Dolore addominale
Buongiorno, spero di ricevere una risposta, da circa 50 giorni soffro di dolori addominali basso addome zona sinistra fianco e zona lombare abbastanza forte nella schiena, ho effettuato già tutte le visite possibili compresa due ecografie addominali, esame fecale esame delle urine e anche una visita gastroenterologica, tutte negative con diagnosi di probabile sindrome dell’intestino irritabile.
mi sono stati dati da prenderli i probiotici e una cura.
Per l’intestino però mi hanno fatto ben poco, così ho deciso di effettuare anche una tac all’addome senza mezzo di contrasto in quanto allergico, la tac addome mi ha dato esito negativo.
Non si documentano focalità a carico dei parenchimi addominali.
Normale diafania del tessuto adiposo non idronefrosi né litiasi Reno utero vescicale.
Non adenomegalie addomino pelviche, non ascite.
Nei limiti risolutivi della metodica non ispessimenti di significato patologico a carico del tratto gastrointestinale.
Ora io pensavo che un tac addome completo mi vedesse comunque reni pancreas eccetera eccetera cosa che qua non è stata scritta, a parte ciò che probabilmente non è stata scritta spero ma sia stata vista dopo tutto questo potrebbe essere a sto punto sindrome del colon irritabile?
Inoltre ho anche un’intolleranza al lattosio da fare che però non so se è quella, ma farò la visita la prossima settimana.
Grazie mille.
mi sono stati dati da prenderli i probiotici e una cura.
Per l’intestino però mi hanno fatto ben poco, così ho deciso di effettuare anche una tac all’addome senza mezzo di contrasto in quanto allergico, la tac addome mi ha dato esito negativo.
Non si documentano focalità a carico dei parenchimi addominali.
Normale diafania del tessuto adiposo non idronefrosi né litiasi Reno utero vescicale.
Non adenomegalie addomino pelviche, non ascite.
Nei limiti risolutivi della metodica non ispessimenti di significato patologico a carico del tratto gastrointestinale.
Ora io pensavo che un tac addome completo mi vedesse comunque reni pancreas eccetera eccetera cosa che qua non è stata scritta, a parte ciò che probabilmente non è stata scritta spero ma sia stata vista dopo tutto questo potrebbe essere a sto punto sindrome del colon irritabile?
Inoltre ho anche un’intolleranza al lattosio da fare che però non so se è quella, ma farò la visita la prossima settimana.
Grazie mille.
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L'indagine TC in questo tipo di sintomatologia è completamente inutile e ha dimostrato quanto doveva dimostrare, cioè nulla di patologico.
La diagnosi presunta di sindrome dell'intestino irritabile è verosimile e va confermata con visita specialistica gastroenterologica.
L'approccio terapeutico è individuale e si articola su: modificazione di dieta e stile di vita, probiotici, farmaci sintomatici nei confronti del dolore viscerale, farmaci relativi all'equilibrio dell'alvo (stipsi o diarrea), eventuale approccio psicoterapeutico.
La diagnosi presunta di sindrome dell'intestino irritabile è verosimile e va confermata con visita specialistica gastroenterologica.
L'approccio terapeutico è individuale e si articola su: modificazione di dieta e stile di vita, probiotici, farmaci sintomatici nei confronti del dolore viscerale, farmaci relativi all'equilibrio dell'alvo (stipsi o diarrea), eventuale approccio psicoterapeutico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Salve dottore, vado in ordine, sto facendo psicoterapia da anni perché attacchi di Vale sono esattamente vent’anni che ne soffro però non mi è mai capitato di avere il colon irritabile, sono stati dati proprio oggi in quanto ho già effettuato una visita gastroenterologica circa 40 giorni fa dove mi ha scritto verosimilmente sindrome del colon irritabile, alla quale mi sono stati prescritti probiotici però al momento non mi hanno ancora fatto nulla, a distanza di un mese, e l’unico modo per poter far passare un po’ il dolore e prendere Tachipirina 1000, il dolore da sdraiato mi passa quindi sia di pomeriggio che di sera, quando voglio riposare comunque il dolore non c’è, nonostante senta molto un dolore forte nella zona normale anche, che è stata fatta per escludere per quello che si poteva vedere di diverticoli o comunque calcoli renali tra gli esclusi con le ecografia. Il problema è che il dolore persiste da 50 giorni e non so più cosa fare.
[#3]
Utente
Mi scusi, ho scritto con il vocale. Mi sono reso conto che l’ha scritto male. Intendevo dire che soffro di attacchi di panico da vent’anni quindi la psicoterapia la sto già facendo un bel po’, nello stesso tempo anche già effettuato una visita gastroenterologica circa un mese fa, dove è stata lei stessa a diagnosticarmi verosimilmente sindrome dal colon irritabile, ho fatto la calprotectina esame fecale tutti negativi. La tac era stata fatta per vedere se c’erano articoli o calcoli. Il problema è che non so più dove sbatta la testa in quanto tutti i giorni ho questa sofferenza nonostante stia mangiando in modo leggero come pasta condita con olio e carne bianca, dovrò andare dalla nutrizionista per farmi fare una dieta specifica, però non capisco come sia possibile questo dolore sia così forte, nonostante tutto, e non passa
[#4]
La sintomatologia dolorosa della sindrome dell'intestino irritabile ha diverse componenti. Innanzitutto lo spasmo intestinale connesso alla distensione del viscere provocata a sua volta da accumulo di gas/aria e per la quale è utile il trattamento con probiotici (prevalentemente bifidobatteri) e un breve ciclo di tensioattivi (simeticone) dopo i pasti insieme a un adeguamento del ritmo alimentare (non frettolosità nell'assunzione del cibo e masticazione adeguata); l'altra importante componente è connessa al grado di sensibilità viscerale che può essere occasionalmente fronteggiata con l'assunzione di paracetamolo (come da lei già praticato) o, in maniera più continuativa con altro tipo di farmaci di diversa categoria che saranno prescritti dal medico che può visitarla e seguirla nel tempo.
