CONSULTO su enteroRM con contrasto

Buonasera gentili dottori, ho 22 anni e volevo sapere qualche informazione ed interpretazione su questo referto che ho avuto di una risonanza magnetica con mezzo contrasto richiesta dal medico per storia familiare di Crohn e perchè ho avuto dei periodi di forte malessere con il mio intestino.
Vorrei essere tranquillizzato e almeno chiarito
Ecco a voi il referto:
Referto:
"La peristalsi a tale livello appare ridotta
Localizzazione:
- si evidenziano alcune anse di pertinenza dell’ileo localizzate in sede centroaddominale, in particolare due anse con
morfologia ad U’ rovesciata e vertice contrapposto, che per un tratto di circa 37 mm decorrono parallelamente e adese tra
loro, senza apprezzare un chiaro piano di clivaggio.
Non si osservano segni evidenti di tramiti fistolosi.
Queste anse
mostrano un aspetto atonico e liscio, senza determinare vere e proprie stenosi, con una scarsa iperemia di parete ma
senza dilatazione delle anse a monte.
Non si rileva ispessimento patologico della parete né fenomeni di iperemia dei vasa
recta.
Lo studio di diffusione non mostra un incremento del segnale di diffusibilità a tale livello.
L’impregnazione
contrastografica in fase arteriosa e venosa è lieve, con enhancement parietale omogeneo.
NON si apprezzano segni tipici di malattia di Crohn.

Alcuni linfonodi ingranditi, del diametro massimo di circa 15 MM a livello del ventaglio mesenteriale in fossa iliaca destra"


Vi ringrazio se mi risponderete, ho tanta ansia e vorrei spiegazioni nel capire come sta il mio intestino. Avevo eseguito anche una Colon con biopsie e non ha evidenziato nulla, se non dei piccoli fenomeni cicatriziali per un tratto a livello dell'ileo.
Grazie di cuore
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
L'immagine radiologica lascia pensare a una aderenza di minima dimensione tra due segmenti dell'intestino tenue senza che ci sia evidenza di caratteristiche di infiammazione o di ostruzione. Il reperto è aspecifico e non è indice di malattia di Crohn, come è stato segnalato.
Se i fenomeni cicatriziali nell'ileo osservati all'indagine endoscopica non hanno evidenziato nella biopsia segni di infiammazione attiva con particolari caratteristiche, non si può parlare di m. di Crohn.
L'inquadramento diagnostico sarà soprattutto basato sulla clinica (sintomatologia) da parte dello specialista gastroenterologo che a seguirà e la terapia eventuale sarà in conseguenza di essa.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Grazie di cuore Dottore, le riporto la colonscopia di 10 mesi fa, dove mi non mi era stato trovato nulla nel colon, ma solo nell'ileo un'infiammazione indeterminata dopo episodi di sanguinamento che poi sono tutti rientrati. Però c'era uno stato infiammatorio all'epoca, che definirono ileite, mi hanno dato dei cicli di Flagyl e cambiando abitudini alimentari e stile di vizi (no fumo e no alcol) i sintomi sono tutti rientrati e ora sto bene da tanti mesi. Non mi hanno dato diagnosi di Crohn, con l'enterorisonanza che ha ha visto proprio dov'era il problema me l'hanno esclusa.
Materiale:
A-Biopsia ileo terminale
B-Biopsia colon asc.
C- B. colon trasverso
D- Biopsia C. Discendente
E- Biospia Sigma
F- Biopsia Retto
Diagnosi:
A: Sette frammenti di mucosa ilelale e della valvola ileocecale sede di diffusa e marcata floglosi attiva della lamina propria, con estensione alla sottomucosa, distorsione dei lumi ghiandolari e focale deplezione mucipara.

Reperti compatibili con Malattia Infiammatoria Cronica Indeterminata.

B: Due minuti frammenti di mucosa normostrutturata del grosso intestino con reperto di un follicolo linfatico intramucoso.

C: cinque frammenti di mucosa normostrutturata del grosso intestino esenti da alterazioni
D: Quattro frammenti di mucosa normostrutturata del grosso intestino esenti da alterazioni
E: Quattro frammenti di mucosa normostrutturata del grosso intestino esenti da alterazioni
F) : Quattro frammenti di mucosa normostrutturata del grosso intestino esenti da alterazioni
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
L'infiammazione (ileite) indeterminata (non si tratta di m. di Crohn) sembra rientrata nei limiti.
Mi sembra che la gestione della condizione sia stata efficace e, se attualmente è asintomatico, possa ritenersi conclusa.
Effettuerei visita di controllo specialistica gastroenterologica tra sei mesi con le indagini di laboratorio appropriate (PCR, elettroforesi proteine, emocromo, calprotecina fecale...).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Ora capisco dottore, grazie della spiegazione. Comunque si dopo i farmaci presi (dimenticavo di dirle che il gastro insieme al Flagyl mi diede anche un ciclo di cortisone a scalare per infiammazione) i sintomi sono rientrati. Pcr si aggira tra i <0.5 e 1.1
Calprotectina F. l'ho fatta due volte ed era una volta a 25 e l'altra a 20.
Globuli bianchi rientrati e stabili sempre tra i 9 e massimo 10.500, emoglobina è salita a 15 (da 9..)
Elettroforesi e le altre tutte nella norma.
Non ho più di 3-4 evacuazioni al giorno, e vado spesso con feci formate e senza sangue ovviamente e senza urgenze importanti se non qualche volta. Sembra essersi risolta e non si tratta di Crohn ma di un'Ileite aspecifica. È stato chiaro dottore, continuerò a fare ovviamente controlli e monitoraggi