Gastrite cronica atrofica
Gentili Dottori, scrivo per chiedervi un consulto sulla mia situazione.
Sono un ragazzo di 32 anni e, nel mese di giugno 2024 a causa di forte salivazione, nausea e bruciore di stomaco ho prenotato una visita da un gastroenterologo, il quale, a seguito di ecografia, mi ha prescritto terapia di esomeprazolo da prendere mattina prima di colazione 40 mg per 1 mese e 20 mg per il mese successivo (2 settimane consecutivamente e 2 settimane 1 gg sì e 1 no) e la sera prima di andare a letto Tamacid Pro.
Nel corso della terapia la salivazione e la nausea sono un pò migliorati ma i bruciori non molto (soprattutto la notte).
Rientrato dalle vacanze ho eseguito gastroscopia (ho sospeso esomeprazolo due settimane prima) dal quale se ne evidenzia il seguente esito:
- ESOFAGO: di lunghezza regolare, normodistensibile all’insufflazione, con mucosa di aspetto madreperlaceo.
- CARDIAS: in sede fisiologica, con linea z ben demarcata, con ampolla epifrenica dilatata e ipocontinente,
disposto sec Hill II
- STOMACO: normodistensibile, con pliche ben rappresentate normoconfluenti verso il piloro; la mucosa in sede
antrale appare diffusamente iperemico-edematosa; biopsia e ricerca istologica HP in antro, angulus e corpo
- PILORO: centrale, transitabile
- DUODENO: nulla in D I e D II.
ESAME ISTOLOGICO: A-B-C: SEZIONI DI MUCOSA ANTRALE/ANGULARE/CORPALE CON GASTRITE CRONICA
LIEVEMENTE ATROFICA IN FASE QUIESCENTE ED IPERPLASIA FOVEOLARE.
NEGATIVA
LA RICERCA DELL'HELICOBACTER PYLORI.
Il gastroenterologo da cui sono in cura sostiene che non ci sia nulla di grave e che dovrò continuare con la terapia di esomeprazolo da 20mg per un altro mese e poi alternarla il mese successivo.
Non convinto, prendo appuntamento da un altro gastroenterologo il quale mi conferma che non ci sia molto da preoccuparsi e mi prescrive di assumere DicoSim Plus gocce dopo i pasti principali e Gastrotuss la sera prima di andare a letto.
Secondo lui esomeprazolo 20mg dovrei prenderlo al bisogno in quanto non è necessaria una terapia continuativa.
Quest'utlimo mi ha consigiato di mangiare e bere lentamente in quanto ho aerofagia inconsapevole con dilatazione del fondo gastrico.
Dopo qualche giorno ho riaccusato gli stessi sintomi di giugno scorso (mportante vuoto allo stomaco la mattina appena sveglio e brontolii, scialorrea, nausea, eruttazioni e bruciori di stomaco), per questo motivo il secondo gastroenterologo mi ha suggerito di assumere esomeprazolo 20mg la sera prima di cena per una settimana.
Ho iniziato la terapia da 4gg, la nausea è migliorata, accuso ancora vuoto allo stomaco la mattina appena sveglio e la scialorrea va a momenti durante la giornata.
Aggiungo che nel corso della giornata al bisogno assumo neobianacid (max 1/2 al gg).
Secondo voi, la terapia che sto seguendo è corretta?
Il referto dell'esame istologico è preoccupante?
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e della vostra disponibilità.
Sono un ragazzo di 32 anni e, nel mese di giugno 2024 a causa di forte salivazione, nausea e bruciore di stomaco ho prenotato una visita da un gastroenterologo, il quale, a seguito di ecografia, mi ha prescritto terapia di esomeprazolo da prendere mattina prima di colazione 40 mg per 1 mese e 20 mg per il mese successivo (2 settimane consecutivamente e 2 settimane 1 gg sì e 1 no) e la sera prima di andare a letto Tamacid Pro.
Nel corso della terapia la salivazione e la nausea sono un pò migliorati ma i bruciori non molto (soprattutto la notte).
Rientrato dalle vacanze ho eseguito gastroscopia (ho sospeso esomeprazolo due settimane prima) dal quale se ne evidenzia il seguente esito:
- ESOFAGO: di lunghezza regolare, normodistensibile all’insufflazione, con mucosa di aspetto madreperlaceo.
- CARDIAS: in sede fisiologica, con linea z ben demarcata, con ampolla epifrenica dilatata e ipocontinente,
disposto sec Hill II
- STOMACO: normodistensibile, con pliche ben rappresentate normoconfluenti verso il piloro; la mucosa in sede
antrale appare diffusamente iperemico-edematosa; biopsia e ricerca istologica HP in antro, angulus e corpo
- PILORO: centrale, transitabile
- DUODENO: nulla in D I e D II.
