Bocca amara

È necessaria la visita specialistica gastroenterologica per rivedere la terapia farmacologica che contempla un farmaco PPi + un farmaco anti-H2 e comprendere se è davvero necessario.
Nel frattempo può utilizzare il simeticone al posto del carbone vegetale per un'azione più incisiva sull'accumulo di aria nel tratto digestivo. Inoltre è utile assumer posizione di riposo notturno antireflusso sollevando la testata del letto di 15-20 cm senza aggiungere cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato unico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio per la chiarezza della risposta, il gastronterologo mi ha detto che il rabeprazolo copre la giornata e la famotidina copre la notte...io pensavo che il rabeprazolo durasse 24 ore...

Non mi è chiaro che cosa questo tipo di terapia dovrebbe coprire, ma un consulto online ha una visione del problema meno accurata di una visita medica reale, quindi non posso interferire.
Valgono comunque gli accorgimenti esposti su simeticone e posizione antireflusso per migliorare la sintomatologia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Per "coprire" s'intende non sentire il bruciore del reflusso gastroesofageo e di notte il globo faringeo.
Ma dal momento che ho tanti dubbi in proposito, anche perchè mi aveva detto di prendere 10 cmpresse al giorno di carbone che ovviamente io non ho mai preso, ne prendo 2, volevo conoscere il suo parere in merito.

Le ripeto che non posso interferire con una prescrizione terapeutica fornita da un medico che ha avuto l'opportunità di visitarla né generare dubbi nel paziente (anzi, cercare di chiarire) e mi devo limitare a un parere da consulto online, cioè condizionato dalla sua descrizione dei sintomi.
Assunto questo presupposto, assisto in genere a una buona attenuazione dei sintomi notturni con l'assunzione della posizione antireflusso notturna e di un agente protettivo della mucosa come l'alginato, non vedo la necessità di PPI per la "copertura" di una terapia che ha soltanto 10 mg di deltacortene come azione gastrolesiva a meno che non ci siano documentati preesistenti fenomeni infiammatori della mucosa gastrica o precedenti episodi di emorragia gastrointestinale o un soggetto fumatore che non vuole smettere; inoltre, per quanto giustificato dalla diagnosi di fibromialgia, l'alprazolam ha bisogno di periodica revisione del dosaggio puntando al minimo necessario per tempo limitato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

E' vero...con l'alprazolam sono seguita e il rabeprazolo lo prendo da anni per la malattia da reflusso gastroesofageo diagnosticata con 2 gastroscopie.

La rinrazio infinitamente.

Buona serata.

Prego.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.