Calprotectina alta

Buongiorno a tutti, ho sempre sofferto di colon irritabile, 3 mesi fa ho avuto, durante un periodo stressante, dolori a tutto l addome e alla schiena, passati dopo che quel periodo era passato.
Dopo un mese dopo aver mangiato un oliva a diguono (sapendo che mi avrebbe fatto male) ho avuto senso di defecare ma non riuscivo, dolore muscolare r febbre a 39.la guardia medica mi manda al pronto soccorso per possibile appendicite.
Dopo analisi del sangue e ecografia mi dicono rene dilatato possibile calcolo già buttato via, antibiotico ma i dolori non passano anzi continuo ad avere problemi ad andare di corpo e so presentano le emorroidi.
Una sera ho forte urgenza di urinare e defecare, sento un dolore fortissimo al basso ventre e inizio ad urinare sangue.
Corsa all ospedale mi dicono calcolo ma alla tac dicono che c è ne uno piccolissimo quasi all uretra.
Dolori continuano all addome specialmente quando mi piego in avanti, le emorroidi peggiorano vado dall urologo che mi dice di fare una tac con mezzo di contrasto ma calcoli non c è ne la prostata è un po ingrossata ma la ves è nei limiti.
Il proctologo nota anche lui prostata ingrossata a infiammazione del retto (forti bruciori all interno dell ano) ed emorroidi di 2 grado giustificano la cosa.
Faccio di testa mia analisi delle feci perchè dopo quei problemi a defecare da un mese ho ricorrente diarrea e continui dolori all addome, qui risulta calprotectina alta 709 dove 120 è il valore di alta infiammazione.
Sapete dirmi se c è correlazione a tutto quello che mi é successo?
Ho sentito tanti medici ma continuo a stare male con la pancia, ma il mio medico di famiglia mi dice che sono calcoli... ho programmato sempre di mia iniziativa una visita dal gastroenterologo
Grazie spero mi rispondiate
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Il valore elevato di calprotectina indica una infiammazione della mucosa gastroenterica. Considerando la sintomatologia clinica, può essere attribuito all'infiammazione del retto coincidente con la condizione emorroidaria.
La supposta calcolosi urinaria non c'entra.
Utile terapia locale rettale di tipo antinfiammatorio e ripetere la calprotectina dopo un mese dalla risoluzione dei sintomi emorroidari.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buonasera, il gastroenterologo ha voluto effettuare una colonnoscopia e dall esame istologico è risultato: frammenti di mucosa del piccolo intestino adarchitettura villo-ghiandolare sostanzialmente normoformata sede ti lieve infiltrato flogistico lonfo-plasmacellulare, talora in aggregazione simil folicolare associato a modesto numero fu franulocitu eosinofili e a edema della lamina propria. Presente discreta iperemia capillare.
In più dall esame delle feci sono risultati alcune colonie di salmonella.
Ho curato il tutto con antibiotico e probiotici, e le emorroidi con preparazione h e pentacol. Non ho più diarrea ma continua più che bruciore e un formicolio-prurito anale , anche se di modesta entita ma che adesso si estende anche al gluteo. E possibile che il fastio emorroidario si estenda fino a lì?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
È possibile

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, le volevo chiedere un ultima cosa, sia l urologo che il proctologo hanno notato la prostata un po ingrossata, ma mi hanno detto che è normale che con l infiammazione al retto si sia un po ingrossata, anche perchè durante l eiaculazione avevo un po di dolore. Adesso il dolore è scomparso rimane un po di bruciore all ano subito dopo l eiaculazione ma mi hanno detto che sono le emorroidi che attraverso i movimenti e la dilatazione dei vasi mi provoca questo dolore secondo lei è così?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Penso di averle già risposto: è possibile

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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