Sangue occulto positivo e anemia sideropenica

Vorrei chiedere se il metodo immuni chimico utilizzato per indagare la presenza di sangue occulto nelle feci rilevi solo sangue di provenienza colon.
Faccio questa domanda perché mi sembra di capire ci siano pareri discordanti.

Per quanto mi riguarda, ho sangue occulto positivo, gastroscopie annuali negative, colonscopia negativa e anemia sideropenica.
Ho effettuato anche entrerotac che non ha segnalato anomalie.

La mia seconda domanda è la seguente: se la metodica rileva solo sangue dal colon e la colonscopia è negativa, cosa dovrei fare per comprendere la causa della mia anemia sideropenica?

C'è la possibilità che in qualche caso venga rilevato sangue dal tenue?

Grazie, spero qualcuno mi risponda
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il metodo, adottato per lo screening del cancro colo rettale, individua solo il sangue di provenienza del colon. In caso di anemia sideropenica deve eseguire una gastroscopia e, se negativa, una enteroscopia con videocapsula.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Dottore, La ringrazio infinitamente per avermi risposto!
In un consulto precedente Le avevo esposto il mio problema di ernia iatale (ormai giunta a 7 cm) e Lei giustamente mi aveva consigliato l'opzione chirurgica. Ieri eri a visita dal chirurgo che se ne dovrebbe occupare ma vista l'anemia sideropenica (da almeno un anno, che io sappia, hb tra 10 e 11, ferritina 10, transferrina normale ma saturazione 11% e sideremia 48) e la VES, almeno da 3 mesi a 60 (ma potrebbe essere così elevata da più tempo, dato che me ne sono accorta solo a fine agosto) mi ha detto che prima di fare l'intervento bisognerà capire la causa dell'anemia e mi ha consigliato, come Lei, la videocapsula.
Ora, so che non si può entrare nella testa altrui ma chiedo il Suo parere: intervento di ernia iatale e possibile sanguinamento del tenue che collegamento avrebbero? Potrebbe darsi che, dati i parametri, lui sospetti una neoplasia e non voglia mettere in campo l'intervento di ernia? Perché sinceramente non comprendo il nesso tra le due situazioni.
* Aggiungo informazioni:
- a dicembre 2017 sono stata sottoposta a sleeve gastrectomy e le mie ultime analisi del sangue senza anemia risalgono al febbraio del 2019; causa COVID ed altro ho rifatto le analisi solo nel settembre del 2023 e in quel caso era già presente anemia sideropenica, con 11,1 di hb e VES a 40 (non so se la ves elevata di questo periodo sia collegata a questi valori pregressi).
- Dall'aprile 2022 assumo con continuità Pantoprazolo da 40 per esofagite da reflusso ed ernia iatale.
Secondo la sua esperienza, è possibile che la mia anemia sia imputabile all'inibitore di pompa?
E l'alto valore di VES potrebbe essere collegato?
Termino con altri dati: ho effettuato da febbraio, per altri motivi, 2 Isteroscopie con biopsie negative, mammografia negativa, gastroscopia con conferma ernia iatale ed esofagite, sangue occulto positivo ma colonscopia negativa (anche nel 2021 SOF positivo gastro e colon negative), TC Total Body ed Entero TC negative.
Appena possibile farò anche l'enterocapsula.
Secondo la Sua opinione, visti i miei dati, sarebbe possibile la presenza di una neoplasia nel piccolo intestino?
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi