Problemi intestino e stomaco

Buongiorno, sono a richiedere un vostro gradito parere in merito ai fastidi che mi affliggono da qualche tempo.

Maschio, 49 anni, normopeso, ex fumatore, lavoro sedentario, attività sportiva sporadica e blanda.

Da settembre 2023 seguo un regime alimentare "controllato", a seguito di sedute da nutrizionista, grazie al quale ho perso una decina di kg (attualmente ne peso 80).

Da qualche mese le mie feci hanno subito dei cambiamenti, nello specifico sono spesso caprine, mentre a volte sono meno formate.
Da un mesetto avverto un lieve fastidio (non lo chiamerei dolore) al fianco sinistro, a volte in alto sotto le costole, a volte al basso addome sempre a sinistra e a volte alla schiena, sempre stesso lato.
Sabato 7 settembre dopo pranzo ho avuto una scarica di diarrea, la sera stessa ho avvertito dolore all'ano e, toccandomi, ho sentito una pallina molto dolorosa.
Il dolore è durato un paio di giorni.
Mercoledì 11, dopo una defecazione piuttosto stitica, ho avuto un sanguinamento abbastanza copioso.
Il giorno dopo, per sicurezza, ho fatto una visita dal proctologo che nel referto scrive "si rileva gavocciolo emorroidario esterno ad ore 7, con all'apice coagulo associato a mucosa francamente eritematosa.
Tracce ematiche sulla garza a contatto con il gavocciolo.
Non apprezzabili lesioni nell'ampolla rettale.
Congestione del plesso emorroidario interno, maggiormente ad ore 7".
Il proctologo ha confermato quindi la presenza di emorroidi sanguinanti e mi ha dato delle bustine di Emortrofine oro.
Ho iniziato a prenderle, ma mi è subentrato un lieve senso di nausea.
Inoltre da una settimana ho tanti borborigmi intestinali che iniziano subito dopo i pasti.
Cosa ne pensate?
Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7k 213 67
L'integratore che sta assumendo è in formulazione orosolubile, è difficilmente correlabile alla nausea.
Questa può essere conseguente a una alterazione di motilità e alla ritenzione di gas responsabile del dolore in ipocondrio sinistro e dei borborigmi.
Utile una rivalutazione della dieta con arricchimento in fibre.
Consiglio visita specialistica gastroenterologica per considerare terapia di breve periodo con lassativo osmotico e/o farmaci procinetici.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Ritiene che debba fare una colonscopia per indagare meglio sul sanguinamento?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7k 213 67
Lascerei decidere questa eventualità al gastroenterologo che potrà visitarla.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.