Gastrite iperemica antrale per favore rispondete
Buongiorno, so che devo attendere l’istologico ma sono terrorizzata.
Faccio gastroscopia per alcuni sintomi da reflusso (eruttazioni e singhiozzi), ma l’esito è stato diverso.
Esofago regolare calibro e mucosa linea z in sede cardias incontinente (presente anche alla gastro di tre anni fa).
Stomaco regolare antro lievemente iperemico.
Duodeno regolare.
Diagnosi: cardias incontineante, gastrite antrale iperemia.
Sono terrorizzata perché NON ho alcun sintomo allo stomaco (bruciore o dolore) e temo sia una gastrite cronica con metaplasia intestinale.
La dottoressa se ne sarebbe accorta macroscopicamente già dalla gastro?
Vi prego rispondete sono molto ipocondriaca.
La gastrite astrale è una cosa diffusa?
Dovrò fare controlli a vita?
Faccio gastroscopia per alcuni sintomi da reflusso (eruttazioni e singhiozzi), ma l’esito è stato diverso.
Esofago regolare calibro e mucosa linea z in sede cardias incontinente (presente anche alla gastro di tre anni fa).
Stomaco regolare antro lievemente iperemico.
Duodeno regolare.
Diagnosi: cardias incontineante, gastrite antrale iperemia.
Sono terrorizzata perché NON ho alcun sintomo allo stomaco (bruciore o dolore) e temo sia una gastrite cronica con metaplasia intestinale.
La dottoressa se ne sarebbe accorta macroscopicamente già dalla gastro?
Vi prego rispondete sono molto ipocondriaca.
La gastrite astrale è una cosa diffusa?
Dovrò fare controlli a vita?
Non c'è nessun motivo per tale preoccupazione. Il quadro endoscopico rileva una iperemia LIEVE (un arrossamento) che è probabilmente di tipo irritativo (lieve infiammazione). Il fatto che l'infiammazione sia minima (che sia di tipo cronico è poco rilevante) deve però essere confermato dall'esame istologico. Il dato più importante che dovrà emergere è la negatività per infezione da Helicobacter.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore la ringrazio per la tempestività, leggendo tanti consulti però ho visto che se macroscopicamente si presenta lieve, a volte invece la metaplasia c’è ugualmente. La cosa che mi preoccupa e per la quale le chiedo gentilmente un consulto è che io a livello gastrico non ho particolari sintomi. Ecco perché temo non sia nulla di acuto, ma cronico e chissà da quanto tempo. Ultima domanda, la metaplsia si può già suggerire tramite esame macro? O bisogna comunque attendere istologico, sono davvero impaurita ho solo 35 anni.
Grazie di cuore
Grazie di cuore
Porsi delle domande su ipotesi di ipotesi di ipotesi è una buona strada per aumentare la quota di ansia. Non serve ad altro.
In ogni caso la "metaplasia" è una diagnosi istologica ed è reversibile.
In ogni caso la "metaplasia" è una diagnosi istologica ed è reversibile.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore dimenticavo di dirle che il quesito diagnostico è stato singhiozzo e eruttazione frequente. Trova un senso con la gastrite?
Posso stare intanto tranquilla in attesa della biopsia? Lo pensa davvero?
Posso stare intanto tranquilla in attesa della biopsia? Lo pensa davvero?
Se lo pensassi per finta, non lo scriverei.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore la ringrazio e non appena sarà pronto l’istologico glielo manderei.
Solo due ultime domande, questo mio singhiozzo (saltuario durante il giorno) è ascrivibile alla gastrite o dovrò fare utleirori accertamenti? Io non ho assolutamente altri sintomi che possano far pensare a una gastrite (dolori bruciori)
L’ultima cosa è che ho letto in altri consulti che dei suoi colleghi sostenevano che la metaplasia non fosse reversibile e dunque non curabile. Ci si convive a vita quindi facendo controlli serrati?
Grazie ancora per la sua gentilezza e se non la disturbo davvero appen possibile le manderei i risultati.
Solo due ultime domande, questo mio singhiozzo (saltuario durante il giorno) è ascrivibile alla gastrite o dovrò fare utleirori accertamenti? Io non ho assolutamente altri sintomi che possano far pensare a una gastrite (dolori bruciori)
L’ultima cosa è che ho letto in altri consulti che dei suoi colleghi sostenevano che la metaplasia non fosse reversibile e dunque non curabile. Ci si convive a vita quindi facendo controlli serrati?
