Gastroenterologia
Buongiorno Dottori,
Vi scrivo cercando comprensione e un aiuto per un problema che da tempo mi crea disagio e da cui sembra difficile uscirne.
Sinteticamente:
Un anno fa, mi hanno diagnosticato una Prostatite cronica da cui ancora oggi non riesco a guarire completamente, che mi comportava disagio sia nell’urinare che nei rapporti intimi con la mia compagna, sia a livello perineale e rettale.
L’urologo mi ha sempre tranquillizzato sostenendo fosse dipeso dalla Prostatite che per inciso, dopo gli esami di routine (spermocoltura e urinocoltura) ha evidenziato: ENTEROCOCCUS FAECALIS e GARDNERELLA VAGINALIS.
Terapia: 2 compresse di Ciproxin 500 al giorno, 1 supposta di Topster al giorno e 1 compressa di LAEVOLAC.
(Terapia continuativa per circa 9 mesi)
Durante questa terapia ho iniziato ad avvertire fastidio e bruciore nella zona anale, e dolore al fianco sinistro (che il mio urologo ha chiamato coda intestinale) e da poche settimane si è aggiunto un dolore e sensazione gonfiore subito sotto la costola sinistra.
La sensazione è di forte disagio, dolore, di gonfiore, unita ad una forte e consistente stipsi.
Così il mio urologo mi ha consigliato visita proctologica, che ho effettuato in modo approfondito e che non ha evidenziato nessun problema e correlazione.
Ho anche difficoltà PSICOLOGICA nell ingerire cibo perché la sensazione di gonfiore mi provoca molto disagio.
Vorrei chiedervi aiuto, magari un consiglio non solo se è preoccupante ciò che mi sta accadendo, ma anche un feedback su come orientarmi e se è corretto approfondire con una visita gastroenterologica.
Spero possiate aiutarmi perché questo problema mi genera molta ansia.
Ringrazio anticipatamente e auguro un buon lavoro.
Vi scrivo cercando comprensione e un aiuto per un problema che da tempo mi crea disagio e da cui sembra difficile uscirne.
Sinteticamente:
Un anno fa, mi hanno diagnosticato una Prostatite cronica da cui ancora oggi non riesco a guarire completamente, che mi comportava disagio sia nell’urinare che nei rapporti intimi con la mia compagna, sia a livello perineale e rettale.
L’urologo mi ha sempre tranquillizzato sostenendo fosse dipeso dalla Prostatite che per inciso, dopo gli esami di routine (spermocoltura e urinocoltura) ha evidenziato: ENTEROCOCCUS FAECALIS e GARDNERELLA VAGINALIS.
Terapia: 2 compresse di Ciproxin 500 al giorno, 1 supposta di Topster al giorno e 1 compressa di LAEVOLAC.
(Terapia continuativa per circa 9 mesi)
Durante questa terapia ho iniziato ad avvertire fastidio e bruciore nella zona anale, e dolore al fianco sinistro (che il mio urologo ha chiamato coda intestinale) e da poche settimane si è aggiunto un dolore e sensazione gonfiore subito sotto la costola sinistra.
La sensazione è di forte disagio, dolore, di gonfiore, unita ad una forte e consistente stipsi.
Così il mio urologo mi ha consigliato visita proctologica, che ho effettuato in modo approfondito e che non ha evidenziato nessun problema e correlazione.
Ho anche difficoltà PSICOLOGICA nell ingerire cibo perché la sensazione di gonfiore mi provoca molto disagio.
Vorrei chiedervi aiuto, magari un consiglio non solo se è preoccupante ciò che mi sta accadendo, ma anche un feedback su come orientarmi e se è corretto approfondire con una visita gastroenterologica.
Spero possiate aiutarmi perché questo problema mi genera molta ansia.
Ringrazio anticipatamente e auguro un buon lavoro.
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È sicuramente il caso di effettuare una visita specialistica gastroenterologica.
La terapia con ciprofloxacina per 9 mesi ha certamente determinato un disequilibrio del patrimonio batterico gastrointestinale che il lassativo utilizzato ha contribuito ad alterare ed è pertanto utile una integrazione probiotica di lungo periodo (inizialmente con un probiotico contenente esclusivamente ceppi di bifidobatteri).
Intanto può assumere del simeticone dopo i pasti per ridurre la componente di gonfiore (che provoca dolore da distensione viscerale al quale contribuisce anche il lassativo da lei utilizzato attualmente) e iniziare un trattamento ragionevole della stipsi con un lassativo osmotico (quindi non irritativo) come il macrogol a dosaggio sufficiente e continuativo (per questo è opportuna la visita gastroenterologica).
La terapia con ciprofloxacina per 9 mesi ha certamente determinato un disequilibrio del patrimonio batterico gastrointestinale che il lassativo utilizzato ha contribuito ad alterare ed è pertanto utile una integrazione probiotica di lungo periodo (inizialmente con un probiotico contenente esclusivamente ceppi di bifidobatteri).
Intanto può assumere del simeticone dopo i pasti per ridurre la componente di gonfiore (che provoca dolore da distensione viscerale al quale contribuisce anche il lassativo da lei utilizzato attualmente) e iniziare un trattamento ragionevole della stipsi con un lassativo osmotico (quindi non irritativo) come il macrogol a dosaggio sufficiente e continuativo (per questo è opportuna la visita gastroenterologica).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 04/01/2025.
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