Ecografia addome completo
Pancreas regolare per morfologia dimensioni e struttura.
Aorta regolare per calibro contorni e canalizzazione.
Milza normale.
Fegato non ingrandito tendente alla steatosi.
Al lobo destro in sede pericolecistica angioma di 5mm in sede subcapsulare periferica angioma di 7 mm verso la cupola di rileva un area ovalare di disomogeneità strutturale sfumata iperecogena in sede centrale con relativa ipoecogenicità periferica di 15 mm come per area a maggior accumulo lipidico od angolare.
Non altre alterazioni focali o diffuse apprezzabili a livello della struttura epatica.
Vie biliari non dilatate
Colecisti senza calcoli.
Regolari le vene sovraepatiche e porta per calibro e canalizzazione.
Reni in sede senza stasi né calcoli con cornice valutabile omogenea.
Dimensioni dei reni normali.
Vescica distesa elastica simmetrica indenne da lesioni calcoli o diverticoli apprezzabili.
Utero retroversoflesso ingrandito fibromatoso con noduli calcifici.
Non evidenziabili gli annessi in assenza di espansione.
Utile esecuzione di risonanza magnetica con mezzo di contrasto epatospecifico per caratterizzazione della alterazione descritta verso la cupola epatica
Aorta regolare per calibro contorni e canalizzazione.
Milza normale.
Fegato non ingrandito tendente alla steatosi.
Al lobo destro in sede pericolecistica angioma di 5mm in sede subcapsulare periferica angioma di 7 mm verso la cupola di rileva un area ovalare di disomogeneità strutturale sfumata iperecogena in sede centrale con relativa ipoecogenicità periferica di 15 mm come per area a maggior accumulo lipidico od angolare.
Non altre alterazioni focali o diffuse apprezzabili a livello della struttura epatica.
Vie biliari non dilatate
Colecisti senza calcoli.
Regolari le vene sovraepatiche e porta per calibro e canalizzazione.
Reni in sede senza stasi né calcoli con cornice valutabile omogenea.
Dimensioni dei reni normali.
Vescica distesa elastica simmetrica indenne da lesioni calcoli o diverticoli apprezzabili.
Utero retroversoflesso ingrandito fibromatoso con noduli calcifici.
Non evidenziabili gli annessi in assenza di espansione.
Utile esecuzione di risonanza magnetica con mezzo di contrasto epatospecifico per caratterizzazione della alterazione descritta verso la cupola epatica
[#1]
Se si tratta della prima volta nella quale viene osservato l'angioma, è opportuna una rivalutazione a distanza di tempo. La presenza di steatosi anche se lieve rende meno accurata la definizione dell'immagine riferibile all'angioma epatico da cui l'indicazione per la risonanza magnetica con mezzo di contrasto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 09/01/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.