ESAME ISTOLOGICO: A-B-C: SEZIONI DI MUCOSA ANTRALE/ANGULARE/CORPALE CON GASTRITE CRONICA
LIEVEMENTE ATROFICA IN FASE QUIESCENTE ED IPERPLASIA FOVEOLARE.
NEGATIVA
LA RICERCA DELL'HELICOBACTER PYLORI.
Il gastroenterologo da cui sono in cura sostiene che non ci sia nulla di grave e che dovrò continuare con la terapia di esomeprazolo da 20mg per un altro mese e poi alternarla il mese successivo.
Non convinto, prendo appuntamento da un altro gastroenterologo il quale mi conferma che non ci sia molto da preoccuparsi e mi prescrive di assumere DicoSim Plus gocce dopo i pasti principali e Gastrotuss la sera prima di andare a letto.
Secondo lui esomeprazolo 20mg dovrei prenderlo al bisogno in quanto non è necessaria una terapia continuativa.
Quest'utlimo mi ha consigiato di mangiare e bere lentamente in quanto ho aerofagia inconsapevole con dilatazione del fondo gastrico.
Dopo qualche giorno ho riaccusato gli stessi sintomi di giugno scorso (mportante vuoto allo stomaco la mattina appena sveglio e brontolii, scialorrea, nausea, eruttazioni e bruciori di stomaco), per questo motivo il secondo gastroenterologo mi ha suggerito di assumere esomeprazolo 20mg la sera prima di cena per una settimana.
Ho iniziato la terapia da 4gg, la nausea è migliorata, accuso ancora vuoto allo stomaco la mattina appena sveglio e la scialorrea va a momenti durante la giornata.
Aggiungo che nel corso della giornata al bisogno assumo neobianacid (max 1/2 al gg).
Secondo voi, la terapia che sto seguendo è corretta?
Il referto dell'esame istologico è preoccupante?
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e della vostra disponibilità.
[#1]
Il quadro endoscopico è poco alterato e non impone una terapia particolarmente aggressiva. L'uso di esomeprazolo come sintomatico non è consigliabile. Meglio utilizzare un agente protettivo della mucosa (il poliprotect che sta assumendo va bene, ma anche alginati in gel possono essere utili) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per almeno un paio di mesi in modo continuativo.
La relazione istologica non si sbilancia nell'informazione "lievemente atrofica", tuttavia è sufficientemente tranquillizzante con l'espressione "fase quiescente" e con la negatività per Helicobacter.
Utile la valutazione di anticorpi anti cellule parietali gastriche e della concentrazione di vit B12 nel sangue, insieme a sideremia, ferritina e transferrina.
Se fumatore deve smettere.
La relazione istologica non si sbilancia nell'informazione "lievemente atrofica", tuttavia è sufficientemente tranquillizzante con l'espressione "fase quiescente" e con la negatività per Helicobacter.
Utile la valutazione di anticorpi anti cellule parietali gastriche e della concentrazione di vit B12 nel sangue, insieme a sideremia, ferritina e transferrina.
Se fumatore deve smettere.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Gentile Dott. Scuotto, la ringrazio per il celere riscontro.
Quindi se dovessi assumere neobianacid a dosaggio pieno per un paio di mesi è più che sufficiente? Gli alginati in gel dovrei assumerli insieme? Quali mi consiglierebbe nel caso?
Come mi ha suggerito, farò la valutazione di anticorpi anti cellule parietali gastriche e della concentrazione di vit B12 nel sangue, insieme a sideremia, ferritina e transferrina. Le farò sapere.
Aggiungo infine che non sono fumatore.
La ringrazio ancora.
Quindi se dovessi assumere neobianacid a dosaggio pieno per un paio di mesi è più che sufficiente? Gli alginati in gel dovrei assumerli insieme? Quali mi consiglierebbe nel caso?
Come mi ha suggerito, farò la valutazione di anticorpi anti cellule parietali gastriche e della concentrazione di vit B12 nel sangue, insieme a sideremia, ferritina e transferrina. Le farò sapere.
Aggiungo infine che non sono fumatore.
La ringrazio ancora.
[#3]
In genere il poliprotect è sufficiente.
La variabilità individuale della sintomatologia può far propendere per l'utilizzo di altri agenti (alginato ecc.)
È importante la continuità.
La variabilità individuale della sintomatologia può far propendere per l'utilizzo di altri agenti (alginato ecc.)
