Stipsi e difficoltà digestive
Buongiorno, mi chiamo Eva e ho 35 anni, da un anno circa ho iniziato a soffrire di stipsi (prima ero regolarissima e non ho mai avuto problemi) e nausea.
Ho sempre collegato questi malesseri all' assunzione della paroxetina che prendo appunto da circa un anno... Per le difficoltà digestive la dottoressa di base mi diete in diversi periodi un gastroprotettore, donperdidone, il levopraid il farinegel e al bisogno il gaviscon... Ma nessuna di queste soluzioni provate nel tempo è stata risolutiva... Attualmente sospetta la sindrome del colon irritabile e mi ha consigliato di prendere colon life e ridurre i latticini (devo ancora iniziare) ma non vedo il nesso con la nausea.
Ho stispsi e evacuo circa ogni tre giorni a volte con dissenteria a volte normalmente e a volte come è successo ieri praticamente tutta la sera...ma non sto male non ho mal di pancia... Ho sospettato anche qualche intolleranza ma la stitichezza credo non rientri nei sintomi delle intolleranze... Secondo voi potrebbe realmente essere sindrome del colon irritabile anche se il sintomo più fastidioso è la nausea?
Grazie
Ho sempre collegato questi malesseri all' assunzione della paroxetina che prendo appunto da circa un anno... Per le difficoltà digestive la dottoressa di base mi diete in diversi periodi un gastroprotettore, donperdidone, il levopraid il farinegel e al bisogno il gaviscon... Ma nessuna di queste soluzioni provate nel tempo è stata risolutiva... Attualmente sospetta la sindrome del colon irritabile e mi ha consigliato di prendere colon life e ridurre i latticini (devo ancora iniziare) ma non vedo il nesso con la nausea.
Ho stispsi e evacuo circa ogni tre giorni a volte con dissenteria a volte normalmente e a volte come è successo ieri praticamente tutta la sera...ma non sto male non ho mal di pancia... Ho sospettato anche qualche intolleranza ma la stitichezza credo non rientri nei sintomi delle intolleranze... Secondo voi potrebbe realmente essere sindrome del colon irritabile anche se il sintomo più fastidioso è la nausea?
Grazie
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Non si tratta di sindrome del colon irritabile in senso stretto, ma probabilmente di stipsi funzionale.
La nausea è un sintomo che può accompagnare sovente la condizione di stipsi cronica.
È necessario riabituare il tratto gastroenterico a una condizione di regolarità di evacuazione (almeno una volta al giorno) utilizzando inizialmente un lassativo osmotico (macrogol) a dosaggio da calibrare da parte del gastroenterologo che potrà visitarla. Dosaggio inizialmente più generoso e successiva riduzione graduale alla minima dose efficace. È possibile che sia necessario per breve periodo l'assunzione anche di un farmaco procinetico.
La nausea è un sintomo che può accompagnare sovente la condizione di stipsi cronica.
È necessario riabituare il tratto gastroenterico a una condizione di regolarità di evacuazione (almeno una volta al giorno) utilizzando inizialmente un lassativo osmotico (macrogol) a dosaggio da calibrare da parte del gastroenterologo che potrà visitarla. Dosaggio inizialmente più generoso e successiva riduzione graduale alla minima dose efficace. È possibile che sia necessario per breve periodo l'assunzione anche di un farmaco procinetico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Ah ok grazie.. Quindi mi pare di capire che se avessi uno stile di vita più dedito all attività fisica l intestino si ripristinerebbe e così non dovrei assumere lassativi e farmaci giusto? Dico ciò perché sono andata a vedere su internet cosa fosse la stipsi funzionale e mi pare che la sedentarietà sia la causa principale e in effetti per qua to riguarda il mio stile di vita confermo.. Inoltre volevo chiedere se la paroxetina potrebbe essere la causa di questa stitichezza.. La prendo da circa un anno da quando è iniziata la stitichezza ma fosse un effetto collaterale non sarebbe dovuto sparire dopo tot mesi al massimo tenpo che l organismo si abitui? Ne prendo 30 mg al giorno
[#3]
La stipsi è un effetto collaterale indesiderato comune per la paroxetina, ma con il rispetto di alcune semplici norme, è superabile:
- esercizio fisico leggero (camminare quotidianamente per almeno mezz'ora)
- idratazione sufficiente (bere almeno due litri di acqua al dì
- alimentazione con regolare apporto di fibre (verdure).
- esercizio fisico leggero (camminare quotidianamente per almeno mezz'ora)
- idratazione sufficiente (bere almeno due litri di acqua al dì
- alimentazione con regolare apporto di fibre (verdure).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 269 visite dal 21/09/2024.
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