Grazie ancora per la sua gentilezza e se non la disturbo davvero appen possibile le manderei i risultati.
Per quel che riguarda il singhiozzo, la gastrite ha poca rilevanza. Spesso si tratta di un disturbo funzionale che ha la sua ragione in un riflesso neurologico di contrazione del diaframma. È opportuno pertanto effettuare una visita specialistica neurologica.
Per quel che riguarda la metaplasia, perché parlarne se non c'è?
Per quel che riguarda la metaplasia, perché parlarne se non c'è?
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Ok quindi il singhiozzo può essere un sintomo neurologico? Anche se questo si presenta sporadicemente durante la giornata (3/4 singulti)? Questo mi terrorizza ulteriormente.
È un sintomo neurologico NON significa che si tratta di una terribile malattia. Lei si lascia "terrorizzare" da ogni tentativo di spiegazione che chiede. Penso che abbia bisogno soprattutto di un consulto con uno specialista in ambito psicologico (psicologo o psichiatra) per inquadrare correttamente la problematica (anche somatica) è affrontarla in modo adeguato.
E no, NON ho detto (ribadisco NON HO DETTO) che ha una patologia psichiatrica irrisolvibile!
E no, NON ho detto (ribadisco NON HO DETTO) che ha una patologia psichiatrica irrisolvibile!
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie dottore, ha ragione.
Un'ultima domanda e poi non la disturbo più (fino all'esito dell'istologico).
Il mio ex compagno, con cui ho avuto una relazione di un anno ormai due anni fa, ricordo che risultò positivo in gastroscopia da helicobacter pilori con gastrite che sta curando.
Potrebbe avermelo attaccato? La mia gastroenterologa dice che non è detto.
Un'ultima domanda e poi non la disturbo più (fino all'esito dell'istologico).
Il mio ex compagno, con cui ho avuto una relazione di un anno ormai due anni fa, ricordo che risultò positivo in gastroscopia da helicobacter pilori con gastrite che sta curando.
Potrebbe avermelo attaccato? La mia gastroenterologa dice che non è detto.
Infatti, non è detto.
In ogni caso se è negativa non si fa niente, se è positiva si applica uno schema di terapia antibiotica adatto.
In ogni caso se è negativa non si fa niente, se è positiva si applica uno schema di terapia antibiotica adatto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore mi scusi davvero per l'assillo, me ne sto vergognando, ma la gastroenterologa con cui mi sto interfacciando non mi sta rispondendo.
Su suggerimento del medico di base avevo iniziato da poco tempo terapia con ipp (eso da 40) che ho preso per cinque giorni e sospeso per la gastroscopia che ho fatto circa tre quattro giorni dopo la sospensione.
La gastroenterologa lo sapeva, mi ha detto di interromperli, ma ho fatto gastroscopia comunque poco dopo. Ripeto l'assunzione è stata solo per 5 giorni, interruzione di 4 giorni e poi gastroscopoa.
Il test helicobacter non è attendibile, giusto? Anche per assunzione ipp così breve?
Dovrò fare il test breath?
Su suggerimento del medico di base avevo iniziato da poco tempo terapia con ipp (eso da 40) che ho preso per cinque giorni e sospeso per la gastroscopia che ho fatto circa tre quattro giorni dopo la sospensione.
La gastroenterologa lo sapeva, mi ha detto di interromperli, ma ho fatto gastroscopia comunque poco dopo. Ripeto l'assunzione è stata solo per 5 giorni, interruzione di 4 giorni e poi gastroscopoa.
Il test helicobacter non è attendibile, giusto? Anche per assunzione ipp così breve?
Dovrò fare il test breath?
No. La gastroscopia con biopsia può rilevare la presenza di Helicobacter anche in questa circostanza. Per ora il breath test non è utile.
Le consiglio caldamente di non effettuare nessuna considerazione ipotetica fino a quando non avrà il risultato della biopsia per non alimentare continuamente l'ansia.
