Problemi esofago?
Salve dottori, grazie a chi mi dedicherà qualche minuto di ascolto e risponderà.
Mia sorella (28 anni) circa 4 mesi fa, ha assunto per due giorni il brufen 400, la sera, prima di andare a letto (a stomaco pieno).
La seconda volta, si sveglia di notte con mal di stomaco e dolore al petto.
Il giorno dopo continua il dolore al petto, soprattutto durante la respirazione.
Dopo circa 2/3 giorni si presenta dolore alla deglutizione, percepito all’altezza del petto/esofago.
Per essere più precisa, sente una fitta dolorosa qualche secondo dopo aver deglutito il bolo.
Questo dolore si presenta anche con alcuni sorsi di acqua.
Avvertiva dolore anche a piangere (sempre localizzato al petto).
Inizia di sua spontanea volontà il pantorc 20 e dopo una settimana di terapia il sintomo è praticamente scomparso.
(In quei giorni ha assunto per 5 giorni anche il deltacortene 5 mg prescritto dall’urologo per un calcolo renale).
Detto ciò, prosegue senza interruzioni la terapia con pantorc 20 e dopo 10 giorni che ormai i sintomi erano scomparsi, per colpa del dolore del ciclo ha preso un buscofen.
Il giorno seguente è tornato questo dolore alla deglutizione.
Sotto consiglio del medico ha aumentato la dose di pantorc a 40 per circa un mese o poco più... con scarsi risultati si sottopone ad una gastroscopia.
La gastroscopia evidenzia una piccola ernia iatale che causa reflusso e una gastrite.
Detto ciò, sotto consiglio del gastroenterologo le viene prescritta insieme al pantorc 40, anche la famotidina 40.
Quest’ultima da prendere la sera prima di andare a dormire.
Subito dopo le prime pasticche nota un miglioramento della sintomatologia: non ha più dolore al petto se mai sforza con la voce o se piange.
Con il passare dei giorni però non migliora il dolore alla deglutizione, le viene detto di interromperla e al posto del pantorc le viene prescritto il lucen 40 da prendere due volte al giorno.
(Dopo i pasti principali assume il deflux).
Adesso è al 20 esimo giorno di questa ultima cura e ancora non è passato.
Cerca di riguardarsi in praticamente tutto, mangia sano, non fuma né ha mai fumato, non beve alcool.
Questo dolore alla deglutizione è migliorato mangiando alcune cose, ma non cessa completamente.
Ad oggi è molto preoccupata, non riesce a mangiare con serenità.
Soprattutto, non riesce a capire per quale motivo non le passi.
Vi scrivo io per conto suo per capire come fare.
Aspetto un vostro parere...
Mia sorella (28 anni) circa 4 mesi fa, ha assunto per due giorni il brufen 400, la sera, prima di andare a letto (a stomaco pieno).
La seconda volta, si sveglia di notte con mal di stomaco e dolore al petto.
Il giorno dopo continua il dolore al petto, soprattutto durante la respirazione.
Dopo circa 2/3 giorni si presenta dolore alla deglutizione, percepito all’altezza del petto/esofago.
Per essere più precisa, sente una fitta dolorosa qualche secondo dopo aver deglutito il bolo.
Questo dolore si presenta anche con alcuni sorsi di acqua.
Avvertiva dolore anche a piangere (sempre localizzato al petto).
Inizia di sua spontanea volontà il pantorc 20 e dopo una settimana di terapia il sintomo è praticamente scomparso.
(In quei giorni ha assunto per 5 giorni anche il deltacortene 5 mg prescritto dall’urologo per un calcolo renale).
Detto ciò, prosegue senza interruzioni la terapia con pantorc 20 e dopo 10 giorni che ormai i sintomi erano scomparsi, per colpa del dolore del ciclo ha preso un buscofen.
Il giorno seguente è tornato questo dolore alla deglutizione.
Sotto consiglio del medico ha aumentato la dose di pantorc a 40 per circa un mese o poco più... con scarsi risultati si sottopone ad una gastroscopia.
La gastroscopia evidenzia una piccola ernia iatale che causa reflusso e una gastrite.
Detto ciò, sotto consiglio del gastroenterologo le viene prescritta insieme al pantorc 40, anche la famotidina 40.
Quest’ultima da prendere la sera prima di andare a dormire.
Subito dopo le prime pasticche nota un miglioramento della sintomatologia: non ha più dolore al petto se mai sforza con la voce o se piange.
Con il passare dei giorni però non migliora il dolore alla deglutizione, le viene detto di interromperla e al posto del pantorc le viene prescritto il lucen 40 da prendere due volte al giorno.
(Dopo i pasti principali assume il deflux).
Adesso è al 20 esimo giorno di questa ultima cura e ancora non è passato.
Cerca di riguardarsi in praticamente tutto, mangia sano, non fuma né ha mai fumato, non beve alcool.
Questo dolore alla deglutizione è migliorato mangiando alcune cose, ma non cessa completamente.
Ad oggi è molto preoccupata, non riesce a mangiare con serenità.
Soprattutto, non riesce a capire per quale motivo non le passi.
Vi scrivo io per conto suo per capire come fare.
Aspetto un vostro parere...
L'esito della gastroscopia non spiega del tutto i sintomi.
Sono state eseguite biopsie? in che sede e con che esito? sono stati eseguiti altri accertamenti?
Sono state eseguite biopsie? in che sede e con che esito? sono stati eseguiti altri accertamenti?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Utente
Salve! Intanto la ringrazio! Comunque si, biopsie all’antro. La biopsia ha confermato la gastrite. Con esattezza gastrite quiescente non atrofica. Aspetto una sua risposta, grazie
Sono state eseguite biopsie in esofago? Le biopsie nello stomaco hanno evidenziato helicobacter pylori?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Utente
helicobacter pylori: a questo è risultata negativa. Per quanto riguarda l’esofago è risultato regolare, per calibro e superficie mucosa.. non è stata effettuata una biopsia in quella parte.
Aspetto una sua risposta, grazie
Aspetto una sua risposta, grazie
Confermo quanto ho scritto, potrebbe sentire una seconda opinione e valutare eventuali ulteriori accertamenti
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Utente
Secondo lei potrebbe esserci un’infiammazione/irritazione della mucosa esofagea non visibile con gastroscopia, dovuta a una recidiva da fans? Secondo lei il lucen 40 per due volte al giorno a questo punto doveva aver già dovuto far passare completamente i sintomi?
La ringrazio nel frattempo per il consiglio, che sicuramente seguiremo
La ringrazio nel frattempo per il consiglio, che sicuramente seguiremo
Tutto e' possibile
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 196 visite dal 18/01/2025.
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