È importante la continuità.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Utente
Egregio Dott. Scuotto buongiorno,
torno da lei con gli esami del sangue effettuati che riporto di seguito:
SIDEREMIA 87 g/dL
FERRITINA 130 g/L
TRANSFERRINA 242 mg/dL
CAPACITA' FERRO LEGANTE (TIBC) 309 g/dL
VITAMINA B12 365 ng/L
ANTICORPI ANTI CELLULE PARIETALI (APCA) < 1/40
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
Leucociti (WBC) 5,55 10^9/L 4,00 - 10,00
Eritrociti (RBC) 5,48 10^12/L 4,70 - 5,82
Emoglobina (Hgb) 152 g/L 140 - 170
Ematocrito (Hct) 48,7 % 43,1 - 51,5
Volume corpuscolare medio (MCV) 88,9 fL 81,8 - 95,3
Contenuto Medio Hgb (MCH) 28 pg 27 - 32
Concentrazione Media Hgb (MCHC) 312 g/L 314 - 359 *
Distribuzione Volume Eritrocitario (RDW) 13,0 % 11,9 - 14,4
Piastrine (PLT) 163 10^9/L 150 - 400
Volume Piastrinico Medio (MPV) 13,3 fL 9,5 - 12,3 *
FORMULA LEUCOCITARIA
Granulociti Neutrofili 3,52 10^9/L 2,00 - 7,00
Linfociti 1,42 10^9/L 1,10 - 4,00
Monociti 0,36 10^9/L 0,25 - 0,80
Granulociti Eosinofili 0,18 10^9/L 0,00 - 0,50
Granulociti Basofili 0,07 10^9/L 0,00 - 0,10
CREATININEMIA 1,35 mg/dL 0,70 - 1,30 *
119 mol/L 62 - 115 *
STIMA DEL FILTRATO GLOMERULARE (GFR) 69
Chiedo conferma ma dal referto non sembrano esserci problemi in relazione agli esami che mi ha suggerito di fare.
Dall'esame dell'emocromo invece si rileva un MCHC appena sotto soglia e un MPV sopra soglia. Secondo lei questi due parametri possono avere correlazione con il mio problema?
Colgo l'occasione per raccontarle quanto mi è accaduto sabato. A pranzo, dopo aver mangiato pasta al sugo di pomodoro (che non mangiavo da settimane) e un secondo di pesce ho avuto difficoltà digestive per tutto il pomeriggio. Ho assunto 2 cp di neobianacid dopo il pranzo e a metà pomeriggio poichè persistevano un pò di nausea e peso sullo stomaco. La sera, appena seduto a tavola prima di cenare, ho avuto una forte nausea diventando molto pallido (avevo mangiato un pezzetto di grana 10 min prima). Dopo pochi minuti mi sono ripreso e tornatami la fame ho mangiato qualcosa.
Possibile che questa problematica sia dovuta all'acidità del sugo ingerito a pranzo? La pesantezza di stomaco mi è passata solo nella tarda mattinata di domenica.
Ieri e oggi va molto meglio, sto assumento neobianacid a dosaggio pieno come da lei suggerito e alginato di sodio in aiuto solo se necessario.
Mi perdoni se mi sono dilungato, ancora infinite grazie della sua attenzione.
In attesa di un suo gentile riscontro la saluto cordialmente.
torno da lei con gli esami del sangue effettuati che riporto di seguito:
SIDEREMIA 87 g/dL
FERRITINA 130 g/L
TRANSFERRINA 242 mg/dL
CAPACITA' FERRO LEGANTE (TIBC) 309 g/dL
VITAMINA B12 365 ng/L
ANTICORPI ANTI CELLULE PARIETALI (APCA) < 1/40
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
Leucociti (WBC) 5,55 10^9/L 4,00 - 10,00
Eritrociti (RBC) 5,48 10^12/L 4,70 - 5,82
Emoglobina (Hgb) 152 g/L 140 - 170
Ematocrito (Hct) 48,7 % 43,1 - 51,5
Volume corpuscolare medio (MCV) 88,9 fL 81,8 - 95,3
Contenuto Medio Hgb (MCH) 28 pg 27 - 32
Concentrazione Media Hgb (MCHC) 312 g/L 314 - 359 *
Distribuzione Volume Eritrocitario (RDW) 13,0 % 11,9 - 14,4
Piastrine (PLT) 163 10^9/L 150 - 400
Volume Piastrinico Medio (MPV) 13,3 fL 9,5 - 12,3 *
FORMULA LEUCOCITARIA
Granulociti Neutrofili 3,52 10^9/L 2,00 - 7,00
Linfociti 1,42 10^9/L 1,10 - 4,00
Monociti 0,36 10^9/L 0,25 - 0,80
Granulociti Eosinofili 0,18 10^9/L 0,00 - 0,50
Granulociti Basofili 0,07 10^9/L 0,00 - 0,10
CREATININEMIA 1,35 mg/dL 0,70 - 1,30 *
119 mol/L 62 - 115 *
STIMA DEL FILTRATO GLOMERULARE (GFR) 69
Chiedo conferma ma dal referto non sembrano esserci problemi in relazione agli esami che mi ha suggerito di fare.
