Calprotectina >1200

Salve, ho aperto un consulto qualche giorno fa e non ho avuto risposta, quindi riprovo a porre la domanda che mi assilla senza dilungarmi come in precedenza.
Ho effettuato l'esame della calprotectina sulle feci (solo questo, su indicazione del curante) in seguito alla seconda colica addominale dell'anno e il risultato è stato 1234.
Non soffro di diarrea ricorrente ma generalmente di stipsi, non ho mai visto sangue nelle feci ma a volte muco, i miei disturbi aumentano e/o diminuiscono spesso in base alla dieta (breath test al lattosio positivo, presunta celiachia dopo gastroscopia 2 anni e mezzo fa "smentita" da analisi sierologiche) e lamento un dolore al fianco destro a intermittenza.
Ho già prenotato una colonscopia.
La domanda è: quanto è alta la probabilità di tumore con questa sintomatologia?
Sono terrorizzata.
Ho 31 anni, nonna deceduta per tumore gastrico.
Grazie a chiunque risponderà
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 523 41
Gentile utente,
la calprotectina non ha a che fare con le neoplasie ed i suoi sintomi sono poco probanti.
Giusto eseguire la colonscopia.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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[#2]
Utente
Utente
Grazie di cuore, dottore! Adesso affronterò la colonscopia con molta più tranquillità. Un'ultima domanda: con sintomi del genere (prima ho dimenticato di menzionare anche disturbi digestivi, che ho sempre ricollegato al reflusso), cosa potrebbe aver fatto salire così tanto la calprotectina?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 523 41
La calprotectina è un indicatore di stati infiammatori dell’intestino.

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ieri pomeriggio ho effettuato la colonscopia. Il risultato è il seguente:

Esame condotto sino all'ultima ansa ileale. Buona la pulizia intestinale (2+3+3 sec. Boston). La mucosa esplorata appare indenne da lesioni lungo tutti i suoi segmenti. La peristalsi si presenta valida e conservato il pattern vascolare sottomucoso. Emorroidi di I. Biopsie random in cieco e retto.

In virtù di questo referto, pensa che possa stare ragionevolmente tranquilla in attesa dell'istologico? E se anche questo è negativo per patologie non visibili all'esame endoscopico (es. colite microscopica), perché la calprotectina si è innalzata così tanto? Può avere una correlazione con problematiche gastriche?

Soltanto un altro paio di domande sul post-procedura: durante la prima evacuazione (diarroica), ho espulso due piccoli coaguli scuri e ho avuto un discreto sanguinamento rosa. Alla seconda evacuazione la situazione è migliorata, e ad ora non ho ancora defecato, ma ho espulso un po' d'aria senza avere perdite di sangue. Il sanguinamento è dovuto alle biopsie e/o alle emorroidi? È tutto normale? Visto che ho avuto una pericardite da COVID, nel 2022, è necessario che assuma antibiotici in seguito a questo episodio? Infine, dato che lamento ancora il dolore al fianco destro che avevo già prima della procedura e un po' d'aria, c'è indicazione per continuare ad assumere fermenti lattici/altra terapia, o è opportuno attendere i risultati dell'istologico prima? Grazie per la disponibilità e scusi per le tante domande
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Utente
Utente
(Aggiornamento: il dolore al fianco sembra essere peggiorato rispetto a prima dell'esame, soprattutto al tatto. Può essere dipeso dalla preparazione e dall'esame stesso, oppure devo temere complicanze come la perforazione intestinale? In tal caso, dovrei avere sintomi più gravi, giusto? Tra l'altro, ho espulso poche feci formate e non c'è traccia di sangue visibile. Posso stare tranquilla?)
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 523 41
Come le ho scritto la calprotectina è un indicatore di stati infiammatori dell’intestino, del quale il colon è il segmento terminale.

Se fosse perforata avrebbe un quadro peritonitico e non mi sembra affatto.

Se il sanguinamento è dovuto alle biopsie e/o alle emorroidi lo si può verificare semplicemente visitandola.

La invito a farsi seguire da uno specialista esperto.

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[#7]
Utente
Utente
La ringrazio molto per il suo consulto, Dottore. Lunedì contatterò il mio GE e mi farò dare indicazioni da lui su come curare i miei disturbi. Nel frattempo, però, cosa dovrei fare fino all'appuntamento con lo specialista? Ritiene che la mia sintomatologia (ricapitolando: sanguinamento limitato alla prima evacuazione post procedura, dolore al fianco leggermente più forte ma non lancinante, aria che però riesco a espellere e stasera stipsi) possa farmi stare tranquilla fino alla visita oppure devo rivolgermi al pronto soccorso?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 523 41
Non vedo motivi per ricorrere al Pronto Soccorso.

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Utente
Utente
Perfetto Dottore, la ringrazio. Posso farle un'altra domanda? Ho letto qui sul forum che, se anche l'istologico dovesse essere negativo come la colonscopia, sarebbe opportuno indagare l'intestino tenue in caso di persistenza di disturbi gastrointestinali e di valori così elevati di calprotectina, tramite tecniche diagnostiche come la entero RM. Considerando i limiti del consulto online, lei pensa che la mia sintomatologia persistente e l'infiammazione siano compatibili con una neoplasia di quella parte dell'intestino, o magari potrebbero indicare disturbi meno gravi? Scusi per l'insistenza e per le domande sciocche, ma attendere la visita senza avere un'idea di ciò che mi sta succedendo continua a procurarmi molta ansia. Grazie e buona domenica
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 523 41
Come le ho già scritto, confermo di non sospettare neoplasie.

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