Gastrite ed esofagite
Buonasera, a seguito della persistente presenza di flatulenza e feci liquide 1-2 volte al giorno soprattutto al mattino al risveglio, dopo aver provato inutilmente Normix, trovandomi in Tunisia, dopo circa 3 mesi mi sono deciso a consultare un gastroenterologo locale il quale mi ha proposto di eseguire una colonscopia ed una gastroscopia in sedazione; preciso di avere i diverticoli, la steatosi epatica non alcoolica, assumo eutirox 100, Ramipril 5 mg, riso rosso fermentato, serenoa repens, vitamina B. Aggiungo che fino a quel momento ritenevo di non avere sintomi che potessero farmi pensare alle patologie in oggetto, tranne acidità all'assunzione di cioccolata e tosse secca quando andavo a letto e che riconducevo alla presenza di acari nel materasso ma che poi ho ricollegato all'esofagite.
Dagli esami suddetti emergeva nulla al colon e invece una "esophagite grade B, gastropathie fundique èrosive, Gastropathie antrale"; nel corso della gastroscopia lo specialista prelevava dei campioni che una volta analizzati davano esito negativo per l'helicobacter pylori e "malignitè".
Il gastroenterologo pertanto mi ha prescritto per 45 giorni il gaviscon 3 volte al giorno e per 2 volte al giorno l'esomeprazole 40mg proponendomi una nuova gastroscopia tra un mese e mezzo per via dell'infiammazione riscontrata oltre a vietarmi caffè, cioccolato, alimenti fritti e grassi.
Chiedo solo di sapere se la terapia e la ripetizione della gastroscopia sono da ritenersi corrette e come dovrò regolarmi per il futuro per queste patologie.
Molte grazie.
Dagli esami suddetti emergeva nulla al colon e invece una "esophagite grade B, gastropathie fundique èrosive, Gastropathie antrale"; nel corso della gastroscopia lo specialista prelevava dei campioni che una volta analizzati davano esito negativo per l'helicobacter pylori e "malignitè".
Il gastroenterologo pertanto mi ha prescritto per 45 giorni il gaviscon 3 volte al giorno e per 2 volte al giorno l'esomeprazole 40mg proponendomi una nuova gastroscopia tra un mese e mezzo per via dell'infiammazione riscontrata oltre a vietarmi caffè, cioccolato, alimenti fritti e grassi.
Chiedo solo di sapere se la terapia e la ripetizione della gastroscopia sono da ritenersi corrette e come dovrò regolarmi per il futuro per queste patologie.
Molte grazie.
È una terapia sostanzialmente corretta anche se, a mio parere, eccessiva nella posologia di esomeprazolo per una esofagite grado B.
I divieti dietetici segnalati sono poco rilevanti se non si accompagnano a sintomatologia concomitante; di maggior rilevo l'astensione al consumo di bevande gasate e /o con schiuma che possono favorire il reflusso.
Non fa cenno a eventuale abitudine al fumo che, se presente, deve essere tassativamente dismessa.
La ripetizione della gastroscopia in questa situazione è indicata solo se vi è persistenza di sintomatologia.
I divieti dietetici segnalati sono poco rilevanti se non si accompagnano a sintomatologia concomitante; di maggior rilevo l'astensione al consumo di bevande gasate e /o con schiuma che possono favorire il reflusso.
Non fa cenno a eventuale abitudine al fumo che, se presente, deve essere tassativamente dismessa.
La ripetizione della gastroscopia in questa situazione è indicata solo se vi è persistenza di sintomatologia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Grazie Dr. Scuotto. Lo specialista mi ha fatto la stessa domanda e ho risposto che non fumo e sono astemio. Solo una precisazione: per bevande gassate intendiamo anche l'acqua frizzante? Grazie ancora.
Sì
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Eg. Dr. Scuotto, in attesa di tornare all'estero il 12 febbraio per 3 mesi e sottopormi ad una nuova gastroscopia, volevo segnalarle che l'esomeprazolo mi è stato ridotto ad una capsula al giorno; tuttavia riscontro: le feci non sono liquide come prima di iniziare la terapia ma leggermente più compatte, talvolta con emanazione di odore simile allo zolfo; frequente e fortemente maleodorante flatulenza; necessità di andare urgentemente in bagno al verificarsi dello stimolo. Chiedevo un suo parere su detta sintomatologia e quali potrebbero essere le prospettive diagnostiche, anche se solo in via teorica al momento. La ringrazio anticipatamente.