Poiché è già in trattamento psicoterapeutico e la sindrome dell'intestino irritabile ha sempre un correlato psicologico, è bene che di questa sintomatologia - e degli aspetti psichici - discuta con lo specialista che la sta seguendo.
Poiché è già in trattamento psicoterapeutico e la sindrome dell'intestino irritabile ha sempre un correlato psicologico, è bene che di questa sintomatologia - e degli aspetti psichici - discuta con lo specialista che la sta seguendo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#5]
Utente
Buongiorno dottore e grazie per le risposte, io purtroppo so ben poco di questa sindrome infatti ho effettuato diverse visite proprio per escludere altre patologie, soprattutto perché sono esattamente due mesi quasi che vado avanti tutti i giorni con questo dolore quindi mi è venuto anche il dubbio che fosse qualcosa di diverso Quello che le voglio chiedere, però, dato che le gastroenterologo che mi ha visitato in questo momento mi ha detto di avere problemi familiari e quindi dovrò aspettare oppure andare da un altro, e se è normale che di notte io sto bene riesco a dormire e non ho dolore da sdraiato, al mattino però quando mi alzo tempo 30 minuti anche meno inizio a sentire dolore prima nella parte addominale e poi, soprattutto su tutta la schiena lombare, mi chiedo se è normale che questi sintomi ci siano già al mattino dopo sveglio e mi accompagnano da tutto il giorno per poi sparire la notte? Calcolando che non mangio delle cose elaborate, ma sto mangiando comunque in bianco. Grazie mille.
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Sì. È piuttosto consueta una sintomatologia di questo tipo.
È opportuno che venga seguito nel tempo da uno specialista gastroenterologo perché la terapia della sindrome dell'intestino irritabile non è uguale per tutti, ma va personalizzata in funzione dell'andamento della sintomatologia in modo da raggiungere e mantenere una condizione di equilibrio.
Allego il link all'articolo presente sul sito per completezza
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9354-intestino-irritabile-ibs-necessita-di-un-approccio-personalizzato.html
È opportuno che venga seguito nel tempo da uno specialista gastroenterologo perché la terapia della sindrome dell'intestino irritabile non è uguale per tutti, ma va personalizzata in funzione dell'andamento della sintomatologia in modo da raggiungere e mantenere una condizione di equilibrio.
Allego il link all'articolo presente sul sito per completezza
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9354-intestino-irritabile-ibs-necessita-di-un-approccio-personalizzato.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#12]
Se ha notato una relazione tra i disturbi addominali e l'alimentazione (comparsa o aggravamento dei sintomi) vale la pena di fare il breath test per malassorbimento di lattosio, in caso contrario può essere omesso.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#13]
Utente
Ma in realtà no, ieri sera ho mangiato la mozzarella sulla pizza e sono andato a letto tranquillo, senza far sì che nella distanza di massimo due ore arrivassero i dolori poi è un dolore che ho sempre.. non è che aumenta prima o dop mangiato. Ma c’è sempre e devo dire che di lattosio se no nel cappuccino al mattino non ne bevo e non ne prendo quasi mai per ultimamente sto mangiando solo carne in bianco pasta in bianco, però il dolore sono sempre rimasti
[#15]
Utente
Grazie dottore sì, lo penso anch’io, la cosa che però in parte non mi capacita, premettendo che io sono ignorante in materia anche se sono nell’ambito sanitario ma sono un fisioterapista quindi entro ben poco, è come mai io puntualmente al mattino, quando mi alzo, non ho assolutamente nulla, possiamo parlare di qualche dolore leggero, leggero, leggero sia l’addome che nella zona lombare, ma nell’arco di 30 minuti mi parte subito questo dolore forte nella zona lombare e davanti all’addome, onestamente non è che se vado un po’ in bagno mi passa sono talmente ormai è tanto abituato da 60 giorni ad avere questo dolore che ormai non ci faccio neanche più caso però inizia a essere invalidante in quanto Tutte le volte questo dolore dura dal mattino che mi sveglio fino a quando vado a letto non so i colori irritabili ovviamente come funziona, ma è normale tutto questo nonostante io stia comunque in questo momento mangiando in modo leggero e quindi senza neanche poter fermentare la parte dell’intestino? Se fosse così Vuol dire che comunque i farmaci col sotto fino ad oggi, anche se non sono farmaci, ma sono solo probiotici, sono serviti a niente e dovrò comunque effettuare domani la nutrizionista la visita per poter iniziare un percorso di alimentazione adatto al colon irritabile, quello che mi stupisce è che Quasi 60 giorni non ho mangiato cose che potessero fermentare però il dolore è rimasto sempre lo stesso
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 237 visite dal 05/01/2025.
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