Le consiglio caldamente di non effettuare nessuna considerazione ipotetica fino a quando non avrà il risultato della biopsia per non alimentare continuamente l'ansia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Gentilissimo, sono ancora in attesa e purtroppo l'ansia aumenta. In quanto soggetto fortemente ipocondriaco temo la positività a helicobacter per tante ragioni tra cui il terrore di non riuscire a eradicarlo, la paura che possa portare a qualcosa di grave e l'idea di sottopormi a terapia antibiotica e ulteriori esami per valutare l'eradicazione. Ora mi rendo conto che questo sia un loop ossessivo e che devo affrontarlo unicamente con la psicologa, detto questo mi chiedevo una cosa: francamente non sto facendo piu caso al singhiozzo (a volte capita un singolo singulto post cena, ma quasi da non farci caso). Ciò che mi spaventa, che è anche letteralmente l'unico sintomo che sto rincontrando - ripeto non ho dolori, ne nulla - sono le continue eruttazioni, in particolare mi sembrano aumentate da quando prendo gli inibitori.
Può l'aereofagia essere causata dagli stessi inibitori?
Soffro anche di sinusite, mi rendo conto di respirare male e a volte di trattenere il fiato a causa dell'ansia, se medito e mi concentro sul respiro infatti queste eruttazioni non ci sono.
La ringrazio davvero per la pazienza e l'aiuto.
Può l'aereofagia essere causata dagli stessi inibitori?
Soffro anche di sinusite, mi rendo conto di respirare male e a volte di trattenere il fiato a causa dell'ansia, se medito e mi concentro sul respiro infatti queste eruttazioni non ci sono.
La ringrazio davvero per la pazienza e l'aiuto.
L'aerofagia può essere più facilmente connessa con la condizione ansiosa.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buongiorno,
dopo una infinita attesa ho ritirato il referto ed effettivimente purtroppo ho HB
Gastrite cronica antrale e corpo-fundica di grado moderato in fase di moderata attività caratterizzata da:
- grado di flogosi: 2
- attività: 2
- atrofia ghiandolare: 0
- metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter spp: 1 (score 0/1/2/3 sec. Sydney)
Le volevo chiedere gentilmente cosa significa di che gravità stiamo parlando e se la flogosi moderata è sempre dovuta a Hb perchè poi vedo che in realtà la presenza del batterio è 1.
La cura per l'eradicazione la chiederò indicata dalla dottoressa, è il pylera, non erano meglio i tre antibiotici separati? e 20mg di omeprazolo oltre a fermenti
sarà necessaria un'altra gastro o potrò fare il breathe test? Tra quando dovrei farlo
Attendo sue e grazie per la disponibilità
(Ammetto che sono triste di dover iniziare questa cura, ma ho conosciuto due persone che l'hanno fatta e ora son state bene. Sono anche felice che non ci sia atrofia o metaplasia, su questo posso star tranquilla se eradicherò?
dopo una infinita attesa ho ritirato il referto ed effettivimente purtroppo ho HB
Gastrite cronica antrale e corpo-fundica di grado moderato in fase di moderata attività caratterizzata da:
- grado di flogosi: 2
- attività: 2
- atrofia ghiandolare: 0
- metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter spp: 1 (score 0/1/2/3 sec. Sydney)
Le volevo chiedere gentilmente cosa significa di che gravità stiamo parlando e se la flogosi moderata è sempre dovuta a Hb perchè poi vedo che in realtà la presenza del batterio è 1.
La cura per l'eradicazione la chiederò indicata dalla dottoressa, è il pylera, non erano meglio i tre antibiotici separati? e 20mg di omeprazolo oltre a fermenti
sarà necessaria un'altra gastro o potrò fare il breathe test? Tra quando dovrei farlo
Attendo sue e grazie per la disponibilità
(Ammetto che sono triste di dover iniziare questa cura, ma ho conosciuto due persone che l'hanno fatta e ora son state bene. Sono anche felice che non ci sia atrofia o metaplasia, su questo posso star tranquilla se eradicherò?
Il grado di attività "moderata" è sostenuto dalla presenza di Helicobacter. Una volta eradicato il batterio si ottiene una riduzione marcata dell'attività e del grado di infiammazione.
Per quel che riguarda la scelta del protocollo farmacologico di eradicazione l'utilizzo di Pylera è considerato da molti una delle possibili strategie di prima linea ed è di notevole efficacia (altissima percentuale di successo). È importante però che venga effettuato correttamente con 3cp 4 volte al dì per 10 giorni e che sia accompagnato per tutto il periodo da omeprazolo mattino e sera.
