fecale aumentata indica una infiammazione della mucosa gastroenterica, ma non permette una diagnosi di malattia. L'infiammazione può essere transitoria e connessa a un processo infettivo. Non si tratta soltanto di intestino irritabile (che può coesistere). La terapia integrativa proposta dal gastroenterologo è utile ed è condivisibile l'ipotesi di colonscopia DOPO aver verificato nuovamente gli esami: calprotectina, parassitologico, coprocoltura e sangue occulto nelle feci.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Buonasera dottor Scuotto
La gastroenterologa nella richiesta di esami ha indicato solo la calprotectina fecale omettendo invece la coprocoltura presente nelle volte precedenti e anche quanto da lei indicato
È valida come alternativa o mi suggerisce di chiedere l'aggiunta anche di quanto da lei indicato per avere una "base più solida" da cui eventualmente partire nel momento in cui malauguratamente dovessi fare la colonscopia?
Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 230
Se la coprocoltura è risultata negativa è sufficiente l'esame della calprotectina fecale e sangue occulto.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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