Informazione esito biopsia stomaco
vorrei sapere perché nella 1 biopsia nel 2016 c'era gastrite moderata poi nella 2 biopsia non ce specificato moderata ma solo cronica, adesso di nuovo moderata grazie.
Questo e' l'esito della biopsia frammenti endobioptici di mucosa gastrica con moderata flogosi cronica e fenomeni edematoso angiectasici della lamina propia sia all antro che al corpo fondo, premetto che 8 anni fa questo patologo mi diagnostico' la stessa situazione, invece 4 anni fa un altro patologo mi disse solo gastrite cronica, ora di nuovo gastrite moderata, che vuol dire
Questo e' l'esito della biopsia frammenti endobioptici di mucosa gastrica con moderata flogosi cronica e fenomeni edematoso angiectasici della lamina propia sia all antro che al corpo fondo, premetto che 8 anni fa questo patologo mi diagnostico' la stessa situazione, invece 4 anni fa un altro patologo mi disse solo gastrite cronica, ora di nuovo gastrite moderata, che vuol dire
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Di solito viene descritto sempre il grado dell'infiammazione (lieve, moderata, grave) e l'attività (attiva o non-attiva).
Le gastriti hanno per solito un andamento oscillante, a meno che non siano sostenute da infezione con Helicobacter.
È possibile che nella seconda osservazione il quadro fosse "lieve", quindi di trascurabile rilevanza e che ciò possa essere in relazione con terapia farmacologica del momento o con variazione di stile di vita (per esempio un fumatore che smette o una abitudine ad assumere alcoolici che si riduce drasticamente...).
Il quadro da prendere in considerazione è, in ogni caso, sempre l'ultimo disponibile. Ed è su questo che va inquadrata diagnosi e terapia da parte del gastroenterologo clinico che potrà visitarla.
Le gastriti hanno per solito un andamento oscillante, a meno che non siano sostenute da infezione con Helicobacter.
È possibile che nella seconda osservazione il quadro fosse "lieve", quindi di trascurabile rilevanza e che ciò possa essere in relazione con terapia farmacologica del momento o con variazione di stile di vita (per esempio un fumatore che smette o una abitudine ad assumere alcoolici che si riduce drasticamente...).
Il quadro da prendere in considerazione è, in ogni caso, sempre l'ultimo disponibile. Ed è su questo che va inquadrata diagnosi e terapia da parte del gastroenterologo clinico che potrà visitarla.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 271 visite dal 06/11/2024.
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