Formazione ovalare colon

Buonasera

Mio marito per diarrea (che tra l’altro ha spesso e alternata con stipsi) e senso di vomito si è recato al PS dove hanno effettuato una TAC con seguente esito

Quesito diagnostico:
VALUTAZIONE IN PZ CON SOSPTTA DIARREA PARADOSSA (VEDI TC ESEGUITA):...Distensione fluida delle anse del piccolo intestino (calibro massimo di 3 cm circa) e del colon (calibro massimo di 5, 5 cm circa) con alcuni livelli idroaerei al colon trasverso in assenza di segni di stop meccanico.
In esiti di emicolectomia destra, in corrispondenza dell'anastomosi ileocolica si rileva formazione ovalare endoluminale delle dimensioni di 1, 3 cm circa.
a densità disomogenea, parzialmente calcifica, di non univoca interpretazione
(esiti infiammatori?
materiale fecale?
altro?).


È stato operato nel 2019 di emicolectomia destra per (diagnosi finale: lipoma sotto mucoso), inizialmente dalla biopsia effettuata con colonscopia risultava adenoma, alcuni parlavano di infiammazione, alla fine hanno optato per questo intervento invasivo nel dubbio e alla fine l esame istologico ha sancito Lipoma.


Adesso lamenta da tre mesi dolore al fianco sinistro che peggiora se è piegato.


Cosa consigliate?
Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
È opportuno praticare una ulteriore indagine (TC o RM con mezzo di contrasto) per definire al meglio la neoformazione che potrebbe determinare una condizione pseudo-ostruttiva (i livelli idroaerei potrebbero essere il segno di ciò) e decidere l'opportunità di una colonscopia e/o possibile intervento chirurgico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
La tac è stata fatta con contrasto

La risonanza con contrasto può essere dirimente?

Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La TC è sufficiente per quel che ha dimostrato. È necessaria una valutazione clinica da parte del medico (preferibilmente dove è stato effettuato l'intervento in passato). Soltanto in quella sede si può decidere se e quali ulteriori accertamenti sono opportuni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Nel referto che ci hanno consegnato consigliano la colonscopia che farà lunedì. Per lei è necessario farla? Potrò farle sapere l’esito? Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
D'accordo

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
Utente
Utente
Dottore mi scusi. Nel foglio dell ospedale della preparazione alla colonscopia come indicazione c’è quella di non assumere Eliquis la mattina dell esame, mentre c’è scritto che per quanto riguarda plavix non c’è indicazione a sospensione, cosa dobbiamo fare ? Mio marito li assume entrambi.. il medico di famiglia dice 5 giorni prima di sospenderli, ma il foglio dice così
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Seguirei il consiglio del suo medico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
Utente
Utente
Dottore l’esito della colonscopia è il seguente:


Esame ostacolato dalla presenza di feci semiliquide parzialmente aspirabili.
Boston Scale: X+2+2.
Esame condotto fino all'ileo neoterminale esplorato per circa 5 cm e di aspetto normale.
L'anastomosi ileo-colica si presenta ampia e pervia e ricoperta da mucosa normale. In tutto il tratto esplorato le pareti si presentano normalmente distensibili all'insufflazione di CO2. La mucosa del colon si presenta di aspetto normale con reticolo vascolare ben conservato. Al retto, in inversione, evidenza di emorroidi.

È tutto nella norma a quanto pare, ma la mia domanda era se la presenza di feci hanno potuto nascondere qualcosa nell anastomosi ileo-colica

Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Alla luce della colonscopia praticata si può presumere che la formazione evidenziata alla TC fosse materiale fecale (come in una delle ipotesi prospettate).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie dottore sempre gentilissimo. Un’ultima domanda: dobbiamo fare ulteriori indagini? O possiamo stare tranquilli? Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Penso che le indagini strumentali condotte fin qui siano sufficienti a individuare il quadro complessivo. I passi successivi sono esclusivamente clinici, condotti dal medico che lo segue e indirizzati al miglioramento della sintomatologia.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#12]
Utente
Utente
Grazie ancora. Il medico di famiglia solleva dubbi che le neoformazioni a volte non vengono individuate durante la colonscopia perché possono essere nascoste , stiamo andando nel panico, cosa ci consiglia di fare? Perché lui insiste che se la TAC aha segnalato questa neoformazione deve esserci per forza e non possiamo stare tranquilli, siamo nel panico
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Che cosa dovrei dirle? Chi solleva i dubbi deve proporre metodi per risolverli!
Propongo nuovamente di parlare con il medico che a suo tempo ha effettuato l'intervento chirurgico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Io sinceramente tra un medico di famiglia e uno specialista come Lei mi fido più di uno specialista. Il MMG propone - e proponeva all inizio - una RM o ecografia e prima della colonscopia volevamo prenotarla ma i radiologi si rifiutano di prenotare l’esame poiché ritengono che la TAC sia sufficiente per quel che ha visto e che sarebbe un esame inutile.. mentre l ecografia non ho capito neanche l’utilità! È vero che nella colonscopia può sfuggire la neoformazione? Noi comunque come suggerisce Lei per tagliare la testa al toro mio marito vorrebbe consultarsi con il chirurgo che l’ha operato ma io personalmente ritengo che ciò che ha fatto sia sufficiente per come Lei ci ha detto.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Grazie per la fiducia. Devo però ribadire che un consulto online ha il limite di non poter visitare il paziente e in questo modo possiamo esprimere un parere sull'opportunità e l'appropriatezza di indagini strumentali sulla base delle informazioni o fornire dei chiarimenti, ma non esprimere conclusioni diagnostiche.
Pertanto ritengo opportuno e di buon senso la consultazione con il chirurgo che ha effettuato l'intervento.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.