Sensazione di bocca amara persistente

Buongiorno, è da ormai tre settimane che ho questo persistente sapore amaro/salato in tutta la bocca.
Ci sono dei momenti in cui si attenua e altri in cui è veramente forte, soprattutto se stimolo la salivazione o sfrego la lingua contro il palato superiore.
Premetto che sono un fumatore e che l'esordio è stato proprio mentre stavo fumando una sigaretta, ma da quel giorno ho cautelativamente smesso di fumare, tuttavia questo sapore di "saliva acida" continua a persistere.
A volte si attenua durante la giornata, mentre ho notato che ci sono degli alimenti che la intensificano (bresaola o pomodoro) appena entrano a contatto con il cavo orale.
Il mio medico di base presume sia reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto una cura a base di Lansoprazolo 15mg oltre ad un regime alimentare piu adatto e all'astensione dal fumo, tuttavia dopo una settimana non noto miglioramenti e questa sensazione è ancora presente
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
L'ipotesi di reflusso gastroesofageo è senz'altro possibile; tuttavia per le caratteristiche descritte è più probabile che si tratti di un reflusso biliare duodeno-gastro-esofageo.
L'astensione assoluta dal fumo è necessaria.
Inoltre l'uso di agenti protettivi della mucosa (alginato, poliprotect...) può essere più efficace di una terapia inibitoria della secrezione acida (lansoprazolo). È necessaria la continuità (1-2 mesi) e il dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto.
Poiché questo tipo di reflusso è più frequente durante la notte, anche se non si avvertono sintomi, è utile assumere posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg) sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non aggiungendo cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete del letto (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato unico e senza flessioni in mezzo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Ho avuto il reflusso gastoesofageo anni fa ed avevo appunto risolto con una terapia a base di gastroprotettori. Non conosco invece le implicazioni del reflusso biliare: è una condizione reversibile con la giusta terapia?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la aggiorno sui recenti sviluppi. In seguito alla terapia con alginato la situazione è molto migliorata a livello di bocca amara. Tuttavia negli ultimi giorni sto accusando dei sintomi abbastanza fastidiosi. In particolare dolore al collo e dorsale soprattutto se giro il collo e soprattutto una sensazione di bruciore fortissima alla bocca dello stomaco appena ingerisco qualcosa di caldo. può essere qualche problema all'esofago che di riflesso mi dà dolore quando giro il collo? Inoltre mi sembra sia localizzato al dorso e al rachide ma potrebbe anche essere più in basso.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Il dolore al movimento del collo è più probabilmente collegato all'apparato muscoloscheletrico. È necessario che sia osservato direttamente dal medico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Mentre invece per il forte dolore che sento alla bocca dello stomaco appena ingerisco cibi caldi? Dovrei valutare una visita gastroenterologica?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Anziché valutarla, l'effettuerei.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Salve dottore, domani effettuerò gastroscopia con eventuale biopsia per ricerca h.pilori. nel frattempo ho notato che ho tutti i linfonodi del collo gonfio, in particolare in sede sovraclavere sinistra (almeno 3-4 "allineati) di dimensioni credo attorno ad 1cm e un paio su quella destra. I linfonodi sono tutti molto mobili e alcuni dolenti (tranne quelli in sede sovraclavere). Mi preoccupano soprattutto questi ultimi. Potrebbero essere spia di qualche condizione più grave?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Vanno valutati con visita medica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buongiorno, ho effettuato la gastroscopia di cui vi riporto il referto

ESOFAGO: Regolarmente canalizzato, indenne da lesioni
CARDIAS: in sede, normo continente (Hill 1 in retrovrsione)
STOMACO: Pareti normoelastiche, lago mucoso limpido. Al passaggio corpo-fondo si osservano due esulcerazioni lineari circondate da mucosa congesta (biopsie)
PILORO: centrale, pervio allo strumento
DUODENO: regolare fino alla seconda porzione

CONCLUSIONI: Esulcerazioni del corpo gastrico in corso di valutazione istologica

Il gastroenterologo mi ha rassicurato dicendo che al 99% sono dovute all'uso di fans (ricordo in effetti che il tutto è iniziato in seguito all'assunzione di una pastiglia di naprossene per dei dolori alla schiena)
Inoltre mi ha palpato i linfonodi e secondo il suo parere non sono sovraclaveari ma ancora del distretto laterocervicale. In attesa dell'istologico posso stare tranquillo senza temere brutte sorprese dall' istologico?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Sembra compatibile con l'ipotesi del suo medico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#12]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, ho ricevuto l'esito della biopsia di cui vi allego il risultato

MATERIALE IN ESAME:
A) Biopsia corpo gastrico
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
3 biopsie la maggiore di cm 0,3.
Materiale in toto (A1)

DIAGNOSI:
Frammenti di mucosa gastrica antrale e corpo fundica con:
- grado di flogosi: 1
- attività: 0
- atrofia ghiandolare: 0
- metaplasia intestinale: 0
- Helicobacter spp: 0
(score 0/1/2/3 sec. Sydney)
Conclusioni: gastrite cronica antrale e corpo-fundica di grado modesto, non attiva.
Ricerca HP: Negativo

Come procedere adesso?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Il quadro istologico è nei limiti della norma e non richiede una terapia farmacologica aggressiva.
La terapia dovrà essere condotta sui sintomi. Utile l'assunzione di agenti protettivi della mucosa come alginato e poliprotect.
Ovviamente bisogna escludere l'assunzione di farmaci antinfiammatori utilizzati per altri scopi, come ha segnalato il suo medico curante.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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