Pirosi continua

Buongiorno dottori,
sono un ragazzo di 25 anni che circa 4 anni fa ha iniziato per la prima volta a subire dei disturbi legati al reflusso gastro-esofageo.

Ho iniziato fin da subito delle cure all'epoca con lucen 20 mg e riopan, senza avere particolari benefici.

Il mio medico mi ha dunque prescritto test helicobacter che è risultato positivo e che ho debellato, e una gastroscopia che ha rilevato esofago regolare ma beanza cardiale e lieve gastrite all'antro e al corpo dello stomaco.

Ho quindi proseguito con una cura di lucen 40 mg al mattino e maryal ai pasti principali sempre senza particolari benefici.

Il mio medico ha dunque deciso di prescrivermi una manometria esofagea e una ph impedenziometria delle 24 ore che hanno portato a un referto che recitava esposizione acida patologia di media entità (10% ph<4) con correlazione positiva sintomi -reflusso acido e la manometria un peristalsi esofagea inefficace (chicago classification #3) con una possibile ernia iatale inferiore ai 2 cm con il reversion point (non presente alla gastroscopia).


Mi sono quindi rivolto ad un nuovo gastroenterologo che mi ha prescritto lucen 40 + 40 per 1 mese, poi 40 + 20 per un'altro mese, 20+20 per un ulteriore mese e infine 20 mg di mantenimento, con l'assunzione di gerdoff protection dopo i pasti principali e dei consigli dietetici.



Inutile dire che nemmeno questa cura ha funzionato e così ho iniziato a rassegnarmi e sopportare i sintomi fino a fine 2022 quando questi sono per lo più scomparsi da soli e assumevo ogni tanto del lucen 20mg e delle pastiglie di neobianacid al bisogno.

Sono stato discretamente bene fino a fine giugno 2024 quando in seguito a forte stress e a un ingrassamento sono arrivato ai limiti del normopeso e tutt'un tratto una mattina ho avvertito un
forte ritorno dei sintomi con dolore che si irradiava addirittura alla schiena.

In questo caso la solita dose di mantenimento da 20 mg e il neobianacid non hanno funzionato e quindi il gastroenterologo mi ha detto di provare a ricominciare la terapia da 40+40, aggiungendo maalox reflu rapid dopo i pasti principali e prima di coricarmi, neobianacid e domperidone per il primo mese.

Ad oggi ho lievemente ridotto i sintomi ma continuo a stare male, quindi il mio medico mi ha prescritto un'altro test dell'helicobacter e un prelievo per verificare la gastrina e che i ppi funzionino su di me.

Nell'ultimo mese ho seguito alla lettera i consigli dietetici e di stile di vita, tornando a fare sport, riducendo stress e peso tornando a pesare il giusto.

(altezza: 170 cm, prima pesavo 73 e ora sono sceso a 68).

Non sono un fumatore.



Secondo voi è normale tutto ciò?

Quanto tempo mi ci vorrà per tornare a controllare i sintomi e a vivere discretamente?

Sono molto preoccupato si possa protrarre oltre i 2 anni senza tregua come durante la prima fase...

Vi prego di darmi dei consigli se potete...

Grazie di cuore in anticipo
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7k 213 67
Le recidive sintomatiche nel caso di reflusso gastroesofageo sono possibili, in genere sono scatenate d un evento stressante (fisico, alimentare o psicologico) e rispondono allo stesso tipo di trattamento terapeutico (farmacologico, dietetico e comportamentale) che ha già avuto successo in passato.
In aggiunta a quanto praticato raccomando l'assunzione della posizione di riposo notturno antireflusso che si ottiene sollevando la testata del letto di circa 20 cm, non utilizzando cuscini supplementari, ma ponendo un rialzo sotto i piedini della rete (lato testa) in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.