Paura appendicite

salve, mi chiamo Roberta, e ho 22 anni.
scrivo perchè da circa 2 settimane soffro di coliche intestinali e ho una certa irregolarità nell'andare al bagno.
premetto che sono un tipo ansioso e soffro spesso di coliche di questo tipo, ma da circa una settimana ho dolore localizzato nella perte destra, mentre nella sinistra va e viene. temo possa trattarsi di appendicite, ma il dolore nn è fisso, è come se "camminasse", e poi è molto simile al dolore solito delle coliche.
potrebbe trattarsi di appendicite anche cn questo tipo di sintomatologia?
l'altro gg ho fatto le analisi, per un semplice controllo, ma risulta tutto nella norma, non so se questo può essere importante.
ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Cara Utente,
porebbe trattarsi anche di una banale colite o di una sindrome del colon irritabile. Certo fare diagnosi di appendicite è cosa non difficile ma necessita di una sola cosa: una visita specilistica. Le consiglio per questo di farsi visitare e risolvere i suoi dubbi.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

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Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
sono assolutamente daccordo con il collega e amico che mi ha preceduto. Non sembrano sintomi da "appendicite". Piuttosto fanno pensare ad un colon irritabile (che quasi sempre si associa qualche forma di somatizzazione di uno stato ansioso) o ad una colite più o meno aspecifica. Certo, il dolore prevalente a destra potrebbe indirizzare verso una malattia di Crohn, ma in quel caso sarebbe più probabile una sintomatologia caratterizzata dalla diarrea (che mi sembra Lei non abbia).
In ultimo, ma non meno importante, è in giro un virus parainfluenzale (probabilmente) che comporta una sintomatologia intestinale aspecifica prolungata. Potrebbe essere...
Un inquadramento corretto richiede una approfondita anamnesi (caratteristiche del dolore, rapporto con i cibi, caratteristiche dell'alvo, altri sintomi, come dismenorrea...) e una visita. Per questo è indispensabile recarsi da uno specialista.
Auguri
Giovanni D. Tebala
Email gtebala@medicitalia.it