Dolori/fastidio stomaco con eruttazioni

E’ da più di un anno che ho continuo dolore/fastidio allo stomaco con continue eruttazioni. Il dolore è localizzato alla bocca dello stomaco irradiandosi talvolta verso le costole, talvolta verso l’addome. Premendo con la mano sulla bocca dello stomaco e interno costole accuso del dolore più intenso.Ho tantissime eruttazioni giornaliere e un senso di presenza di aria nello stomaco e nell’addome con anche varie flatulenze. Evacuazioni regolari. Normalmente le eruttazioni cessano se sono sdraiato riducendosi e talvolta scomparendo il dolore/fastidio allo stomaco. La notte dormo regolarmente senza alcun tipo di fastidio. Ho effettuato molte visite e analisi senza capire di cosa si tratti e senza aver trovato la soluzione al mio problema. Le analisi del sangue sono OK, celiachia e helicobacter pylory negativi, ecografia addominale OK con lieve steatosi e lieve ingrossamento della milza, dalla gastroscopia risulta voluminosa ernia iatale con iperemia dell’esofago distale ma dal rx pasto baritato non risulta nessuna ernia iatale (!!!) né reflusso ma solo discinesia e disturbi funzionali, scintigrafia svuotamento gastrico OK (rapido svuotamento gastrico), 2 ph-metria effettuate, uno con assunzione degli IPP, uno senza assunzione degli IPP che non evidenziano alcun reflusso acido patologico, manometria che evidenzia il cardias incontinente (Sfintere esofageo inferiore di lunghezza ridotta (1,7 cm) con PA medie nettamente al di sotto dei valori di riferimento. Apertura sfinteriale post-deglutiva nel complesso adeguata. Peristalsi sequenziale, talora con onde di scarsa ampiezza). Ho anche effettuato analisi del sangue per le intolleranze alimentari risultando intollerante a ben 24 alimenti (in particolare a frumento e cacao) ma nonostante la dieta effettuata non ho avuto benefici. Ho assunto gli IPP, procinetici e prodotti omeopatici senza alcun risultato. Di cosa si può trattare? Come risolvere il problema? Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Considerato l' esito dei numerosi accertamenti eseguiti prenderei in considerazione una possibile componente psicosomatica. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile Signore,
concordo con il dr. Favara nella necessità di ipotizzare una condizione 'psicosomatica'.
Ricordi che parlare di 'somatizzazioni' o di 'ansia' non equivale a discutere di 'aria fritta'. Questi disturbi derivano da una specifica base organica, ossia da un malfunzionamento dei sistemi neurovegetativi che operano in automatico nel regolare qualità ed intensità di tutte le percezioni che provengono dal nostro corpo. Esistono perciò appositi trattamenti in grado di allievare la sintomatologia.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte. Vorrei chiedere in particolare al dr. Silvio Presta cosa dunque mi consiglia di fare per risolvere il mio problema. Rivolgersi ad un psichiatra o ad un neurologo? Potrebbe dirmi in cosa consistono gli appositi trattamenti in grado di alleviare la sintomalogia?
Un grazie anticipato
saluti
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile Signore,
il consiglio è di rivolgersi alla psichiatra che è lo specialista competente in materia. Esistono farmaci in grado di eliminare i sintomi fisici dell'ansia: ovviamente, ogni terapia dovrà essere disegnata sul singolo soggetto.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk
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