Dolore fianco destro e ispessimento ileo
Buongiorno a causa della persistenza di reflusso, raucedine, stanchezza e debolezza continua, rettoragia, dolori addominali, gonfiore addominale, difficoltà digestive, ho eseguito una visita con gastroenterologo che ha prescritto:
- Ecografia addome completo per studio anse intestinali: netta distensione colica discendente e traverso meteorica con parete dotata di regolare spessore.
Minima quantità di liquido a livello della doccia parietocolica destra.
Non ispessimento della parete digiunale né dilatazioni sospette.
Si segnala presenza di minima quantità di liquido perileale distale e del Duglas con spessore parietale ileale preterminale di mm 4, 6 per circa 6 cm.
Non dilatazioni patologiche a monte.
Non si dimostrano linfoadenopatie sospette.
Regolare spessore mesenteriale: non tumefazioni linfonodali.
Peristalsi vivace.
- Colonscopia: si risale fino all’ultima ansa ileale in condizioni di adeguata toilette intestinale.
Mucosa ileale, visualizzata per circa 5 cm nella norma.
Ben visibili e regolari il cieco e la valvola ileo-cecale.
Tutti i tratti colici esplorati presentano regolare rivestimento mucosa e distensibile.
Ampolla rettale, valutata anche mediante manovra di retroversione, regolare; si segnala congestione del plesso emorroidario interno.
No biopsia
- Gastroscopia: Esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento mucoso.
Giunzione squamo-colonnare regolare, posizionata a 38 cm dall’arcata dentaria, coincidente con quella esofago-gastrica e con l’impronta diaframmatica.
Cardias continente.
Stomaco distensibile, contenente discreta quantità di liquidi limpidi che si aspirano completamente, rivestito da mucosa lievemente discromica in anto e regolare in angulus, corpo e fondo, valutato anche mediante manovra di retroversione.
Piloro pervio.
Bulbo e seconda porzione duodenale nella norma.
Si eseguono biopsie in antro angulus e corpo gastrico da cui si evidenzia mucosa gastrica di tipo antro- corpale e corpale normostrutturata e normotrofica indenne da colonizzazione da HP.
- Feci: tutto nella norma.
No parassiti e no sangue occulto.
In attesa dei risultati di calproctetina fecale.
Il gastroenterologo consiglia Entero RM per dolore addominale nella zona in cui è segnalato l’ispessimento ileo.
No cura.
Chiedo: 1) Gastroscopia: non mi è chiaro se si evidenzia una gastrite cronica responsabile del MRGE 2) Colonscopia: le biopsie non eseguite avrebbero potuto dare informazioni sul motivo dell’ispessimento dell’ileo senza dover ricorrere all’Entero RM?
3) L’ispessimento dell’Ileo potrebbe essere sintomo di una malattia intestinale infiammatoria cronica (tipo il Chron) o potrebbe essere la conseguenza dell’infiammazione di altri organi (fegato, colicisti, appendice, reni, pancreas)?
Potrebbe essere utile un’ecografia addominale o l’Entero RM fornirà tutte le risposte necessarie?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
- Ecografia addome completo per studio anse intestinali: netta distensione colica discendente e traverso meteorica con parete dotata di regolare spessore.
Minima quantità di liquido a livello della doccia parietocolica destra.
Non ispessimento della parete digiunale né dilatazioni sospette.
Si segnala presenza di minima quantità di liquido perileale distale e del Duglas con spessore parietale ileale preterminale di mm 4, 6 per circa 6 cm.
Non dilatazioni patologiche a monte.
Non si dimostrano linfoadenopatie sospette.
Regolare spessore mesenteriale: non tumefazioni linfonodali.
Peristalsi vivace.
- Colonscopia: si risale fino all’ultima ansa ileale in condizioni di adeguata toilette intestinale.
Mucosa ileale, visualizzata per circa 5 cm nella norma.
Ben visibili e regolari il cieco e la valvola ileo-cecale.
Tutti i tratti colici esplorati presentano regolare rivestimento mucosa e distensibile.