Non sarà necessaria una successiva gastroscopia, ma dovrà effettuare un test (breath test ureasi o ricerca Ag fecale Helicobacter) un paio di mesi dopo la conclusione della terapia per verificare la negatività dell'infezione.
L'idea che la cura sia descritta "pesante" da qualcuno è del tutto fantasiosa ed è forse attribuita al fatto che il numero di compresse da assumere è consistente, ma nella mia esperienza è generalmente ben tollerata.
Per quel che riguarda la scelta del protocollo farmacologico di eradicazione l'utilizzo di Pylera è considerato da molti una delle possibili strategie di prima linea ed è di notevole efficacia (altissima percentuale di successo). È importante però che venga effettuato correttamente con 3cp 4 volte al dì per 10 giorni e che sia accompagnato per tutto il periodo da omeprazolo mattino e sera.
Non sarà necessaria una successiva gastroscopia, ma dovrà effettuare un test (breath test ureasi o ricerca Ag fecale Helicobacter) un paio di mesi dopo la conclusione della terapia per verificare la negatività dell'infezione.
L'idea che la cura sia descritta "pesante" da qualcuno è del tutto fantasiosa ed è forse attribuita al fatto che il numero di compresse da assumere è consistente, ma nella mia esperienza è generalmente ben tollerata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie dottore, ho letto che è molto pesante come cura, ma conoscendomi è più la paura di non combatterlo quindi sono fiduciosa. Mi ha rassicurata circa l’efficacia quindi mi fido, di lei e della dottoressa. La ringrazio ancora per la disponibilità, la gentilezza e la pazienza che mi concesso, non è scontato.

Utente
Dottore mi scusi, andrò in farmacia domani a recuperare pylera e omeprazolo. Le volevo chiedere se visto che mi sveglierò e vorrei già iniziare la terapia, io a casa (pre colazione) avrei pantoprazolo 40mg. Farei colazione uscirei a prendere pylera e recupererei l’ omeprazolo. Questo potrebbe inficiare la cura?
Se non è troppo la terrei aggiornata su futuri sviluppi. Mi sono già informata sugli effetti collaterali, ma sarò forte e arriverò fino alla fine.
Nella sua (immagino lunga) esperienza l’eraducazione avviene in molti casi? So che pylera è la terapia più forte, in caso ci sarà una alternativa?
Se non è troppo la terrei aggiornata su futuri sviluppi. Mi sono già informata sugli effetti collaterali, ma sarò forte e arriverò fino alla fine.
Nella sua (immagino lunga) esperienza l’eraducazione avviene in molti casi? So che pylera è la terapia più forte, in caso ci sarà una alternativa?
Può farlo con pantoprazolo inizialmente.
La percentuale di eradicazione è superiore al 90%.
La percentuale di eradicazione è superiore al 90%.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie dottore, a questo punto però io credo di essermi infettata tramite il mio ex compagno che aveva Helicobacter ormai due anni fa. Da un anno e mezzo sto con un'altra persona che potrei quindi aver infettato a mia volta.
Non so davvero cosa fare, dovrebbe testarsi?
Io ora ho il terrore di fare la cura eradicante con Pylera, di riuscire a eradicare il virus e di ri-infettarmi con il mio attuale compagno che ho io stessa contagiato.
Ci sono consigli a riguardo? Sono davvero in loop di ansia e depressione fortissimo.
Non so davvero cosa fare, dovrebbe testarsi?
Io ora ho il terrore di fare la cura eradicante con Pylera, di riuscire a eradicare il virus e di ri-infettarmi con il mio attuale compagno che ho io stessa contagiato.
Ci sono consigli a riguardo? Sono davvero in loop di ansia e depressione fortissimo.
!) non è un virus, ma un batterio, ecco perché la terapia antibiotica funziona.
2) le modalità di infezione sono a tutt'oggi non conosciute, quindi il discorso sul compagno è del tutto inutile.
3) la reinfezione è una eventualità estremamente improbabile.
4) fare il test a un asintomatico è assolutamente sconsigliato oltre che inutile.
5) per l'ansia è importante parlare delle sue preoccupazioni con uno specialista (psicologo o psichiatra) per valutarne la portata e la opportunità di terapia.
2) le modalità di infezione sono a tutt'oggi non conosciute, quindi il discorso sul compagno è del tutto inutile.
