Uso massivo di lassativi alle erbe

Buongiorno, premetto che attualmente sono presa in carico da un centro per disturbi alimentari (per lo più controlli del peso e sedute psicoterapeutiche) in quanto 15 anni fa mi ammalai di anoressia fino ad arrivare a pesare 41, 5 kg.
Dopo un periodo di 6 mesi di niente sono passata al tutto arrivando a pesare 60 kg.
Per cui ho sempre avuto un rapporto di m**** con il cibo.

Ad oggi ci sto lavorando con la psicologia ma il mio problema maggiore è il fatto che da 15 anni utilizzo pastiglie alle erbe per evacuare.

Sto cercando di alternare le sere, quindi prenderle una sera si ed una no, ma sento che la volta in cui non le prendo ho una forte tensione alla pancia, come se fosse piena di aria ma che non riesco ad eliminare (se non che assumendo pose favorevoli).

Vorrei sapere come fare e cosa fare (nel senso, quali esami e visite, anche specialistiche) per poter verificare lo stato di (mal) salute del mio intestino.
Inoltre chiedo: dopo un periodo così prolongato di abuso di lassativi, il danno è fatto?

Grazie dell’attenzione
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7k 213 67
In molti lassativi "naturali" (senna, frangula, rabarbaro...) sono presenti principi farmacologici irritativi per l'intestino (antrachinoni) ragione per cui il loro uso dovrebbe essere estremamente limitato a occasioni saltuarie; certamente non sono indicati per un uso continuativo. A lungo andare possono far cronicizzare la stitichezza.
Ciò detto non è detto che "il danno è fatto".
Se c'è necessità di lassativi per la stipsi è opportuno cambiare subito approccio utilizzando un lassativo osmotico (macrogol) la cui efficacia è dose dipendente in modo individuale ed è bene che sia seguita inizialmente dal medico non per i rischi, ma per calibrare il giusto dosaggio.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.