Ampolla rettale, valutata anche mediante manovra di retroversione, regolare; si segnala congestione del plesso emorroidario interno.
No biopsia
- Gastroscopia: Esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento mucoso.
Giunzione squamo-colonnare regolare, posizionata a 38 cm dall’arcata dentaria, coincidente con quella esofago-gastrica e con l’impronta diaframmatica.
Cardias continente.
Stomaco distensibile, contenente discreta quantità di liquidi limpidi che si aspirano completamente, rivestito da mucosa lievemente discromica in anto e regolare in angulus, corpo e fondo, valutato anche mediante manovra di retroversione.
Piloro pervio.
Bulbo e seconda porzione duodenale nella norma.
Si eseguono biopsie in antro angulus e corpo gastrico da cui si evidenzia mucosa gastrica di tipo antro- corpale e corpale normostrutturata e normotrofica indenne da colonizzazione da HP.
- Feci: tutto nella norma.
No parassiti e no sangue occulto.
In attesa dei risultati di calproctetina fecale.
Il gastroenterologo consiglia Entero RM per dolore addominale nella zona in cui è segnalato l’ispessimento ileo.
No cura.
Chiedo: 1) Gastroscopia: non mi è chiaro se si evidenzia una gastrite cronica responsabile del MRGE 2) Colonscopia: le biopsie non eseguite avrebbero potuto dare informazioni sul motivo dell’ispessimento dell’ileo senza dover ricorrere all’Entero RM?
3) L’ispessimento dell’Ileo potrebbe essere sintomo di una malattia intestinale infiammatoria cronica (tipo il Chron) o potrebbe essere la conseguenza dell’infiammazione di altri organi (fegato, colicisti, appendice, reni, pancreas)?
Potrebbe essere utile un’ecografia addominale o l’Entero RM fornirà tutte le risposte necessarie?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
1)La gastroscopia è nella orma, e in ogni caso non c'è relazione tra una gastrite cronica e una MRGE.
2) La descrizione della colonscopia mostra una mucosa normale e nessun segno di alterazione della parete del tratto esplorato, quindi la biopsia è stata ritenuta inutile.
3) L'ispessimento dell'ileo osservato in ecografia, se pur di minima entità, può essere correlato a una condizione infiammatoria (non necessariamente di tipo cronico), ma non permette diagnosi e può essere di tipo transitorio (l'assenza di manifestazioni linfonodali è in questo senso); andrebbe comunque correlato alle analisi di laboratorio (PCR, elettroforesi delle proteine, emocromo, calprotectina fecale, coprocoltura, esame parassitologico delle feci) per avanzare una ipotesi; la minima quantità di liquido peritoneale segnalata richiede, in un soggetto di sesso femminile, una visita ginecologica.
In conclusione, attenderei il risultato delle analisi di laboratorio prima di effettuare una entero-RM, la cui indicazione è ovviamente relativa all'orientamento diagnostico che ha formulato il medico che ha potuto effettuare la visita.
2) La descrizione della colonscopia mostra una mucosa normale e nessun segno di alterazione della parete del tratto esplorato, quindi la biopsia è stata ritenuta inutile.
3) L'ispessimento dell'ileo osservato in ecografia, se pur di minima entità, può essere correlato a una condizione infiammatoria (non necessariamente di tipo cronico), ma non permette diagnosi e può essere di tipo transitorio (l'assenza di manifestazioni linfonodali è in questo senso); andrebbe comunque correlato alle analisi di laboratorio (PCR, elettroforesi delle proteine, emocromo, calprotectina fecale, coprocoltura, esame parassitologico delle feci) per avanzare una ipotesi; la minima quantità di liquido peritoneale segnalata richiede, in un soggetto di sesso femminile, una visita ginecologica.
In conclusione, attenderei il risultato delle analisi di laboratorio prima di effettuare una entero-RM, la cui indicazione è ovviamente relativa all'orientamento diagnostico che ha formulato il medico che ha potuto effettuare la visita.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Salve dottore, La ringrazio per il gentile riscontro.