3) la reinfezione è una eventualità estremamente improbabile.
4) fare il test a un asintomatico è assolutamente sconsigliato oltre che inutile.
5) per l'ansia è importante parlare delle sue preoccupazioni con uno specialista (psicologo o psichiatra) per valutarne la portata e la opportunità di terapia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore mi scusi non voglio davvero approfittare della sua pazienza. Intanto scusi se l’ho chiamato virus, so bene che è un batterio sono solo in tilt.
Il problema che mi pongo è che io stessa sono stata totalmente asintomatica e alla fine ho una gastrite moderata senza alcun mal di stomaco o bruciore (il mio unico sintomo dall’inizio erano semplici singulti sporadici e neanche tutti i giorni). Ho insistito io per fare una gastroscopia convinta di avere un’ernia ed ecco che salta fuori helicobactwr e gastrite che, mi corregga assolutamente se sbaglio, poteva progredire e diventare qualcosa di più serio (in quanto tempo non lo so). Il tutto da asintomatica. Il mio punto ora è, mi sto sottoponendo a una cura della speranza di debellare questo batterio che stava già facendo danni nel mio stomaco, il mio compagno può essere asintomatico e riatttacarmi il tutto dopo eradicazione con pylera. E se poi non rispondessi più alle cure se dovessi affrontare una seconda terapia? Giuro non mi porrei il problema se non fossi certa a questo punto di essere stata infettata dal mio ex compagno ormai due anni fa, due anni in cui io son stata benone e ho sempre mangiato qualsiasi cosa (così come avviene tuttora di fatto).
Non legga questo messaggio in tono polemico assolutamente, sono solo molto preoccupata e rinnovo la gratitudine che ho nel fatto che gentilmente mi risponde con puntualità e attenzione. Grazie in anticipo
Il problema che mi pongo è che io stessa sono stata totalmente asintomatica e alla fine ho una gastrite moderata senza alcun mal di stomaco o bruciore (il mio unico sintomo dall’inizio erano semplici singulti sporadici e neanche tutti i giorni). Ho insistito io per fare una gastroscopia convinta di avere un’ernia ed ecco che salta fuori helicobactwr e gastrite che, mi corregga assolutamente se sbaglio, poteva progredire e diventare qualcosa di più serio (in quanto tempo non lo so). Il tutto da asintomatica. Il mio punto ora è, mi sto sottoponendo a una cura della speranza di debellare questo batterio che stava già facendo danni nel mio stomaco, il mio compagno può essere asintomatico e riatttacarmi il tutto dopo eradicazione con pylera. E se poi non rispondessi più alle cure se dovessi affrontare una seconda terapia? Giuro non mi porrei il problema se non fossi certa a questo punto di essere stata infettata dal mio ex compagno ormai due anni fa, due anni in cui io son stata benone e ho sempre mangiato qualsiasi cosa (così come avviene tuttora di fatto).
Non legga questo messaggio in tono polemico assolutamente, sono solo molto preoccupata e rinnovo la gratitudine che ho nel fatto che gentilmente mi risponde con puntualità e attenzione. Grazie in anticipo
L'errore è quello di aver fatto il test per Helicobacter da asintomatica. Non si fa così, altrimenti si va in confusione e questa serie di repliche lo dimostra. Quindi. visto che ormai lo ha fatto ed è positiva, deve fare la terapia. Come si sia verificata l'infezione non può saperlo nessuno a meno che non possieda arti divinatorie. Che lei lo possa trasmettere a qualcuno e che poi questi lo possa ritrasmettere a lei è nel campo delle ipotesi che sconfinano nel genere fantasy della narrativa.
Concludendo: faccia la terapia e smetta di preoccuparsi inutilmente.
Concludendo: faccia la terapia e smetta di preoccuparsi inutilmente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore mi scusi, ma giusto per capire quante biopsie sono state analizzate effettivamente durante la mia gastroscopia? La dottoressa sembra averne fatte quattro, ma di analizzate sono solo due? Non capisco e credo sia utile capirlo con un grado moderato di gastrite. Tutti i consulti che vedo qui chi ha gastrite moderata ha anche atrofia ecc non vorrei che avessero analizzato solo parzialmente il materiale inviato dalla doc. Le chiedo davvero scusa, ma davvero ti consegnano il referto così e poi non dicono più nulla.
