Dolore sfianco sinistro sotto costola dopo pasti

Buongiorno, ho 44 anni mai fumato in vita mia, ho sempre praticato sport (poco negli ultimi 2 anni).

Ho una dieta normale mangio di tutto.

Da molto, moltissimo tempo almeno da 15 anni se mangio più del normale (magari nel weekend quando un pochino esagero) mi capita di sentire dolore abbastanza acuto ma sopportabile sotto la costola sinistra.

Dolore che schiacciando con le dita diminuisce come diminuisce, quasi scompare se mi corico per una mezzoretta.

Dopo un po’ di tempo un’oretta circa a prescindere dal fatto che mi corico o meno comunque il dolore scompare.

Poi magari si ripresenta sempre dopo i pasti.

Sono andato più volte dal mio medico ma mi dice sempre che secondo lei è aria (la chiama bolla gastrica)
Ultimamente (ho preso qualche kg peso 85 kg ed ho un po’ di pancetta) il dolore si presenta anche dopo pasti normali (due panini piccoli con stracchino e tonno pomodori uva ed acqua frizzante)
Ho fatto eco addome un anno fa e non hanno trovato nulla di che
Anche esami del sangue un anno fa tutto ok.

Spesso dopo i pasti faccio diverse eruttazioni.

Di corpo vado regolarmente.


Cosa potrebbe essere?

Perché se mi corico mi passa?

Perché se schiaccio nella zona si allevia il dolore?

Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7k 214 67
La sintomatologia esposta è abbastanza suggestiva di accumulo di aria nella flessura splenica del colon (non nella bolla gastrica) e il dolore è connesso allo spasmo riflesso del viscere disteso dal gas. La compressione manuale in genere allevia temporaneamente il disturbo, come ha potuto verificare perché interferisce con la contrazione spastica.
Ponendosi in orizzontale l'aria si sposta dalla localizzazione che infastidisce l'intestino e il sintomo scompare.
Più che un approccio terapeutico è efficace un'azione preventiva che eviti l'ingestione involontaria di aria: mangiare in maniera non frettolosa, masticare adeguatamente il cibo, evitare l'assunzione di bevande gasate (frizzanti) o con schiuma (es. birra).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.