Dall'esame dell'emocromo invece si rileva un MCHC appena sotto soglia e un MPV sopra soglia. Secondo lei questi due parametri possono avere correlazione con il mio problema?
Colgo l'occasione per raccontarle quanto mi è accaduto sabato. A pranzo, dopo aver mangiato pasta al sugo di pomodoro (che non mangiavo da settimane) e un secondo di pesce ho avuto difficoltà digestive per tutto il pomeriggio. Ho assunto 2 cp di neobianacid dopo il pranzo e a metà pomeriggio poichè persistevano un pò di nausea e peso sullo stomaco. La sera, appena seduto a tavola prima di cenare, ho avuto una forte nausea diventando molto pallido (avevo mangiato un pezzetto di grana 10 min prima). Dopo pochi minuti mi sono ripreso e tornatami la fame ho mangiato qualcosa.
Possibile che questa problematica sia dovuta all'acidità del sugo ingerito a pranzo? La pesantezza di stomaco mi è passata solo nella tarda mattinata di domenica.
Ieri e oggi va molto meglio, sto assumento neobianacid a dosaggio pieno come da lei suggerito e alginato di sodio in aiuto solo se necessario.
Mi perdoni se mi sono dilungato, ancora infinite grazie della sua attenzione.
In attesa di un suo gentile riscontro la saluto cordialmente.
[#7]
Gli esami di laboratorio sono nella norma.
L'episodio che è capitato può essere inquadrato in una situazione occasionale da stress alimentare, probabilmente uno o più degli alimenti sono risultati "pesanti" per la digestione. È una eventualità possibile in una fase di maggiore sensibilità/delicatezza gastrointestinale e non presenta caratteristiche che destano preoccupazione.
L'episodio che è capitato può essere inquadrato in una situazione occasionale da stress alimentare, probabilmente uno o più degli alimenti sono risultati "pesanti" per la digestione. È una eventualità possibile in una fase di maggiore sensibilità/delicatezza gastrointestinale e non presenta caratteristiche che destano preoccupazione.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#8]
Utente
Dottore la ringrazio per il celere riscontro.
Una curiosità sulla gastrite cronica diagnosticata, scongiurata l'infezione da HP e la malattia autoimmune, quel "lievemente atrofizzata" dell'esame istologico da cosa può esser dipeso? Con la terapia che sto seguendo (poliprotect e alginato) la situazione andrà migliorando e potrò tornare a mangiare cibi con maggiore acidità e bere bevande gassate o è una condizione irreversibile che dovrò controllare nel tempo con altri esami e/o visite?
Ancora mille grazie per il suo tempo. Ho visto che riceve a Milano, considerata la sua gentilezza e professionalità, dovessi riscontrare problematiche nel corso delle prossime settimane, prenoterò sicuramente un appuntamento per una visita con lei.
Una curiosità sulla gastrite cronica diagnosticata, scongiurata l'infezione da HP e la malattia autoimmune, quel "lievemente atrofizzata" dell'esame istologico da cosa può esser dipeso? Con la terapia che sto seguendo (poliprotect e alginato) la situazione andrà migliorando e potrò tornare a mangiare cibi con maggiore acidità e bere bevande gassate o è una condizione irreversibile che dovrò controllare nel tempo con altri esami e/o visite?
Ancora mille grazie per il suo tempo. Ho visto che riceve a Milano, considerata la sua gentilezza e professionalità, dovessi riscontrare problematiche nel corso delle prossime settimane, prenoterò sicuramente un appuntamento per una visita con lei.
[#9]
Quella esposta nella relazione istologica può essere una notazione tecnica che non ha grande rilevanza clinica altrimenti sarebbe stata definita con maggiori dettagli.
La situazione clinica migliorerà, tuttavia nella maggior parte dei casi questi aspetti sono espressione di una "sensibilità" dell'apparato digerente per cui è possibile, ma non è certo, che vada incontro nuovamente a disturbi a seguito di fattori irritativi.
La situazione clinica migliorerà, tuttavia nella maggior parte dei casi questi aspetti sono espressione di una "sensibilità" dell'apparato digerente per cui è possibile, ma non è certo, che vada incontro nuovamente a disturbi a seguito di fattori irritativi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 603 visite dal 04/10/2024.
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