Bilirubina indiretta alta con gilbert e problemi al colon
Buonasera, avendo la sindrome di Gilbert ho avuto sempre valori di bilirubina indiretta e totale alti sui 2.0/2.5, negli ultimi controlli però persiste con un valore di 3.9 e valori GOT e GPT leggermente al di sopra della norma nonostante non ci siano problemi al fegato come epatiti, cirrosi o fegato grasso, verificati con i dovuti esami ed ecografie.
Da quando questo valore è salito rispetto ai miei soliti valori, ho riscontrato oltre ad un giallore eccessivo, del gonfiore addominale dopo i pasti, difficoltà nella digestione ed emissione molto frequente di gas, così mi sono recato da un gastroenterologo che mi ha consigliato inizialmente di confrontarmi con un dietologo nutrizionista per seguire un piano alimentare e vedere tra qualche mese se i valori tornano alla "normalità", prima di eseguire controlli di intolleranze o altro (disbiosi).
Secondo voi potrebbe quindi essere questa una causa della variazione del valore della bilirubina oltre alla sindrome di Gilbert ovviamente?
E' necessario che faccia altri controlli oltre la dieta?
Grazie.
Da quando questo valore è salito rispetto ai miei soliti valori, ho riscontrato oltre ad un giallore eccessivo, del gonfiore addominale dopo i pasti, difficoltà nella digestione ed emissione molto frequente di gas, così mi sono recato da un gastroenterologo che mi ha consigliato inizialmente di confrontarmi con un dietologo nutrizionista per seguire un piano alimentare e vedere tra qualche mese se i valori tornano alla "normalità", prima di eseguire controlli di intolleranze o altro (disbiosi).
Secondo voi potrebbe quindi essere questa una causa della variazione del valore della bilirubina oltre alla sindrome di Gilbert ovviamente?
E' necessario che faccia altri controlli oltre la dieta?
Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Nella s. di Gilbert la bilirubina tende ad aumentare per condizioni di stress muscolare (attività fisica) o alimentare (irregolarità del ritmo dei pasti). Una maggiore attenzione sulla dieta dovrebbe accompagnarsi a una riduzione dei valori.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie dott. Per la risposta. Io l’anno scorso vedendo questo valore più alto del solito ho tralasciato l’attività fisica da dicembre a marzo, ovvero il mese in cui ho ripetuto gli esami ma il valore è rimasto invariato. Oltre l’irregolarità dei pasti, i disturbi relativi alla digestione che ho (gonfiore addominale dopo i pasti, ecc) potrebbero essere anche una parte della causa?
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
La causa della sindrome di Gilbert è nota ed è una carenza enzimatica (glucuronil transferasi) geneticamente determinata.
Per confermarla si può effettuare un test genetico per il polimorfismo del gene UGT1A1 in laboratorio.
La concentrazione di bilirubina nel sangue di soggetti con sindrome di Gilbert oscilla in genere tra 2 e 5 mg/dl; non comporta problemi di salute.
La bilirubinemia tende ad aumentare in occasione di stress fisico, periodi prolungati di digiuno, assunzione di alcoolici, concomitanti malattie infettive (es. influenza).
Poiché la condizione è benigna, non è indicato nessun tipo di trattamento.
Per tenere a valori più bassi la bilirubina è utile a livello preventivo intervenire sui fattori che la influenzano, quindi su stress fisico, dieta equilibrata senza periodi di digiuno, limitazione/astensione degli alcoolici.
Per confermarla si può effettuare un test genetico per il polimorfismo del gene UGT1A1 in laboratorio.
La concentrazione di bilirubina nel sangue di soggetti con sindrome di Gilbert oscilla in genere tra 2 e 5 mg/dl; non comporta problemi di salute.
La bilirubinemia tende ad aumentare in occasione di stress fisico, periodi prolungati di digiuno, assunzione di alcoolici, concomitanti malattie infettive (es. influenza).
Poiché la condizione è benigna, non è indicato nessun tipo di trattamento.
Per tenere a valori più bassi la bilirubina è utile a livello preventivo intervenire sui fattori che la influenzano, quindi su stress fisico, dieta equilibrata senza periodi di digiuno, limitazione/astensione degli alcoolici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 325 visite dal 03/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.