A) Biopsie gastriche, antro
B) Biopsie gastriche, corpo
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A) 2 biopsie di cm 0,3
Materiale in toto (A1)
B) 2 biopsie di cm 0,1 e di cm 0,4.
Materiale in toto (B1)
DIAGNOSI: A,B) Gastrite cronica antrale e corpo-fundica di grado moderato in fase di moderata attività caratterizzata da:
- grado di flogosi: 2
- attività: 2
- atrofia ghiandolare: 0
- metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter spp: 1
(score 0/1/2/3 sec. Sydney)
A) Biopsie gastriche, antro
B) Biopsie gastriche, corpo
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A) 2 biopsie di cm 0,3
Materiale in toto (A1)
B) 2 biopsie di cm 0,1 e di cm 0,4.
Materiale in toto (B1)
DIAGNOSI: A,B) Gastrite cronica antrale e corpo-fundica di grado moderato in fase di moderata attività caratterizzata da:
- grado di flogosi: 2
- attività: 2
- atrofia ghiandolare: 0
- metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter spp: 1
(score 0/1/2/3 sec. Sydney)
È scritto nella relazione: 2 biopsie in antro gastrico (campione A) + 2 biopsie in corpo-fondo (campione B) = 4 biopsie in due zone dello stomaco.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buongiorno dottore,
domani concluderò la terapia con Pylera e omeprazolo.
(Per gli utenti ansiosi che leggeranno questo consulto: no, nessun sintomo invalidante, anzi a un certo punto ho temuto che non funzionasse perchè mi aspettavo tutte le cose orribili che leggevo in internet - gente che sopsendeva, che stava male, che aveva delle robe orribili - niente di tutto ciò, mi sento bene). D'altronde anche prima non avevo sintomi terribili, qualche eruttazione interna e singhiozzo ancora presente, ma che pare sia collegato a una cosa che non sapevo che esistesse ed è RCPD che infatti non mi permette, da quando son nata, di eruttare liberando aria.
Caro dottore, il 19 aprile avrò breath test di controllo (fra 7 settimane), devo continuare con gli ppi per qualche giorno post terapia o li sospendo subito in vista dell'esame? Posso assumere riopan e probiotici per sistemare lo stomaco? (ho preso yovis senza lattosio anche durante la terapia con Pylera a due ore di distanza, va bene?)
Il mio compagno (santo uomo) si è testato con BT e fortunatamente è negativo.
Grazie come sempre,
domani concluderò la terapia con Pylera e omeprazolo.
(Per gli utenti ansiosi che leggeranno questo consulto: no, nessun sintomo invalidante, anzi a un certo punto ho temuto che non funzionasse perchè mi aspettavo tutte le cose orribili che leggevo in internet - gente che sopsendeva, che stava male, che aveva delle robe orribili - niente di tutto ciò, mi sento bene). D'altronde anche prima non avevo sintomi terribili, qualche eruttazione interna e singhiozzo ancora presente, ma che pare sia collegato a una cosa che non sapevo che esistesse ed è RCPD che infatti non mi permette, da quando son nata, di eruttare liberando aria.
Caro dottore, il 19 aprile avrò breath test di controllo (fra 7 settimane), devo continuare con gli ppi per qualche giorno post terapia o li sospendo subito in vista dell'esame? Posso assumere riopan e probiotici per sistemare lo stomaco? (ho preso yovis senza lattosio anche durante la terapia con Pylera a due ore di distanza, va bene?)
Il mio compagno (santo uomo) si è testato con BT e fortunatamente è negativo.
Grazie come sempre,
Può sospendere subito l'omeprazolo.
Consiglio di fare il test per Helicobacter almeno due mesi dopo la conclusione della terapia.
Può assumere riopan e probiotici.
Consiglio di fare il test per Helicobacter almeno due mesi dopo la conclusione della terapia.
Può assumere riopan e probiotici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dottore mi scusi, ma ho notato un’altra cosa che mi sta un po’ allarmando. Ho perso peso, l’ultima volta che mi pesai a inizio anno ero sui 55 chili, stasera pesandomi mi sono accorta di pesare 52.2.
Ho perso tre chili in un mese, sono alta 1.68.