Di seguito i risultati delle analisi del sangue eseguiti insieme all’ecografia delle anse intestinali: Globuli bianchi 3.68, Globuli rossi 4.02, Emoglobina 120, Ematocrito 36%, MCV 90, MCH 30, MCHC 333, PLT 183, MPV 12,6, RDW 13.1, Granulociti Neutrofili 57.1%/2,1, Linfociti 30.4%/1,12, Monociti 9.5%/0,35, Granulociti Eosinofili 1,9%/0,07 e Basofili 1,1%/0,04, Glucosio 83, Colesterolo 161, HDL 81, LDL 65, Trigliceridi 46, Urea 38, Creatinina 0,61, GOT 22, GPT 22, GT 17, Ferro 103, Ferritina 17, Calcio 9,4, Cloro 103, Potassio 4,1, Sodio 138, Vitamina D 27, TSH 0,923, Urine Aspetto Limpido, Colore Paglierino, Proteine/Glucosio/Corpi chetonici/Pigmenti biliari/Nitriti Assenti, Emoglobina 0,03, Urobilinogeno 0,02, Eritrociti 22, Leucociti 6, Cellule Epiteliali 29.
Di seguito i risultati delle analisi feci eseguiti circa un mese dopo dell’ecografia delle anse intestinali: Ricerca Salmonella Shigella e Campylobacter Negativo, Ricerca sangue occulto su tre campioni negativo, Ricerca parassiti Negativa la ricerca di Elminti e loro uova. Negativa la ricerca di Protozoi. CALPROTECTINA 118.
Non mi era stata prescritta la PCR quindi non ho il risultato.
In attesa di nuova visita gastroenterologica Le chiedo gentilmente:
1) Gastroscopia normale vuol dire che non ho gastrite nonostante abbia il MRGE?
2) Alla luce delle analisi eseguite e della colonscopia nella norma, potrebbe trattarsi di infiammazione temporanea? La CALPROTECTINA positiva è indice di un’infiammazione cronica?
Negli ultimi 3 mesi ho avuto i seguenti sintomi che hanno portato a questi approfondimenti: dolore lato destro addome che si estende alla schiena bassa sempre lato destro (il dolore si riduce dopo defecazione), costipazione, sensazione di gonfiore, stanchezza, feci dure ma quotidiane. Non bevo alcolici, non mangio fritture, cioccolato e non bevo più caffè. Ho ridotto il glutine nonostante dalle analisi effettuate in passato non risulto celiaca. Sono intollerante al lattosio e quindi consumo latticini senza lattosio.
A breve invece prenoterò la visita ginecologica come da Lei consigliato effettuata lo scorso anno a febbraio e non aveva rilevato nulla di anomalo.
Di seguito i risultati delle analisi del sangue eseguiti insieme all’ecografia delle anse intestinali: Globuli bianchi 3.68, Globuli rossi 4.02, Emoglobina 120, Ematocrito 36%, MCV 90, MCH 30, MCHC 333, PLT 183, MPV 12,6, RDW 13.1, Granulociti Neutrofili 57.1%/2,1, Linfociti 30.4%/1,12, Monociti 9.5%/0,35, Granulociti Eosinofili 1,9%/0,07 e Basofili 1,1%/0,04, Glucosio 83, Colesterolo 161, HDL 81, LDL 65, Trigliceridi 46, Urea 38, Creatinina 0,61, GOT 22, GPT 22, GT 17, Ferro 103, Ferritina 17, Calcio 9,4, Cloro 103, Potassio 4,1, Sodio 138, Vitamina D 27, TSH 0,923, Urine Aspetto Limpido, Colore Paglierino, Proteine/Glucosio/Corpi chetonici/Pigmenti biliari/Nitriti Assenti, Emoglobina 0,03, Urobilinogeno 0,02, Eritrociti 22, Leucociti 6, Cellule Epiteliali 29.
Di seguito i risultati delle analisi feci eseguiti circa un mese dopo dell’ecografia delle anse intestinali: Ricerca Salmonella Shigella e Campylobacter Negativo, Ricerca sangue occulto su tre campioni negativo, Ricerca parassiti Negativa la ricerca di Elminti e loro uova. Negativa la ricerca di Protozoi. CALPROTECTINA 118.
