Extrasistole decalante
Sono alcuni mesi che ho quotidianamente delle extrasistole, battito accelerato e sensazione di battito "forte".
Il battito e' molto variabile (80-120) nell'arco della giornata.
Ho fatto una serie di esami: sangue, ecg, holter.
Gli esami del sangue non hanno rilevato problemi (per esempio alla tiroide, come i prima ipotesi del medico curante)
Mi e' stato prescritto del betabloccante (atenonolo).
Noto un aumento di battito ed extrasistole dopo pranzo/cena ed ho problemi abbastanza frequenti di diarrea.
Mantengo sempre una dieta "tranquilla" per evitare questi problemi (tipicamente pasta in bianco, verdure, frutta) ma sovente non e' sufficiente.
Leggo ora che esiste Sindrome Gastro-Cardiaca.
Che tipologie di esami devo fare per approfondire?
Potrebbe essere anche una intolleranza alimentare/allergia?
Grazie
Il battito e' molto variabile (80-120) nell'arco della giornata.
Ho fatto una serie di esami: sangue, ecg, holter.
Gli esami del sangue non hanno rilevato problemi (per esempio alla tiroide, come i prima ipotesi del medico curante)
Mi e' stato prescritto del betabloccante (atenonolo).
Noto un aumento di battito ed extrasistole dopo pranzo/cena ed ho problemi abbastanza frequenti di diarrea.
Mantengo sempre una dieta "tranquilla" per evitare questi problemi (tipicamente pasta in bianco, verdure, frutta) ma sovente non e' sufficiente.
Leggo ora che esiste Sindrome Gastro-Cardiaca.
Che tipologie di esami devo fare per approfondire?
Potrebbe essere anche una intolleranza alimentare/allergia?
Grazie
[#1]
Gentile signore,
la "sindrome gastro-cardiaca" consiste in manifestazioni aritmiche sostenute da patologia gastroenterica.
Frequentemente si tratta di condizioni funzionali dell'apparato digerente (meteorismo), ma talvolta sono presenti reflusso esofageo, gastrite, calcoli della colecisti... Non vi è relazione con allergie o intolleranze alimentari.
L'indagine più appropriata da effettuare è orientata dalla presenza di concomitanti sintomi gastrointestinali (endoscopia, ecografia epatobiliare).
Sottolineo che la definizione di extrasistoli va obiettivata al tracciato ECG: la percezione soggettiva di palpitazioni non permette di discriminare il tipo di aritmia presunta.
Sull'opportunità di terapia farmacologica, ovviamente è preferibile che si esprimano gli specialisti in cardiologia.
Cordiali saluti
la "sindrome gastro-cardiaca" consiste in manifestazioni aritmiche sostenute da patologia gastroenterica.
Frequentemente si tratta di condizioni funzionali dell'apparato digerente (meteorismo), ma talvolta sono presenti reflusso esofageo, gastrite, calcoli della colecisti... Non vi è relazione con allergie o intolleranze alimentari.
L'indagine più appropriata da effettuare è orientata dalla presenza di concomitanti sintomi gastrointestinali (endoscopia, ecografia epatobiliare).
Sottolineo che la definizione di extrasistoli va obiettivata al tracciato ECG: la percezione soggettiva di palpitazioni non permette di discriminare il tipo di aritmia presunta.
Sull'opportunità di terapia farmacologica, ovviamente è preferibile che si esprimano gli specialisti in cardiologia.
Cordiali saluti
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Molte grazie per la rapida risposta.
>Sottolineo che la definizione di extrasistoli va >obiettivata al tracciato ECG: la percezione soggettiva di >palpitazioni non permette di discriminare il tipo di >aritmia presunta.
Aritmia ed extrasistoli sono oggettivamete evidenziate dall'ECG e dai due holter che ho effettuato.
La sensazione di battito "forte" e' la descrizione soggettiva del fenomeno che percepisco.
Cordiali Saluti
>Sottolineo che la definizione di extrasistoli va >obiettivata al tracciato ECG: la percezione soggettiva di >palpitazioni non permette di discriminare il tipo di >aritmia presunta.
Aritmia ed extrasistoli sono oggettivamete evidenziate dall'ECG e dai due holter che ho effettuato.
La sensazione di battito "forte" e' la descrizione soggettiva del fenomeno che percepisco.
Cordiali Saluti
[#3]
Gentile utente:
Mi permetto di intervenire come cardiologo per confermarle che le extrasistoli oggettivate dagli esami da lei eseguite possono essere causate, dai disturbi gastroenterologici segnalati dal collega Scuotto.
Per escludere completamente una causa cardiaca primitiva ai suoi disturbi potrebbe essere utile l'esecuzione di un ecocadiogramma, previa comunque valutazione da parte del suo medico di fiducia.
A disposizione per ulteriori consulti.
Mi permetto di intervenire come cardiologo per confermarle che le extrasistoli oggettivate dagli esami da lei eseguite possono essere causate, dai disturbi gastroenterologici segnalati dal collega Scuotto.
Per escludere completamente una causa cardiaca primitiva ai suoi disturbi potrebbe essere utile l'esecuzione di un ecocadiogramma, previa comunque valutazione da parte del suo medico di fiducia.
A disposizione per ulteriori consulti.
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 28/09/2009.
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