Note di edema e di congestione vascolare
Cari Dottori, a marzo ho fatto la gastroscopia per disturbi che duravano già da parecchio tempo: grandissimo gonfiore addominale, sensazione di non digerire qualsiasi cosa mangiassi, senso di eterna pienezza, occasionalmente un certo bruciore sotto lo sterno. Il risultato della gastroscopia è il seguente:
REFERTO:
ESOFAGO: Regolarmente canalizzato e rivestito da mucosa normale. Cardias in sede, poco continente. Mucosa cardiale congesta.
STOMACO: Lago mucoso chiaro, rilievo plicale regolare, rivestimento mucoso indenne da lesioni macroscopiche localizzate o diffuse visibili in atto. Angulus indenne. Test all’ureasi: negativo. Piloro in asse, pervio.
DUODENO: Bulbo morfologicamente regolare e rivestito da mucosa indenne da lesioni macroscopiche visibili in atto. Mucosa duodenale di aspetto lievemente ipotrofico. Si effettuano biopsie.
DIAGNOSI: Esofagite congestizia – Si effettuano biopsie alla 2° porzione duodenale.
BIOPSIA:
Frammenti di mucosa duodenale con villi intestinali normorappresentati e normoconformati, solo focalmente un po’ ridotti in altezza. Normale quadro citoarchitetturale della componente ghiandolare. Modesti infiltrati flogistici linfoplasmacellulari e granulocitari nella lamina propria. Note di edema e di congestione vascolare. Duodenite cronica moderata attiva con ipotrofia parcellare e focale dei villi.
Dopo aver visto il risultato dell’esame, il mio medico di famiglia mi ha prescritto l’omeprazolo da 20 mg, una compressa la mattina a digiuno. Devo dire che dopo circa 20 giorni, un mese, i risultati sono arrivati, non ho quasi più il gonfiore, né la difficoltà digestiva, né il senso di pesantezza. La mia domanda è: per quanto tempo ancora dovrò prendere l’omeprazolo? Se lo sospendo i sintomi ritorneranno? Che effetti collaterali può dare? Dato il risultato della gastroscopia, voi avreste prescritto la stessa cura? Grazie, un saluto.
REFERTO:
ESOFAGO: Regolarmente canalizzato e rivestito da mucosa normale. Cardias in sede, poco continente. Mucosa cardiale congesta.
STOMACO: Lago mucoso chiaro, rilievo plicale regolare, rivestimento mucoso indenne da lesioni macroscopiche localizzate o diffuse visibili in atto. Angulus indenne. Test all’ureasi: negativo. Piloro in asse, pervio.
DUODENO: Bulbo morfologicamente regolare e rivestito da mucosa indenne da lesioni macroscopiche visibili in atto. Mucosa duodenale di aspetto lievemente ipotrofico. Si effettuano biopsie.
DIAGNOSI: Esofagite congestizia – Si effettuano biopsie alla 2° porzione duodenale.
BIOPSIA:
Frammenti di mucosa duodenale con villi intestinali normorappresentati e normoconformati, solo focalmente un po’ ridotti in altezza. Normale quadro citoarchitetturale della componente ghiandolare. Modesti infiltrati flogistici linfoplasmacellulari e granulocitari nella lamina propria. Note di edema e di congestione vascolare. Duodenite cronica moderata attiva con ipotrofia parcellare e focale dei villi.
Dopo aver visto il risultato dell’esame, il mio medico di famiglia mi ha prescritto l’omeprazolo da 20 mg, una compressa la mattina a digiuno. Devo dire che dopo circa 20 giorni, un mese, i risultati sono arrivati, non ho quasi più il gonfiore, né la difficoltà digestiva, né il senso di pesantezza. La mia domanda è: per quanto tempo ancora dovrò prendere l’omeprazolo? Se lo sospendo i sintomi ritorneranno? Che effetti collaterali può dare? Dato il risultato della gastroscopia, voi avreste prescritto la stessa cura? Grazie, un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.4k visite dal 02/10/2009.
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