Esame feci

Salve a tutti,
Da maggio ho avuto forte acidità, regredita con inibitori (presi dall’1 giugno al 19 agosto quando li ho interrotti per fare il 5 settembre egds).
Durante la cura con inibitori sono comparse difficoltà digestive tuttora spesso presenti (senso di pesantezza, lieve calo dell’appetito che normalmente non mi è mai mancato, digestione lunga e laboriosa) e ho eseguito vari esami (egds, eco addome, esami sangue di routine, esami per fegato, amilasi pancreatica, lipasi) risultati nella norma.

Preciso di soffrire spesso da almeno trent’anni di colite.
Adesso a seguito di diversi episodi di diarrea e feci non formate ora regrediti (fatto colonscopia a novembre 2023 madre morta di K Colon) il mio medico mi ha prescritto un esame delle feci (sono in attesa dell’estasi fecale) di cui questi sono i risultati:
Sangue: 26 (negativo<50)
Colore: marrone
Odore: maleodorante
Consistenza: molle
Aspetto: informe
Ph: 7, 0
Muco: presente (+ - - -)
Amidi: rari
Fibre muscolari: scarsa quantità
Fibre connettivali: assenti
Fibre vegetali: scarsa quantità
Grassi neutri: assenti
Acidi grassi: assenti
Saponi: presenti (+ - - -)
Parassiti e uova: assenti
Assenti clostridium difficile, salmonelle, shigelle, campylobacter.

Da questo esame è possibile escludere la presenza di steatorrea?
La presenza di saponi potrebbe indicare un problema di digestione dei grassi, magari relativo a una problematica pancreatica?

Vi ringrazio per il vostro prezioso aiuto.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
I grassi sono assenti quindi non c'è steatorrea.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta intanto.
Aggiungo che sono stata colecistectomizzata 6 anni fa (anche in quel periodo avevo problemi di digestione, avevo fatto un egds che rilevava lieve gastrite, poi spariti dopo l’operazione - da quel momento a maggio 2024 sono stata bene).
All’egds si refertano ernia iatale (che già mi avevano detto di avere nelle precedenti egds) e ectasie venose esofagee.
Ma l’ernia iatale può peggiorare (favorendo magari un reflusso) cosí all’improvviso? O sennò quale potrebbe essere un ipotizzabile causa?
Io non ho piú acidità (che sentivo molto forte principalmente nel naso e ogni tanto in gola) che è praticamente scomparsa con gli IPP, ma continuo ad avere spesso una digestione interminabile che poi mi porta ad avere meno fame durante il pasto successivo perché ancora piena di quello precedente.
Grazie mille ancora
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
La lentezza digestiva potrebbe essere dovuta alla mancanza della colecisti.
Provi, sotto controllo medico, una terapia con cicli di acido ursodesossicolico

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta.
Ne parlerò allora con il Curante che invece ipotizzava che la manzanza della colecisti potesse aver affaticato’ il pancreas (non so se si tratta di una sua teoria fantasiosa :). Se può essere di qualche importanza preciso di aver fatto fra gli esami del sangue anche gli acidi biliari che risultavano 2.1 nanomoli/L (1-6 parametro laboratorio).
Grazie e buona giornata.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Il pancreas non si "affatica" per la mancanza della colecisti.........

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Immaginavo, ma grazie per la precisazione.
Proveró allora a discutere col medico l’inizio di una terapia ciclica con acido ursodesossicolico.
Anche perché a questo punto non vedo altre strade per risolvere i miei disturbi.
Su consiglio del medico, sto provando negli ultimi 6 giorni anche a mangiare alimenti senza glutine nè lattosio per verificare un eventuale intolleranza (ho notato, al momento, dei benefici).
Come ultima domanda di questo prezioso consulto volevo chiederle se, al momento, ritiene non utile procedere ad un eventuale diagnostica di secondo livello (TC, RMN..) per escludere eventuali altre patologie.
Grazie davvero,
Un saluto
[#7]
Utente
Utente
Credo di aver sbagliato qualcosa nell’invio dell’ultimo messaggio, glielo reinvio. Grazie

Immaginavo, ma grazie per la precisazione.
Proveró allora a discutere col medico l’inizio di una terapia ciclica con acido ursodesossicolico.
Anche perché a questo punto non vedo altre strade per risolvere i miei disturbi.
Su consiglio del medico, sto provando negli ultimi 6 giorni anche a mangiare alimenti senza glutine nè lattosio per verificare un eventuale intolleranza (ho notato, al momento, dei benefici).
Come ultima domanda di questo prezioso consulto volevo chiederle se, al momento, ritiene non utile procedere ad un eventuale diagnostica di secondo livello (TC, RMN..) per escludere eventuali altre patologie.
Grazie davvero,
Un saluto
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno,
vi aggiorno sulla situazione.
Ultimamente, da quando ho iniziato a mangiare senza glutine ne lattosio, ho notato di aver avuto qualche episodio in meno di cattiva digestione e un lieve aumento dell’appetito. Dopo una decina di giorni di feci quasi sempre normali oggi ho avuto invece un altro episodio di diarrea dopo il pasto.
Sono ancora in attesa del risultato dell’estasi fecale.
Pensate che debba/possa fare altri accertamenti?
Rinnovo la domanda dell’ultimo messaggio al quale non ho ricevuto risposta: avrebbe senso fare una risonanza o una TC per scongiurare altri problemi non diagnosticabili diversamente?
Purtroppo ho diversi conoscenti morti di K pancreas e vorrei capirne di più
Quando possibile , vi chiedo cortesemente di rispondere
Grazie mille davvero