Nell'ultimo esame del sangue l'unico test di funzionalità ematica era proteine totali + etf e
Carissimi,
da tre settimane avverto un gusto amaro in bocca per un paio di giorni alla settimana, che cerco invano di cacciare tramite dolci e simili. Non voglio già ricorrere al medico che altrimenti crede sia un paranoico, ma è veramente nauseante. Nell'ultimo esame del sangue l'unico test di funzionalità ematica era Proteine totali + etf e l'esito 8.6. grazie
da tre settimane avverto un gusto amaro in bocca per un paio di giorni alla settimana, che cerco invano di cacciare tramite dolci e simili. Non voglio già ricorrere al medico che altrimenti crede sia un paranoico, ma è veramente nauseante. Nell'ultimo esame del sangue l'unico test di funzionalità ematica era Proteine totali + etf e l'esito 8.6. grazie
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Gentile signore,
il sintomo che descrive non orienta in maniera precisa verso un'ipotesi diagnostica. E' necessario commpiere alcuni accertamenti per i quali le sarà indipensabile consultare il suo medico curante.
In primo luogo una visita specialistica odontostomatologica per considerare le cause locali di alterazione del sapore;
se il dentista non dovesse riscontrare elementi che giustifichino sintomi, sarà opportuno consultare uno specialista gastroenterologo perché possa valutare l'opportunità di indagine ecografica alle vie biliari e/o endoscopica vota ad accertare un ipotetico reflusso; in contemporanea, se il suo medico curante lo riterrà opportuno sulla scorta della visita medica, una consulenza neurologica.
Credo che il suo timore che il medico curante possa orientarsi verso una diagnosi così complessa come la paranoia senza accertamenti psichiatrici preventivi sia infondata. Se non ha fiducia nel suo medico curante, ne scelga un altro.
il sintomo che descrive non orienta in maniera precisa verso un'ipotesi diagnostica. E' necessario commpiere alcuni accertamenti per i quali le sarà indipensabile consultare il suo medico curante.
In primo luogo una visita specialistica odontostomatologica per considerare le cause locali di alterazione del sapore;
se il dentista non dovesse riscontrare elementi che giustifichino sintomi, sarà opportuno consultare uno specialista gastroenterologo perché possa valutare l'opportunità di indagine ecografica alle vie biliari e/o endoscopica vota ad accertare un ipotetico reflusso; in contemporanea, se il suo medico curante lo riterrà opportuno sulla scorta della visita medica, una consulenza neurologica.
Credo che il suo timore che il medico curante possa orientarsi verso una diagnosi così complessa come la paranoia senza accertamenti psichiatrici preventivi sia infondata. Se non ha fiducia nel suo medico curante, ne scelga un altro.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/09/2009.
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