Non mi era stata prescritta la PCR quindi non ho il risultato.
In attesa di nuova visita gastroenterologica Le chiedo gentilmente:
1) Gastroscopia normale vuol dire che non ho gastrite nonostante abbia il MRGE?
2) Alla luce delle analisi eseguite e della colonscopia nella norma, potrebbe trattarsi di infiammazione temporanea? La CALPROTECTINA positiva è indice di un’infiammazione cronica?
Negli ultimi 3 mesi ho avuto i seguenti sintomi che hanno portato a questi approfondimenti: dolore lato destro addome che si estende alla schiena bassa sempre lato destro (il dolore si riduce dopo defecazione), costipazione, sensazione di gonfiore, stanchezza, feci dure ma quotidiane. Non bevo alcolici, non mangio fritture, cioccolato e non bevo più caffè. Ho ridotto il glutine nonostante dalle analisi effettuate in passato non risulto celiaca. Sono intollerante al lattosio e quindi consumo latticini senza lattosio.
A breve invece prenoterò la visita ginecologica come da Lei consigliato effettuata lo scorso anno a febbraio e non aveva rilevato nulla di anomalo.
1) normostruttutata e normotrrofica significa normale, quindi non gastrite.
2) la normalità della colonscopia indica che non c'è un processo infiammatorio attuale (al momento della colonscopia) e l'aspetto dell'ileo, valutato per 5 cm, non mostra alterazioni.
Sulla base di questi dati è presumibile una condizione PREGRESSA infiammatoria acuta non più attuale e quindi NON cronica e che giustificherebbe l'elevazione minima della calprotectina fecale e si accorda con la normalità di tutti i parametri delle analisi di laboratorio.
La scrupolosità del medico che l'ha visitata punta a chiarire in modo esaustivo questo quadro andando a valutare con entero-RM il rimanente tratto dell'apparato digerente.
La sintomatologia da lei esposta è subordinata alla stipsi che andrà affrontata e risolta stabilmente con approccio terapeutico adeguato.
2) la normalità della colonscopia indica che non c'è un processo infiammatorio attuale (al momento della colonscopia) e l'aspetto dell'ileo, valutato per 5 cm, non mostra alterazioni.
Sulla base di questi dati è presumibile una condizione PREGRESSA infiammatoria acuta non più attuale e quindi NON cronica e che giustificherebbe l'elevazione minima della calprotectina fecale e si accorda con la normalità di tutti i parametri delle analisi di laboratorio.
La scrupolosità del medico che l'ha visitata punta a chiarire in modo esaustivo questo quadro andando a valutare con entero-RM il rimanente tratto dell'apparato digerente.
La sintomatologia da lei esposta è subordinata alla stipsi che andrà affrontata e risolta stabilmente con approccio terapeutico adeguato.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Utente
Salve Dottore, La ringrazio nuovamente per tutte le informazioni fornite che mi avevano tranquillizzata in attesa della entero-RM. Ho eseguito la entero-RM che dice: Non si osservano segni di ispessimento di parete a livello delle anse del piccolo e del grosso intestino. Si segnala la presenza di cieco pelvico. Non ascite. Nella norma i parenchimi addominali. Non dilatazione delle vie biliari intra-extraepatiche. Fango biliare in colecisti con livello fluido fluido. Asse splenoportale pervio. Non linfadenopatie intra e retroperitoneali. Non tumefazioni patologiche in pelvi. Cisti follicolari in pelvi .
Mi sembra di capire che si conferma quanto aveva Lei ipotizzato, ossia un'infiammazione pregressa ma non cronica.
La ringrazio nuovamente perchè è stato preciso ed esaustivo.
Un cordiale saluto.
Mi sembra di capire che si conferma quanto aveva Lei ipotizzato, ossia un'infiammazione pregressa ma non cronica.
La ringrazio nuovamente perchè è stato preciso ed esaustivo.
Un cordiale saluto.
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 438 visite dal 20/12/2024.
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