Disturbi gastro-intestinali
Ho 37 anni, e da circa un mese ho dei disturbi gastro-intestinali che si manifestano con borborismi e una generale sensazione di aria nello stomaco, spesso associati con i pasti e qualche volta a una lieve sensazione di nausea. A livello intestinale le feci si presentano chiare e non formate con residui di cibo non digerito e associata flatulenza. Poichè dovevo recarmi all'estero, dove sono tuttora, non ho potuto fare delle indagini approfondite, ho preso dei flaconcini con colture di batteri intestinali, che dopo un primo miglioramento, non hanno sortito alcun effetto.
In generale mi sento bene, non ho mai sofferto di disturbi associati all'alimentazione/digestione. Ho cercato di seguire una dieta "in bianco" ed anche questa non ha dato risultati. Premetto che sono in un periodo di particolare stress lavorativo, ma adesso, vista la durata del disturbo, sono un pò preoccupata.
Tornerò in Italia fra una settimana e volevo chiedervi se c'è qualcosa che posso fare nel frattempo per migliorare la situazione e quali analisi devo chiedere di fare.
Grazie
Cordiali saluti
In generale mi sento bene, non ho mai sofferto di disturbi associati all'alimentazione/digestione. Ho cercato di seguire una dieta "in bianco" ed anche questa non ha dato risultati. Premetto che sono in un periodo di particolare stress lavorativo, ma adesso, vista la durata del disturbo, sono un pò preoccupata.
Tornerò in Italia fra una settimana e volevo chiedervi se c'è qualcosa che posso fare nel frattempo per migliorare la situazione e quali analisi devo chiedere di fare.
Grazie
Cordiali saluti
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Gentile Signora,
è possibile che sia proprio il particolare periodo di superlavoro ad innescare una iperreattività neurovegetativa, che facilmente può determinare questo tipo di sintomi.
Le suggerisco di effettuare 'in primis' una valutazione in tal senso e solo successivamente, sulla base dei consigli che lo specialista che vorrà interpellare suggerirà in modo più mirato dopo il colloquio anamnestico, procedere con ulteriori accertamenti.
Un caro saluto
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
è possibile che sia proprio il particolare periodo di superlavoro ad innescare una iperreattività neurovegetativa, che facilmente può determinare questo tipo di sintomi.
Le suggerisco di effettuare 'in primis' una valutazione in tal senso e solo successivamente, sulla base dei consigli che lo specialista che vorrà interpellare suggerirà in modo più mirato dopo il colloquio anamnestico, procedere con ulteriori accertamenti.
Un caro saluto
Silvio Presta
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Silvio Presta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 21/02/2007.
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