È possibile che ci sia uno squilibrio del patrimonio batterico intestinale indotto dalla terapia. Probabilmente il gastroenterologo che la segue le indicherà una integrazione probiotica adeguata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Dr. Scuotto buongiorno, sono tornato in Tunisia e ho voluto sentire il parere di un altro gastroenterologo il quale dopo aver visionato tutti gli esami (gastroscopia, colonscopia e biopsia) mi ha fatto eseguire l'analisi delle feci alla ricerca di eventuali parassiti; l'esito è stato negativo e ora vuole farmi rifare (personalmente, in clinica privata) gastroscopia, colonscopia e biopsia presso un altro laboratorio! Ma è normale? Al momento ho in media due evacuazioni al giorno, al mattino appena alzato e dopo mezzora dalla colazione; le feci sono molto morbide, la seconda evacuazione è più fluida. Sto cercando di capire soprattutto perchè di nuovo colonscopia e biopsia, non vorrei che uniscano l'utile al "dilettevole economico". Grazie per la risposta.
Il consulto online ha un limite evidente: non è possibile visitare il paziente.
Se il motivo per cui ha richiesto un altro parere, oltre quello del gastroenterologo che l'ha già osservata in Italia, è perché non è ancora ristabilito dovrà seguire le indicazioni di chi ha potuto visitarla.
Se il motivo per cui ha richiesto un altro parere, oltre quello del gastroenterologo che l'ha già osservata in Italia, è perché non è ancora ristabilito dovrà seguire le indicazioni di chi ha potuto visitarla.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
In Italia finora non ho fatto nulla, solo in Tunisia, sia la prima che la seconda volta; il secondo gastroenterologo mi ha visitato e mi ha detto solo che: sul lato destro dell'addome c'era dell'aria (infatti mi ha fatto sentire la differenza del rumore alla percussione dell'addome) e che con la gastroscopia bisognava verificare se l'esofagite fosse regredita da grado B ad A o zero; ma non capisco la colonscopia e una nuova biopsia. Soggiungo che la flatulenza, rispetto a come era prima della cura, si è decisamente ridotta e si presenta solo al risveglio, prima di evacuare.
Sugli elementi che conosco non vedo indicazione per la colon scopia e per la verità neanche per la seconda gastroscopia. In ogni caso ritorno sul limite del consulto online: la decisione deve prenderla con il medico che può visitarla.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Eg. Dr. Scuotto,
il 14 aprile ho ripetuto la gastroscopia col primo gastroenterologo e le trascrivo dal francese l’esito :
esofago: normale, no esofagite o VO;
cardia: muco a 35 cm dalle arcate dentarie, con presenza di un’ernia iatale di 5 cm;
stomaco: abbondante lago di muco chiaro; la mucosa fundica è normale, in visione diretta e retrovisione, la mucosa antrale è poco congestizia (biopsia);
piloro: permeabile;
bulbo: normale;
duodeno: normale;
Conclusioni: HH da scorrimento;
gastropatia antrale congestizia;
biopsia fatta.
La biopsia eseguita sul campione ha dato il seguente esito (tradotto dal francese): rimodellamenti congestivi della mucosa gastrica, HP; assenza di segni istologici di malignità .
Lo specialista si è dichiarato soddisfatto, mi ha prescritto di assumere esomeprazolo 20 mg tutte le mattine a stomaco vuoto e Gaviscon 3 volte al giorno ai pasti per 2 mesi, curare l’alimentazione ed evitare di andare subito a letto dopo i pasti; successivamente prendere esomeprazolo e gaviscon solo al bisogno.
Vorrei sapere cortesemente il suo parere.
Grazie ancora dr. Scuotto.
il 14 aprile ho ripetuto la gastroscopia col primo gastroenterologo e le trascrivo dal francese l’esito :
esofago: normale, no esofagite o VO;
cardia: muco a 35 cm dalle arcate dentarie, con presenza di un’ernia iatale di 5 cm;
stomaco: abbondante lago di muco chiaro; la mucosa fundica è normale, in visione diretta e retrovisione, la mucosa antrale è poco congestizia (biopsia);
piloro: permeabile;
bulbo: normale;
duodeno: normale;
Conclusioni: HH da scorrimento;
gastropatia antrale congestizia;
biopsia fatta.
La biopsia eseguita sul campione ha dato il seguente esito (tradotto dal francese): rimodellamenti congestivi della mucosa gastrica, HP; assenza di segni istologici di malignità .
Lo specialista si è dichiarato soddisfatto, mi ha prescritto di assumere esomeprazolo 20 mg tutte le mattine a stomaco vuoto e Gaviscon 3 volte al giorno ai pasti per 2 mesi, curare l’alimentazione ed evitare di andare subito a letto dopo i pasti; successivamente prendere esomeprazolo e gaviscon solo al bisogno.
Vorrei sapere cortesemente il suo parere.
Grazie ancora dr. Scuotto.
Sulla base della gastroscopia e della relazione istologica la mia opinione è che la terapia con esomeprazolo sia sovradimensionata, ma non determina problemi. L'utilizzo di esomeprazolo al bisogno non ha senso.
Condivido l'impiego di alginato (l'ultima somministrazione della giornata è prima di andare a letto). L'uso successivo "al bisogno" di alginato è corretto.
Condivido l'impiego di alginato (l'ultima somministrazione della giornata è prima di andare a letto). L'uso successivo "al bisogno" di alginato è corretto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 549 visite dal 05/01/2025.
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