Extrasistole e tachicardia riflessa

Buon giorno, chiedo un Vostro parere in quanto mi sono accorta che sporadicamente mi capita, in seguito a movimenti bruschi effettuati nel quotidiano, come piegamenti con cui schiaccio lo stomaco, di avvertire un'extrasistole oppure un attacco di tachicardia. L'ultima volta mi é partita la tachicardia in seguito ad un leggero reflusso.
Mi capita solo ogni tanto, ma ho fatto caso che spesso succede nel periodo dell'ovulazione o durante la digestione, quando ho la pancia più gonfia del solito.
Potrebbe essere dovuto alla stimolazione del nervo vago, avendo la pancia gonfia? L'elettrocardiogramma é a posto quindi escludo di aver problemi di natura cardiaca.
Grazie, un saluto
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Fra stomaco e cuore ci sono chiari collegamenti, come si descrive nella sindrome gastro-cardiaca di Roemheld:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-sindrome-gastro-cardiaca-roemheld.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Grazie per la celere risposta. Ci sono accorgimenti che potrei adottare x cercare di evitare che si scatenino questi episodi? Non ho dolori né fastidi, ma mi creano agitazione e disagio.
Ho anche effettuato il test delle intolleranze, di cui sto aspettando i risultati, per capire se può esserci qualche cibo che mi crea gonfiore addominale.
Grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Deve solo adottare le misure per ridurre il meteorismo ( intolleranze, ecc.)

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Buona sera, intanto La ringrazio per la risposta. Ho effettuato in farmacia un test per intolleranze con prelievo capillare dal quale è emerso che ho una intolleranza media al latte di mucca e lieve a quello di capra e pecora. Parlandone col mio medico mi ha detto che per lui è un test del tutto inaffidabile. Io però mi sono accorta di non aver piú avuto gonfiori nè diarrea nè difficoltà digestive già dopo pochi giorni di eliminazione del latte e di qualsiasi latticino, utilizzando latte e latticini vegetali, quindi penso che un'effettiva intolleranza possa esistere. È corretto sospendere il lattosio per 3 settimane e poi cominciare a reintrodurlo gradualmente, consumando comunque alimenti senza lattosio?
Grazie
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