Il mio peso è sempre stato sui 54-56 chili, devo dire che la cura, pur non avendomi totalmente debilitata, mi ha fatto andare in bagno più spesso del solito (direi più del previsto), non ho mai perso totalmente l’appetito, quello c'è sempre. Può essere un effetto della cura? Come posso riprendere peso non dico in fretta, ma in modo sano. Sono vegetariana. In questi ultimi dieci giorni non ho mangiato latticini perché interferivano con la cura, ma qualche carboidrato d sicuramente. Ovviamente sono preoccupata possa esserci altro sotto.
Ho perso tre chili in un mese, sono alta 1.68.
Il mio peso è sempre stato sui 54-56 chili, devo dire che la cura, pur non avendomi totalmente debilitata, mi ha fatto andare in bagno più spesso del solito (direi più del previsto), non ho mai perso totalmente l’appetito, quello c'è sempre. Può essere un effetto della cura? Come posso riprendere peso non dico in fretta, ma in modo sano. Sono vegetariana. In questi ultimi dieci giorni non ho mangiato latticini perché interferivano con la cura, ma qualche carboidrato d sicuramente. Ovviamente sono preoccupata possa esserci altro sotto.
Per la modesta riduzione del peso corporeo può valere la pena di effettuare una valutazione generale: visita medica + esami di laboratorio consueti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Buongiorno dottore
Il peso si è fermato in questi giorni sui 53.5/54 quindi non sto calando.
Ammetto che pesarmi ossessivamente non mi aiuta, ne mi aiuta l’idea di dover fare ulteriori accertamenti che mi stanno facendo entrare in una spirale di ansia dalla quale sto facendo fatica a uscire.
Una cosa che ho notato da quando ho preso l’antibiotico (finito ormai cinque giorni fa) è che vado in bagno almeno tre volte al giorno (a volte con feci non formate) soprattutto la mattina appena sveglia anche prima di colazione e questa è una cosa del tutto nuova. Devo anche dire che ho reintrodotto i latticini tra cui yogurt e ho iniziato a bere kefir la mattina oltre ad assumere lactoflorene la mattina appena sveglia. Lo facevo per riequilibrare un po’ la flora intestinale, ma temo che stia sollecitando troppo il mio intestino. Che ne pensa? Dovrei comunque fare ulteriori controlli?
Il peso si è fermato in questi giorni sui 53.5/54 quindi non sto calando.
Ammetto che pesarmi ossessivamente non mi aiuta, ne mi aiuta l’idea di dover fare ulteriori accertamenti che mi stanno facendo entrare in una spirale di ansia dalla quale sto facendo fatica a uscire.
Una cosa che ho notato da quando ho preso l’antibiotico (finito ormai cinque giorni fa) è che vado in bagno almeno tre volte al giorno (a volte con feci non formate) soprattutto la mattina appena sveglia anche prima di colazione e questa è una cosa del tutto nuova. Devo anche dire che ho reintrodotto i latticini tra cui yogurt e ho iniziato a bere kefir la mattina oltre ad assumere lactoflorene la mattina appena sveglia. Lo facevo per riequilibrare un po’ la flora intestinale, ma temo che stia sollecitando troppo il mio intestino. Che ne pensa? Dovrei comunque fare ulteriori controlli?
Non ci sono elementi sufficienti per effettuare altre indagini. Il disturbo delle evacuazioni può giovarsi dell'assunzione di un probiotico contenente Saccharomyces boulardii per 7-10 giorni.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie dottore, lo proverò senz’altro.
Le chiedo se è normale a cinque giorni dalla sospensione della terapia avere l’’intestino ancora sotto sopra. Ovviamente ho letto della possibilità del c difficile ecc ma al momento non voglio neanche pensarci anche perché seppur non molto formate, non ho vera e propria diarrea ne tanto meno dolori o inappetenza. Ho sempre appetito e mi sento bene in generale, anche l’umore dopo la terapia sembra migliorato.
Le chiedo se è normale a cinque giorni dalla sospensione della terapia avere l’’intestino ancora sotto sopra. Ovviamente ho letto della possibilità del c difficile ecc ma al momento non voglio neanche pensarci anche perché seppur non molto formate, non ho vera e propria diarrea ne tanto meno dolori o inappetenza. Ho sempre appetito e mi sento bene in generale, anche l’umore dopo la terapia sembra migliorato.
È meglio che eviti di leggere di condizioni che non c'entrano niente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 34 risposte e 764 visite dal 21/01/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.