Pylera e omeprazolo ansia

La definizione "molto pesante" per questo tipo di terapia è del tutto ingiustificata e probabilmente viene fuori da considerazioni "popolari" anziché scientifiche perché il numero di capsule da assumere nel corso della giornata è consistente.
Come tutte le terapie farmacologiche può avere effetti indesiderati, ma non è detto che questi si verifichino nel singolo caso: si tratta di rilevazioni statistiche che vanno poi prese in considerazione SE si dovessero verificare.
Conduca la sua terapia con tranquillità, non assuma Plasil in associazione; può essere di giovamento prendere in contemporanea un probiotico contenente Saccharomyces boulardi per tutta la durata della terapia e nei 2-3 giorni successivi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Buonasera dottore, in merito al mio messaggio di stamattina vorrei dirle che io sono una persona molto ansiosa e già sto sentendo lo stomaco pesante e in subbuglio per questa terapia che mi sta già provocando la nausea, sopratutto con l’ansia di prendere le ultime pastiglie prima di andare a dormire e avendo la paura di stare male. Non posso nemmeno prendere un geffer per sentirmi un po’ più libera? se si quando devo prenderlo prima di tutte le pastiglie ovvero omeprazolo e pylera o dopo? in ogni caso quanto dovrebbe passare tra una dose e l’altra? quante ore? grazie mille

Pylera va assunto dopo colazione, dopo pranzo e dopo cena perorari consueti e l'ultima dose poco prima di andare a letto dopo aver mangiato qualcosa di leggero.
Omeprazolo la mattina prima di colazione e la sera prima di cena.
Non userei un antiacido, continuo a consigliarle un probiotico come quello già indicato dopo colazione e dopo cena.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Buongiorno dottore, stamattina è il secondo attacco di panico che mi viene perché sto male, ho l’ansia e non riesco a stare bene ma devo stare lucida perché devo lavorare. Che probiotici intendeva prima? Come posso fare per calmarmi e non viverla così male?,

Il probiotico che le ho indicato è uno con Saccharomyces boulardii, può chiedere uno dei diversi preparati in commercio in farmacia.
Per quel che riguarda le crisi ansiose posso confermarle - da un punto di vista gastroenterologco - che la terapia prescritta è corretta, è efficace e presenta effetti collaterali soltanto in alcuni casie che questi ultimi sono per la maggior parte ampiamente sopportabili.
Ovviamente se la componente ansiosa dovesse essere rilevante da limitarle l'attività quotidiana, è opportuno che si rivolga a uno specialista nell'ambito psicologico per inquadrare e trattare al meglio questo aspetto.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

grazie mille dottore è stato molto gentile, paziente e professionale, la ringrazio per avermi dato un minimo di tranquillità. Sto già eseguendo il percorso psicologico ma ci vuole un po’ più di tempo per questo, in ogni caso ho chiesto gia un seduta domani mattina anticipata per capire meglio. La ringrazio infinitamente e mi scuso per essere stata una rottura

Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

dottore un’ultima domanda mi scusi, è normale che quando faccio un respiro più lungo o una risata mi parta un dolore allo sterno, proprio in mezzo al petto nella parte finale come se fosse una fitta molto potente perché mi sta capitando da un po’ di tempo, secondo lei si può ricondurre al virus?

No. Non c'entra nulla. È verosimilmente di pertinenza muscoloscheletrica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

dottore salve, io non so se riuscirò a terminare questa cura perché inizio a non stare per niente bene, non dormo più la notte mi sveglio con la nausea fortissima, mi gira sempre la testa anche mentre dormo, ho un mal di testa assurdo, mi sento molto debole e mi è passata la voglia di mangiare, in realtà è da tre mesi quasi che riesco a mangiare solo in bianco e sto continuando a mangiare in bianco perché se no ho paura di vomitare. Mi sento molto stanca e apatica, non so come farò a continuare ad andare a lavoro e a continuare così una settimana, in tutto ciò dovevano arrivarmi le mestruazioni mercoledì quando ho iniziato questa cura, e non mi stanno arrivando immagino sia per la perdita di peso e per le pastiglie, ma ho un mal di pancia forte e le ovaie mi fanno davvero male

Quello che si evince da quanto scrive è che la componente ansiosa è senz'altro rilevante.
Se la terapia le provoca effetti non sostenibili dovrà interromperla - avvisando il medico che l'ha prescritta - e ovviamente non ha nessuna garanzia di eradicazione per l'Helicobacter.
Considerando che non si tratta di una terapia d'urgenza, può attendere poi un momento più favorevole e lo specialista gastroenterologo che la visiterà potrà scegliere uno schema terapeutico differente.
Se passa un po' di tempo, prima di iniziare una nuova terapia è raccomandato praticare nuovamente un test (breath test o antigene fecale) per verificare la positività per Helicobacter.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.